Cisti periapicale o granuloma dentale
Cari Dottori,
Circa tre anni fà ho devitalizzato un dente (il 46) che era ridotto male. Circa un'anno fà durante una lieve influenza mi si è gonfiato un linfonodo cervicale (leggermente spostato rispetto alla posizione del dente 46)di diametro circa 1.5 cm. Il mio dottore mi consiglia di fare una ecografia ed il risultato del ecografia era un infenzione di tipo ''reattivo''. Preocupato ho fatto tutti gli esami di malattie infettive e tutti gli esami fatti sono risultati negativi.
Durante un controllo di rutine circa 4 mesi fa il dentista mi chiede di fare una ortopanoramica. Dal ortopanoramica emerge che si è formato all'apice del dente 46 una forma tondeggiante di diametro 1 cm. So che alcuni medici lo chiamano cisiti periapicale oppure granuloma in base al diametro.
Il dentista mi consiglia di fare un ''ritrattamento'' del 46 nella speranza che il granuloma o cisti si assorba con il tempo. Sono andato a vedere anche altri due dentisti che mi ha consigliato di estrarlo. Essendo che io non sono un esperto nel campo vorrei chiedervi:
1) Il linfonodo cervicale sotto la mascella che ho da un'anno può essere causato dalla presenza del granuloma o cisti? Io non ho avertito sintomi particolare e il linfonodo non è dolente al tatto.
2) Che cosa dovrei fare con il dente già devitalizzato; rittrattarlo oppure estrarlo? Il dentista che mi ha consigliato di rittrattarlo, ha detto che il mio dente 46 ha delle possibilità di essere curato e per di più mi ha detto che non c'è garanzia che la cisti se ne vada.
3) Vorrei sapere quanto costa rittrattare il dente 46 che ha 4 canali nel mio caso? A me mi hanno chiesto circa 800 euro per il rittattamento e di 200 di ricostruzione.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte!
Circa tre anni fà ho devitalizzato un dente (il 46) che era ridotto male. Circa un'anno fà durante una lieve influenza mi si è gonfiato un linfonodo cervicale (leggermente spostato rispetto alla posizione del dente 46)di diametro circa 1.5 cm. Il mio dottore mi consiglia di fare una ecografia ed il risultato del ecografia era un infenzione di tipo ''reattivo''. Preocupato ho fatto tutti gli esami di malattie infettive e tutti gli esami fatti sono risultati negativi.
Durante un controllo di rutine circa 4 mesi fa il dentista mi chiede di fare una ortopanoramica. Dal ortopanoramica emerge che si è formato all'apice del dente 46 una forma tondeggiante di diametro 1 cm. So che alcuni medici lo chiamano cisiti periapicale oppure granuloma in base al diametro.
Il dentista mi consiglia di fare un ''ritrattamento'' del 46 nella speranza che il granuloma o cisti si assorba con il tempo. Sono andato a vedere anche altri due dentisti che mi ha consigliato di estrarlo. Essendo che io non sono un esperto nel campo vorrei chiedervi:
1) Il linfonodo cervicale sotto la mascella che ho da un'anno può essere causato dalla presenza del granuloma o cisti? Io non ho avertito sintomi particolare e il linfonodo non è dolente al tatto.
2) Che cosa dovrei fare con il dente già devitalizzato; rittrattarlo oppure estrarlo? Il dentista che mi ha consigliato di rittrattarlo, ha detto che il mio dente 46 ha delle possibilità di essere curato e per di più mi ha detto che non c'è garanzia che la cisti se ne vada.
3) Vorrei sapere quanto costa rittrattare il dente 46 che ha 4 canali nel mio caso? A me mi hanno chiesto circa 800 euro per il rittattamento e di 200 di ricostruzione.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte!
[#1]
Dr. Armando Ponzi
Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico
2.1k 56
Gentile paziente,
dal punto di vista radiologico non è possibile differenziare una cisti radicolare da un granuloma. Certa è invece la causa di origine endodontica. Laddove il dente sia già stato devitalizzato è utile porre una diagnosi differenziale con frattura o microfrattura che almeno dalla sintomatologia non sembra essere il suo caso.
Il ritrattamento, in mani esperte, è un' ottima soluzione consentendo ad un tempo la risoluzione dell 'infezione cronica ed il mantenimento del dente in arcata, elemento molto importante per la sua masticazione.
La mia personale indicazione, pur non conoscendo lo stato e la quantità della corona residua, è quella, una volta ultimata il ritrattamento e la ricostruzione, di un suo 'incapsulamento' mettere cioè una corona che le garantisce un maggiore tranquillità nel lungo periodo.
Cordiali saluti
dal punto di vista radiologico non è possibile differenziare una cisti radicolare da un granuloma. Certa è invece la causa di origine endodontica. Laddove il dente sia già stato devitalizzato è utile porre una diagnosi differenziale con frattura o microfrattura che almeno dalla sintomatologia non sembra essere il suo caso.
Il ritrattamento, in mani esperte, è un' ottima soluzione consentendo ad un tempo la risoluzione dell 'infezione cronica ed il mantenimento del dente in arcata, elemento molto importante per la sua masticazione.
La mia personale indicazione, pur non conoscendo lo stato e la quantità della corona residua, è quella, una volta ultimata il ritrattamento e la ricostruzione, di un suo 'incapsulamento' mettere cioè una corona che le garantisce un maggiore tranquillità nel lungo periodo.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#2]
Dr. Lorenzo Ricapito
Dentista
316 9
Gentile utente,
provo a rispondere alle sue precise domande.
1) Il linfonodo reattivo può essere causato dalla patologia periapicale cronica anche se asintomatica.
2) Sempre meglio recuperare il proprio dente laddove sia possibile. Se il ritrattamento avesse successo, la patologia periapicale si risolverebbe autonomamente: rimossa la causa (infezione presente nei canali radicolari) scompare l'effetto (patologia periapicale cronica).
3) A livello di costi, siamo a livelli ragionevoli considerando la complessità del ritrattamento anche se non si dovrebbe escludere l'eventualità, come consigliato dal dr.Ponzi, dell'incapsulamento (corona protesica) che sarebbe consigliabile effettuare dopo 3-4 mesi dal ritrattamento: dopo tale periodo, una rx endorale, da confrontare con l'attuale, potrà confermare la riuscita della cura e quindi una "corazza" sul dente residuo riuscirà a garantire maggiore durata nel tempo.
Cordiali saluti.
provo a rispondere alle sue precise domande.
1) Il linfonodo reattivo può essere causato dalla patologia periapicale cronica anche se asintomatica.
2) Sempre meglio recuperare il proprio dente laddove sia possibile. Se il ritrattamento avesse successo, la patologia periapicale si risolverebbe autonomamente: rimossa la causa (infezione presente nei canali radicolari) scompare l'effetto (patologia periapicale cronica).
3) A livello di costi, siamo a livelli ragionevoli considerando la complessità del ritrattamento anche se non si dovrebbe escludere l'eventualità, come consigliato dal dr.Ponzi, dell'incapsulamento (corona protesica) che sarebbe consigliabile effettuare dopo 3-4 mesi dal ritrattamento: dopo tale periodo, una rx endorale, da confrontare con l'attuale, potrà confermare la riuscita della cura e quindi una "corazza" sul dente residuo riuscirà a garantire maggiore durata nel tempo.
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 228
Differenziare la cisti da granuloma è impossibile, se non facendo una biopsia.
Inotre è completamente inutile, dato che la terapia è la stessa.
Il ritrattamento è la terapia di elezione.
Per verificare se è stata una cura efficace, è sufficiente attendere 6 mesi e rifare una radiografia.
Il costo, per uno SPECIALISTA del settore, per uno che lavora con la diga e il microscopio, è congruo.
Esoso per gli altri.
Inotre è completamente inutile, dato che la terapia è la stessa.
Il ritrattamento è la terapia di elezione.
Per verificare se è stata una cura efficace, è sufficiente attendere 6 mesi e rifare una radiografia.
Il costo, per uno SPECIALISTA del settore, per uno che lavora con la diga e il microscopio, è congruo.
Esoso per gli altri.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 16/10/2011.
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