Informazioni

purtroppo per noi senza visita è impossibile distinguere le due cose
infatti potrebbe essere una macchia o una carie
meglio un controllo dal suo dentista
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

ho avuto già la carie su questo dente circa 15 anni fa e naturalmente è stato piombato (non penso che sia il termine tecnico) e non ho avuto mai più distrurbi, la mia domanda è se sia possibile che su un dente curato in seguito a carie possa ripresentarsi?

si la carie si può ripresentare
cordiali saluti

quale dentifricio mi consiglierebbe per prevenire la formazione della placca? o se non può esprimersi per evitare che faccia pubblicità a determinati prodotti, vorrei sapere la composizione. grazie mille.

Mi posso esprimere benissimo, non c'è problemi.
Il dentifricio deve avere una abrasività controllata, per non danneggiare lo smalto dei denti.
In sostanza tutti i dentifrici in commercio in Italia rispondono a questo requisito.
Eviterei solo quelli comprati su qualche bancarella al mercato, perchè potrebbero essere dei falsi prodotti in estremo oriente dall'elevato grado di abrasività.
Farmacia o supermercato vanno bene.

In sintesi il dentifricio migliore in sisntesi è......
... quello che le piace di più, che la fa stare una trendina di secondi in più con lo spazzolino in bocca!

E diffidi della pubblicità.
La pubblicità non informa.
Fa solo promesse, come un politico in campagna elettorale.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

grazie mille per la risposta eloquente!

salve,sto usando un dentrificio chiamato chiamato "DENIVIT" specifico per la rimozione delle macchie il suo composto è a base di fluoruro di sodio 1450ppm secondo lei è un buon dentrficio?

Le ho già risposto...

salve, invito tutti i gentili medici di darmi un parere personale in merito a questo articolo:


"Un'ulteriore conferma scientifica sulla pericolosità del fluoro additivato nelle acque. Danni cerebrali e rischio Alzheimer elevato. Attenzione ai dentifrici!"


Arriva l'ennesima conferma sui danni arrecati dal fluoro. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurologia mette in evidenza come l'esposizione ripetuta e l'ingestione di composti fluorati di derivazione chimica, addizionati all'acqua potabile, possa provocare ingenti danni neurologici. Secondo la ricercatrice Valdez-Jiminez il "fluoro è capace di attraversare la barriera emocerebrale, causano cambiamenti biochimici e funzionali nel sistema nervoso durante la gravidanza, con un accumulo di fluoro nelle materie cerebrali già prima della nascita".


"C'è l'evidenza scientifica che il fluoro possa interferire con le funzioni cerebrali" è la dichiarazione del National Research Council's (NRC) degli Stati Uniti."I fluorati incrementano la produzione di radicali liberi nel cervello e aumenta lo possibilità di sviluppare l'Alzheimer".


Secondo la legislazione vigente (decreto del 2 aprile 2008) i dentifrici contenenti tra lo 0,1 e lo 0,15% di fluoruro devono riportare obbligatoriamente la seguente etichettatura: "Controindicato nei bambini".


Nello specifico il decreto afferma: «Per i dentifrici contenenti tra 0,1 e 0,15% di fluoruro, qualora non rechino già sull'etichetta l'indicazione che sono controindicati per i bambini (ovvero che «possono essere usati soltanto da persone adulte»), è d'obbligo la seguente etichettatura: "Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l'ingerimento. In caso di assunzione di fluoruro da altre fonti consultare il dentista o il medico».


Fonte: http://www.naturalnews.com/

Il problema è che non c'è l'EVIDENZA SCIENTIFICA dell'affermazione, nonostante venga affermato il contrario.

Glielo dice un dentista contrario all'uso del fluoro nei bambini.