Disequilibrio
Da un anno e mezzo provo disequilibrio durante la marcia, dovuto dopo un incidente in moto dove ho sbattuto la testa nel casco, ho fatto varie visite neurologiche, varie visite odontoiatriche varie analisi di qualunque tipo, ho fatto anche una risonanza celebrale con liquido di contrasto, tutto con esito negativo. Per tutti andava tutto bene. Un fisioterapista (con cui ho parlato per altri problemi) mi ha detto che poteva trattarsi di labirintite mi ha consigliato l'agopuntura, ho provato ed ho riscontrato un netto miglioramento. Ma il problema persiste. Cosa potrei fare? Da chi potrei farmi visitare? Nemmeno il mio medico di famiglia sa cosa consigliarmi. Ed io voglio risolvere il problema prima che diventi cronico.
[#1]
Se ha postato la domanda in odontoiatria è possibile che lei si voglia sentir dire che il problema glielo risolverà uno gnatologo-posturologo in quanto ha letto, magari su internet, che i problemi dell'articolazione temporo-mandibolare possono avere ripercussioni su postura e rachide. Ebbene, sull'argomento i pareri sono contrastanti e la diatriba tra la competenza dei vari specialisti è lungi dall'esser risolta.
Di certo il problema è di competenza fisiatrica (parlo medico specialista in Fisiatria che è diverso dal fisioterapista) e neurologica, è da lì che inizierei un serio iter diagnostico. Solo successivamente, una visita gnatologica, per indagare anche la funzione articolare e vedere se con il trauma l'ATM possa aver subito alterazioni, di certo non guasterà e non è detto che il trattamento di un eventuale problema articolare le possa esser di un qualche giovamento.
La saluto cordialmente
Di certo il problema è di competenza fisiatrica (parlo medico specialista in Fisiatria che è diverso dal fisioterapista) e neurologica, è da lì che inizierei un serio iter diagnostico. Solo successivamente, una visita gnatologica, per indagare anche la funzione articolare e vedere se con il trauma l'ATM possa aver subito alterazioni, di certo non guasterà e non è detto che il trattamento di un eventuale problema articolare le possa esser di un qualche giovamento.
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
G.le Dr. Enzo Di Iorio
La ringrazio inanzitutto della tempestività della risposta.
Volevo aggiungere che i sintomi li sento sopratutto dopo uno sforzo, dopo una passeggiata (che faccio solo con tapiroulan e braccia ben salde alla barra) od una nuotata. Ho notato inoltre che gli occhi seguono direttamente i movimenti del corpo e non un punto mirato.
Non provo nausea o MAL di testa come ho letto per internet, solo cammino a zig-zag, costante paura di cadere e mancanza di forza nelle gambe.
La ringrazio inanzitutto della tempestività della risposta.
Volevo aggiungere che i sintomi li sento sopratutto dopo uno sforzo, dopo una passeggiata (che faccio solo con tapiroulan e braccia ben salde alla barra) od una nuotata. Ho notato inoltre che gli occhi seguono direttamente i movimenti del corpo e non un punto mirato.
Non provo nausea o MAL di testa come ho letto per internet, solo cammino a zig-zag, costante paura di cadere e mancanza di forza nelle gambe.
[#3]
Egr. signore,
se Lei è già stato già sottoposto a visite odontoiatriche e neurologiche, dovrebbero essere escluse patologie di competenza di quelle specialità.
I sintomi che riferisce possono invece essere messi in relazione con un interessamento lesionale delle strutture del collo, sia disco-osteo-articolari (vertebre e disco), sia vascolari.
A tal proposito, pur nei limiti della consulenza on-line, Le consiglierei, sentendo anche il Suo medico, di eseguire una RMN cervicale e una Doppler dei Tronchi Sovra Aortici (che sono le arterie carotidi e le arterie vertebrali)
E' opportuno che consulti un Neurochirurgo o un Ortopedico che, escludendo una patologia a carico di quel distretto, Le indicherà la più opportuna terapia conservativa presso il Fisiatra.
Con cordialità
se Lei è già stato già sottoposto a visite odontoiatriche e neurologiche, dovrebbero essere escluse patologie di competenza di quelle specialità.
I sintomi che riferisce possono invece essere messi in relazione con un interessamento lesionale delle strutture del collo, sia disco-osteo-articolari (vertebre e disco), sia vascolari.
A tal proposito, pur nei limiti della consulenza on-line, Le consiglierei, sentendo anche il Suo medico, di eseguire una RMN cervicale e una Doppler dei Tronchi Sovra Aortici (che sono le arterie carotidi e le arterie vertebrali)
E' opportuno che consulti un Neurochirurgo o un Ortopedico che, escludendo una patologia a carico di quel distretto, Le indicherà la più opportuna terapia conservativa presso il Fisiatra.
Con cordialità
[#4]
Fisiatra e neurologo, inizi da li.
Mi aggiungo anche io al "coro".
Non posso però escludere però che lei abbia ANCHE una patologia dell'ATM che sia stata aggravata dal trauma da lei subito un anno e mezzo fa.
Ci aggiunga perciò anche una consulenza gnatologica.
L'agopuntura è stata efficace, almeno parzialmente.
Ha valutato se insistere o meno anche (sottolineo ANCHE) per questa strada?
Mi aggiungo anche io al "coro".
Non posso però escludere però che lei abbia ANCHE una patologia dell'ATM che sia stata aggravata dal trauma da lei subito un anno e mezzo fa.
Ci aggiunga perciò anche una consulenza gnatologica.
L'agopuntura è stata efficace, almeno parzialmente.
Ha valutato se insistere o meno anche (sottolineo ANCHE) per questa strada?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Il collega Formentelli ha sicuramente letto di corsa quanto Lei ci racconta,egr. signore, altrimenti non Le avrebbe consigliato di iniziare da un neurologo e da un fisiatra,visto che li ha già consultati e di ipotizzare una patologia (ma quale?) dell'ATM (che non è l'azienda tramviaria milanese, ma l'articolazione temporo mandibolare, ossia le sede con cui la mandibola si articola con il cranio).
Non Le consiglierebbe poi di perseverare con l'agopuntura visto che buona parte dei sintomi non sono regrediti.
Non Le consiglierebbe poi di perseverare con l'agopuntura visto che buona parte dei sintomi non sono regrediti.
[#6]
Purtroppo il dr. Migliaccio è ancora più "di corsa" di me nel leggere, sennò non avrebbe fatto questo appunto a me, ma al dr. Di Iorio.
Riguardo invece alla patologia dell'ATM mi trovo costretto a precisare che ne ho fatto cenno come possibilità, cosa che probabilmente è sfuggita al dr. Migliaccio, proprio perchè lei ha postato la richiesta di consulto in area odontostomatologica, presupponendo quindi la POSSIBILITA' di una problematica in tale area.
Riguardo all'agopuntura, lascio la valutazione sulla sua utilità o meno alla sua intelligenza.
Dopo questa pessima figura che la classe medica ha fatto la saluto.
Riguardo invece alla patologia dell'ATM mi trovo costretto a precisare che ne ho fatto cenno come possibilità, cosa che probabilmente è sfuggita al dr. Migliaccio, proprio perchè lei ha postato la richiesta di consulto in area odontostomatologica, presupponendo quindi la POSSIBILITA' di una problematica in tale area.
Riguardo all'agopuntura, lascio la valutazione sulla sua utilità o meno alla sua intelligenza.
Dopo questa pessima figura che la classe medica ha fatto la saluto.
[#7]
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Gentile paziente,
il dr. Di Iorio ci ha invitato ad esprimere un parere circa la sua sintomatologia ed è in questo solco che va intesa la consulenza.
Devo rilevare che non menziona per intero la dinamica del suo incidente e quindi devo dedurre che non ha problemi all'articolazione ATM a livello locale e che sicuramente ha avuto un impegno delle vertebre cervicali. Sarebbe poi utile conoscere eventuali alterazioni del ritmo sonno-veglia eventualmente sopraggiunte dopo l'incidente.
Le indagini successivamente svolte hanno dato esito negativo per lesioni anatomiche a livello cerebrale e le visite neurologiche hanno escluso patologie evidenti.
La sintomatologia primaria è da lei definita come 'disequilibrio', mi corregga se sbaglio, come se fosse ubriaco, incapace cioè di mantenere un corretto assetto e le gambe ipotoniche (senza forza).
Pur non essendo la mia materia, ma avendo studiato il caso, posso ipotizzare uno shock neurologico a livello della 'Formazione Reticolare' una struttura neurologica che ha funzione di filtro rispetto alle efferenze che arrivano dalla corteccia (Cervello) e delle afferenze (quelle che arrivano dalla periferia muscoli, tendini, viscerali).
Il mancato filtro può spiegare perchè facendo attività fisica arrivano alla 'Formazione reticolare' tante informazioni periferiche che non essendo 'Bloccate da questa funzione filtro' arrivano direttamente all' encefalo impedendo a quest' ultimo una concentrazione psichica nello sforzo e la disattenzione dello sguardo che lei segnala va nella stessa direzione.
Questo spiega inoltre perchè ha tratto giovamento dall' agopuntura che notoriamente determina, per effetto di una teoria detta 'gate control', una RIDUZIONE a livello spinale delle afferenze periferiche alla formazione reticolare.
Le risposte corticali, ipotizzo a carattere inibitorio , anzichè modulare
la 'formazione reticolare' passano il filtro e riducono il tono muscolare nel tentativo di ridurre le afferenze.
Se vuole percorrere questa ipotesi diagnostica le suggerisco di:
-Rivolgersi ad un centro di riabilitazione neuromotoria
Qui le sapranno consigliare:
-Se continuare o meno l'agopuntura
-Fare un percorso neuromotorio riabilitativo( le sconsiglio pertanto di continuare a 'testarsi' con attività forse eccessive in questa fase)
-Fare un percorso di meditazione tipo Yoga ad esempio la cui ginnastica e modalità meditativa potrebbe esserle particolarmente utile per la modulazione cortico-reticolare.
Cordiali saluti
Gentile paziente,
il dr. Di Iorio ci ha invitato ad esprimere un parere circa la sua sintomatologia ed è in questo solco che va intesa la consulenza.
Devo rilevare che non menziona per intero la dinamica del suo incidente e quindi devo dedurre che non ha problemi all'articolazione ATM a livello locale e che sicuramente ha avuto un impegno delle vertebre cervicali. Sarebbe poi utile conoscere eventuali alterazioni del ritmo sonno-veglia eventualmente sopraggiunte dopo l'incidente.
Le indagini successivamente svolte hanno dato esito negativo per lesioni anatomiche a livello cerebrale e le visite neurologiche hanno escluso patologie evidenti.
La sintomatologia primaria è da lei definita come 'disequilibrio', mi corregga se sbaglio, come se fosse ubriaco, incapace cioè di mantenere un corretto assetto e le gambe ipotoniche (senza forza).
Pur non essendo la mia materia, ma avendo studiato il caso, posso ipotizzare uno shock neurologico a livello della 'Formazione Reticolare' una struttura neurologica che ha funzione di filtro rispetto alle efferenze che arrivano dalla corteccia (Cervello) e delle afferenze (quelle che arrivano dalla periferia muscoli, tendini, viscerali).
Il mancato filtro può spiegare perchè facendo attività fisica arrivano alla 'Formazione reticolare' tante informazioni periferiche che non essendo 'Bloccate da questa funzione filtro' arrivano direttamente all' encefalo impedendo a quest' ultimo una concentrazione psichica nello sforzo e la disattenzione dello sguardo che lei segnala va nella stessa direzione.
Questo spiega inoltre perchè ha tratto giovamento dall' agopuntura che notoriamente determina, per effetto di una teoria detta 'gate control', una RIDUZIONE a livello spinale delle afferenze periferiche alla formazione reticolare.
Le risposte corticali, ipotizzo a carattere inibitorio , anzichè modulare
la 'formazione reticolare' passano il filtro e riducono il tono muscolare nel tentativo di ridurre le afferenze.
Se vuole percorrere questa ipotesi diagnostica le suggerisco di:
-Rivolgersi ad un centro di riabilitazione neuromotoria
Qui le sapranno consigliare:
-Se continuare o meno l'agopuntura
-Fare un percorso neuromotorio riabilitativo( le sconsiglio pertanto di continuare a 'testarsi' con attività forse eccessive in questa fase)
-Fare un percorso di meditazione tipo Yoga ad esempio la cui ginnastica e modalità meditativa potrebbe esserle particolarmente utile per la modulazione cortico-reticolare.
Cordiali saluti
[#10]
Gentile paziente per caso le vertigini le ha quando gira la testa lateralmente o in alto ed in basso? Un otorino l'ha visto?
Saluti
Saluti
[#11]
Utente
Dr. Tonlorenzi
Non soffro di vertigini, la testa la muovo bene in tutti i sensi (eccetto a dx che non la giro al 100% ma solamente al 90% perché i muscoli non me lo permettono dopo l'incidente).
Ho un senso di "ubriachezza" mentre cammino, un senso di disequilibrio costante per questo cerco sempre di rimanere seduto.
Non soffro di vertigini, la testa la muovo bene in tutti i sensi (eccetto a dx che non la giro al 100% ma solamente al 90% perché i muscoli non me lo permettono dopo l'incidente).
Ho un senso di "ubriachezza" mentre cammino, un senso di disequilibrio costante per questo cerco sempre di rimanere seduto.
[#12]
Utente
Dimenticavo: di otorini ne ho sentiti 3 diversi e nessuno che abbia detto qualcosa di strano, eccetto l'ultimo che facendomi una prova (vestibolare?) con dell'acqua nelle orecchie guardandomi attraverso gli occhi fin che indossavo degli occhiali particolari, ha riscontrato che la membrana dell'equilibrio all'interno dell'orecchio dx si muoveva diversamente rispetto a quella all'interno dell'orecchio sx.
[#13]
Il mantenimento dell'equilibrio e della corretta postura è il risultato di un'armonia di così tante cose, che è difficile fare diagnosi senza visita. Il dr. Migliaccio scrive che per prima cosa si devono escludere tutte le possibili cause "importanti" di disequilibrio. Cominci facendo le indagini che lui ha suggerito. POI potrà effettuare tante visite. Oggi se cerca nel motore mondiale della medicina (PubMed) "balance AND posture" https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=balance%20AND%20posture troverà 5225 lavori scientifici. La cosa è assai complessa.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.3k visite dal 12/09/2011.
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