Apicectomia.. o estrazione?

Salve a tutti, vi scrivo perchè sono molto preoccupato riguardo alla situazione di un'infezione dentale che a me sembra molto grave. Per farvi meglio comprendere la mia situazione faccio tre premesse. Spero abbiate la pazienza di leggere.
1 Sto parlando del primo incisivo destro, che credo venga chiamato dente 11, ma di fatto è coinvolto anche il 12 in quanto questi due denti sono incapsulati in un unica capsula di ceramica (quindi due perni, due denti ma un unico "pezzo" di ceramica).
2 Premetto inoltre che questi denti sono li da circa 5 anni, ma non li ho mai usati veramente per addentare. Sono un po restio nel mordere perchè li sento un po come dei denti "fantasma" sui quali non ho la sensazione che ho sugli altri. Insomma ho paura che siano "fragili" (ma non saprei dire se in realtà sono davvero fragili come penso).
3 tra l'incisivo incapsulato in questione (11) e la gengiva ho un piccolo spazio (che comunque si è allargato negli anni) privo di gengiva: si è come dire ritirata, e si vede il vero dente (non la ceramica) sottostante, di colore nero e che da sempre mi ha destato preoccupazione e disagio (anche se non è visibile all'esterno).

Ora vengo alla questione principale. Qualche settimana fa mi si è presentata un'infezione sotto l'11. Non era la prima volta che sentivo male la sotto, ma le poche altre volte mi passava quasi subito. Questa comunque parecchio dolorosa, dopo cura antibiotica (1 scatola e poco più di velamox) se faccio pressione con il dito sento ancora un dolore SOTTO IL NASO (il che mi preoccupa parecchio!).
Il dentista che ha fatto l'impianto vorrebbe praticare un'apicectomia. Chiedendogli spiegazioni e leggendo un po su internet ho capito di cosa si tratta e rimango molto preoccupato. Non so perchè ma ho paura che in futuro avrò di nuovo problemi.
Stavo quindi pensando: e se togliessi tutto e mettessi uno di quegli impianti con viti in titanio?

Anche a me stesso che sono incompetente in materia sembra una decisione fin troppo drastica, ma vi ripeto che sono molto preoccupato dal fatto che tra questo incisivo e la gengiva ho un piccolo spazio privo di gengiva dove si vede il dente sottostante, di colore nero. E' davvero un problema questo secondo voi per la salute di questi denti?
Io ho paura che quello spazio mi crei ancora problemi in futuro. A proposito pensate che sia per quel piccolo spazio che ora mi si sia presentata questa infezione nel profondo del dente?

Spero che qualcuno risolva questo dilemma perchè sono disperato, tra qualche mese tra l'altro partirò per l'india dove mi fermerò per volontariato in zone molto disagiate e pensare che mi si presenti un problema come questo è da incubo. Inoltre sto parlando dei denti incisivi (non uno ma 2 in pratica in quanto pezzo unico di ceramica) quindi la questione per me è molto delicata in quanto tocca anche la mia sfera emotiva ed espressiva.
Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno.
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
lo spazio gengivale è un problema diverso di quello che necessita l'apicectomia
il primo è per un riassorbimento osseo e retrazione gengivale il secondo è per un granuloma
il fastidio dolore che sente sotto il naso è caratteristico di un granuloma
l'estrazione è l'impianto è comunque se non necessaria una terapia sicuramente più complicata per cui da differire
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
è sempre consigliabile procedere per gradi ed essere 'conservativi':
per risolvere l'infezione periapicale in casi come il suo, se non è presente un perno-moncone in lega metallica, si può procedere forando palatalmente, cioè internamente, la corona ed eseguire con una nuova terapia endodontica.
Nel caso in cui sia presente un perno-moncone invece, se non è possibile decementare la protesi per poi procedere alla rimozione del perno-moncone, l'unica soluzione è quella dell'apicectomia.
Le consiglio di sottoporsi al più presto alla terapia consigliata considerando l'imminente viaggio all'estero, dato che gli ascessi, verosimilmente, continueranno a ripetersi anche con frequenza maggiore.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Prima di passare per la chirurgia endodontica si cerca di risolvere il tutto in modo meno "traumatico", con la sostituzione del manufatto protesico (che non è più "estetico") e il rifacimento dell'endodonzia per via ortograda. Se quest'ultima terapia non risulti possibile, può pensare all'apicectomia, che se fatta da mani esperte, ha una alta percentuale di successo.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Utente
Utente
Gentili Dottori, vi ringrazio per la celerità nelle risposte.
Tuttavia non credo di aver capito quanto detto dal Dott. Palomba. Gli ascessi si ripeteranno anche dopo la apicectomia?

Inoltre, una precisazione. Ho sempre visto gli impianti con viti in titaneo come una grande evoluzione in campo medico. Molta gente me ne ha parlato davvero bene. La mia idea di dente perfetto con vite in titanio è forse distorta? Io li vedo come denti che non avranno mai più problemi. E' anche per questo che mi è venutà l'idea di "saltare" l'apicectomia e rifare l'impianto da capo.
Grazie di nuovo
[#5]
Utente
Utente
Dott. Muraca, chiedo scusa ma ho letto la sua risposta solo dopo aver inviato la mia.
Ora che mi ci fa pensare, il mio dentista non ha menzionato l'ipotesi di procedere per via ortograda, sostituendo la protesi. Che motivi potrebbero esserci? Che non sia più rimovibile? (in effetti mi chiedo come potrebbe essere possibile che una protesi non si possa più estrarre?)
[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
L'impianto può presentare gli stessi problemi di un dente naturale sia a livello gengivale che osseo. Deve essere controllato quanto e più di un dente periodicamente.
E' una scelta terapeutica che si prende quando il dente o non è presente o è irrecuperabile.
Cordialmente
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
"Le consiglio di sottoporsi al più presto alla terapia consigliata considerando l'imminente viaggio all'estero, dato che gli ascessi, verosimilmente, continueranno a ripetersi anche con frequenza maggiore."
intendevo dire 'se non si sottopone alla terapia consigliata dal suo medico', quale essa sia : se la terapia di ritrattamento andrà a buon fine, gli ascessi non si ripresenteranno più, se non interviene affatto allora la recidiva sarà sempre più frequente.

Se Lei contestualmente ha intenzione di ripetere la riabilitazione protesica con un nuovo manufatto esteticamente accettabile, eliminando così l'inestetico bordino scuro adesso visibile, la terapia endodontica risulterà più facile da effettuare anche per via ortograda, cioè evitando l'apicectomia, dato che basterà tagliare il manufatto e sostituirlo con un provvisorio fino a riabilitazione definitiva.
Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Dato che il manufatto deve essere sostituito, basta sezionarlo e toglierlo senza ledere i monconi sottostanti. Per le motivazioni del suo curante non saprei...
Cordialmente