Ripetere la devitalizzazione o aspettare ancora?
Gentilissimi.
Seguendo anche i consigli ricevuti in questo forum mi sono rivolta a uno specialista in endodonzia per risolvere il mio problema. In sintesi: dopo due mesi ho ancora indolenzimento a un dente devitalizzato, sensazione non fortissima ma che non accenna a diminuire.
Il mio dentista mi ha detto che probabilmente ho una reazione atipica al materiale da riempimento canalare e che devo aspettare ancora alcuni mesi prima che si riassorba da solo.
L'endodonzista, invece, crede che io abbia un quarto canale non trattato e vorrebbe ripetere la devitalizzazione con l'aiuto di un microscopio speciale.
Entrambi tendono a escludere la frattura, sia per i sintomi sia perché il dente era già protetto con intarsio sia perché dalle lastre non si nota nulla di anomalo (so che a volte si può non vedere).
Dato che il ritrattamento ha un costo elevato e inoltre ho paura di "far peggio per fare meglio" volevo chiedere nuovamente un vostro parere: devo agire subito o aspettare?
Grazie.
Seguendo anche i consigli ricevuti in questo forum mi sono rivolta a uno specialista in endodonzia per risolvere il mio problema. In sintesi: dopo due mesi ho ancora indolenzimento a un dente devitalizzato, sensazione non fortissima ma che non accenna a diminuire.
Il mio dentista mi ha detto che probabilmente ho una reazione atipica al materiale da riempimento canalare e che devo aspettare ancora alcuni mesi prima che si riassorba da solo.
L'endodonzista, invece, crede che io abbia un quarto canale non trattato e vorrebbe ripetere la devitalizzazione con l'aiuto di un microscopio speciale.
Entrambi tendono a escludere la frattura, sia per i sintomi sia perché il dente era già protetto con intarsio sia perché dalle lastre non si nota nulla di anomalo (so che a volte si può non vedere).
Dato che il ritrattamento ha un costo elevato e inoltre ho paura di "far peggio per fare meglio" volevo chiedere nuovamente un vostro parere: devo agire subito o aspettare?
Grazie.
[#1]
Gentile signora,
sono decisioni che vanno prese in sintonia con il medico curante.
Probabilmente si tratta di un primo molare superiore il dente in questione dato che molto frequentemente presentano il quarto canale, così come i secondi molari superiori, e per questo il dentista deve accuratamente escluderne la presenza prima di concludere la terapia.
Cordiali Saluti
sono decisioni che vanno prese in sintonia con il medico curante.
Probabilmente si tratta di un primo molare superiore il dente in questione dato che molto frequentemente presentano il quarto canale, così come i secondi molari superiori, e per questo il dentista deve accuratamente escluderne la presenza prima di concludere la terapia.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Se si tratta di un molare (soprattutto il primo superiore) può essere effettivamente presente un quarto canale che provoca questi sintomi. Beh, ma la prima terapia non è stata fatta dal collega che vuole riaprire per controllare la presenza di un quarto canale?
Ci faccia sapere
Saluti
Ci faccia sapere
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Ex utente
Gentilissimi.
Il dente in questione è, effettivamente, un primo molare superiore.
Il dentista che ha fatto la prima terapia (senza ingrandimento, lo dico non perché pensi che sia una procedura sbagliata ma per darvi maggiori informazioni) non vuole ripetere la cura canalare.
Dice che non ha visto il quarto canale, che la lastra è "pulita" e che il mio fastidio dipende probabilmente da materiale di riempimento andato oltre apice. Il suo parere è di aspettare qualche altro mese perché tutto si risolverà da solo.
L'endodontista a cui mi sono rivolta per un consulto pensa, invece, a un quarto canale.
Ha effettuato una lastra e una visita e tende a escludere la frattura, inoltre non crede che il materiale da riempimento possa darmi fastidio a così lungo termine. Il suo parere è aspettare altri venti giorni, poi rifare una lastrina e decidere se procedere alla riapertura.
Sono mesi che tribolo dietro a questo dente, e vorrei veramente risolvere la questione ma senza fare nulla di avventato!
Grazie molte a tutti.
Il dente in questione è, effettivamente, un primo molare superiore.
Il dentista che ha fatto la prima terapia (senza ingrandimento, lo dico non perché pensi che sia una procedura sbagliata ma per darvi maggiori informazioni) non vuole ripetere la cura canalare.
Dice che non ha visto il quarto canale, che la lastra è "pulita" e che il mio fastidio dipende probabilmente da materiale di riempimento andato oltre apice. Il suo parere è di aspettare qualche altro mese perché tutto si risolverà da solo.
L'endodontista a cui mi sono rivolta per un consulto pensa, invece, a un quarto canale.
Ha effettuato una lastra e una visita e tende a escludere la frattura, inoltre non crede che il materiale da riempimento possa darmi fastidio a così lungo termine. Il suo parere è aspettare altri venti giorni, poi rifare una lastrina e decidere se procedere alla riapertura.
Sono mesi che tribolo dietro a questo dente, e vorrei veramente risolvere la questione ma senza fare nulla di avventato!
Grazie molte a tutti.
[#4]
Ex utente
Rieccomi qui a "aggiornarvi" sulle mie tribolazioni dietro al "famoso" dente ...
Oggi, a tre mesi dalla precedente devitalizzazione, a causa della presistenza dell'indolenzimento dal dente di cui già ho scritto, ho effettuato un'ulteriore lastra endorale.
Dalla lastra la devitalizzazione sembra "radiologicamente corretta" e l'endodontista non vuole procedere ulteriormente, finché non si possa vedere dalle lastre l'origine del mio fastidio.
Tendendo a escludere una frattura (in tre mesi il fastidio è leggermente diminuito), l'endodontista mi ha detto che ci sono più controindicazioni a riaprire "alla cieca" il dente piuttosto che ad aspettare altri tre mesi.
Mi armerò di santa pazienza ma certo non immaginavo che una devitalizzazione potesse condurre a questi esiti tanto lunghi e incerti.
Grazie ai dottori che mi hanno finora risposto.
Oggi, a tre mesi dalla precedente devitalizzazione, a causa della presistenza dell'indolenzimento dal dente di cui già ho scritto, ho effettuato un'ulteriore lastra endorale.
Dalla lastra la devitalizzazione sembra "radiologicamente corretta" e l'endodontista non vuole procedere ulteriormente, finché non si possa vedere dalle lastre l'origine del mio fastidio.
Tendendo a escludere una frattura (in tre mesi il fastidio è leggermente diminuito), l'endodontista mi ha detto che ci sono più controindicazioni a riaprire "alla cieca" il dente piuttosto che ad aspettare altri tre mesi.
Mi armerò di santa pazienza ma certo non immaginavo che una devitalizzazione potesse condurre a questi esiti tanto lunghi e incerti.
Grazie ai dottori che mi hanno finora risposto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 29/09/2011.
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