Estrazione dente del giudizio
Circa un mese fa ho avuto un dolore persistente nella zona inferiore sinistra della bocca a causa di un dente del giudizio completamente incluso nella gengiva che in precedenza non mi aveva mai dato fastidio.A seguito di un consulto con un odontoiatra ho assunto antibiotico augmentin per gg 6 associato a clorexidina da applicare nella parte interessata.Il dolore e' via via diminuito fino a completa scomparsa tanto che lo stesso odontoiatra nel successivo consulto mi ha sconsigliato l'estrazione che a suo dire sarebbe alquanto invasiva essendo il dente totalmente ricoperto dalla gengiva.Una settimana fa mi sono fatto visitare da un altro specialista che pero' sostiene una tesi opposta rispetto al primo,ed in particolare mi consiglia l'estrazione perche' nella zona si evidenzia un principio di pericoronite che potrebbe successivamente dar luogo a guai peggiori.Io pulisco la tasca gengivale che si e' venuta a creare con estrema cura grazie all'ausilio dello scovolino e forse anche per questo non ho avuto piu' dolore.Mi chiedo a questo punto se e ' meglio andare avanti cosi' a pulire molto bene la parte mantenendo un'elevata igiene orale o se e' il caso di procedere all'intervento estrattivo come consigliato dal secondo specialista.Vi ringrazio anticipatamente.Cordiali saluti.
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Gentile paziente,
c' è oggi un generale consenso all'estrazione del dente del giudizio soprattutto in casi come il suo, essendo difficile il mantenimento igienico della zona nel tempo con il rischio di avere ulteriori problemi locali.
Si affidi ad una persona esperta.
Cordiali saluti
c' è oggi un generale consenso all'estrazione del dente del giudizio soprattutto in casi come il suo, essendo difficile il mantenimento igienico della zona nel tempo con il rischio di avere ulteriori problemi locali.
Si affidi ad una persona esperta.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Ex utente
Gentile dott.Ponzi in seguito alla situazione che le avevo descritto nel messaggio precedente su consiglio dello specialista ho provveduto all'estrazione del dente del giudizio inferiore sinistro.Si e' trattato di un intervento abbastanza complicato perche' lo stesso era totalmente incluso ed aveva radici abbastanza profonde.Oggi comunque trascorsi dieci giorni dall'intervento la situazione va abbastanza bene e non avverto piu' i fisiologici dolori del post estrazione.Il mio dubbio pero' rimane,nel senso che la tasca gengivale che era presente prima dell'intervento e che provocava l'infiammazione del molare incluso creando collegamento con lo stesso e' rimasta esattamente come prima e soprattutto con le stesse dimensioni determinando come e' ovvio l'accumulo di residui di cibo nella zona.L'odontoiatra sostiene che e' tutto nella norma e che anche questa tasca andra' via via chiudendosi essendo stato estratto il molare sottostante.
Desideravo conoscere la sua opinione in merito.
Cordiali saluti e grazie per la disponibilita'.
Desideravo conoscere la sua opinione in merito.
Cordiali saluti e grazie per la disponibilita'.
[#3]
Gentile paziente,
lo stimolo infiammatorio cronico può produrre modificazioni locali (la tasca ad esempio) che una volta eliminata la causa infiammatoria (il dente del giudizio) possono portare ad una restitutio ad integrum (Guarigione completa) oppure una guarigione parziale che nel suo caso essendo per seconda intezione (che esprime un processo di guarigione più lungo tavolta 4-8 settimane) comporta anche nelle fasi iniziali una stasi di cibo nell'incavo generato.
Una rivalutazione deve essere fatta dopo le 8 settimane per un eventuale intervento di correzione del difetto residuo.
Cordiali saluti.
lo stimolo infiammatorio cronico può produrre modificazioni locali (la tasca ad esempio) che una volta eliminata la causa infiammatoria (il dente del giudizio) possono portare ad una restitutio ad integrum (Guarigione completa) oppure una guarigione parziale che nel suo caso essendo per seconda intezione (che esprime un processo di guarigione più lungo tavolta 4-8 settimane) comporta anche nelle fasi iniziali una stasi di cibo nell'incavo generato.
Una rivalutazione deve essere fatta dopo le 8 settimane per un eventuale intervento di correzione del difetto residuo.
Cordiali saluti.
[#4]
10 gg sono ancora pochi per poter valutare la situazione parodontale retromolare. In ogni caso, come detto dal collega Ponzi, aspetti ancora un mesetto e poi ne riparliamo.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#6]
Ex utente
Volevo aggiornarvi sulla situazione retromolare.Trascorse cinque settimane dall'intervento la situazione e' invariata,il buco determinato dall'estrazione non accenna minimamente a richiudersi anzi,se possibile,sembra essersi allargato ulteriormente rispetto a qualche settimana fa.Mi chiedo se tutto questo sia normale o se e' il caso di cominciare a preoccuparsi?Grazie,cordiali saluti.
[#7]
Con buona probabilità non si è "allargato" ma semplicemente i tessuti hanno subito una riduzione di volume (si sono "sgonfiati") man mano che la guarigione va avanti.
Tenga presente che anche l'osso alveolare che ospitava il dente si "rimodellerà" col tempo tendendo ad appiattirsi. Di conseguenza la situazione attuale di cavità perderà la sua caratteristica e la tendenza a far residuare il cibo.
Se però la sua situazione le sembra per qualche motivo eccezionale, si faccia visitare: un occhiata di pochi secondi le eliminerà ogni dubbio
Tenga presente che anche l'osso alveolare che ospitava il dente si "rimodellerà" col tempo tendendo ad appiattirsi. Di conseguenza la situazione attuale di cavità perderà la sua caratteristica e la tendenza a far residuare il cibo.
Se però la sua situazione le sembra per qualche motivo eccezionale, si faccia visitare: un occhiata di pochi secondi le eliminerà ogni dubbio
La saluto cordialmente,
Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 16/10/2011.
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