Mandibola a scatto e dolore in fase mi masticazione
Buongiorno,
ho 35 anni e da parecchi anni (circa 12) soffro di un dolore non continuo derivante dalla mandibola a scatto, lato dx.
Circa 10 anni fa, dato che avevo il muscolo mandibolare durissimo e mi faceva veramente male, il mio dentista mi ha detto che il problema derivava dal fatto che la notte digrigno i denti e quindi mi ha costruito un bite che ho ulizzato per parecchi anni tutte le notti.
Negli ultimi 2 anni, nonostante continui ad usare il bite, la mandibola, almeno 1 volta all'anno, inizia a farmi male con un dolore persistente per almeno 1 settimana.
Qualche massaggio direttamente sulla parte dolorante (un dito interno alla bocca e uno esterno) mi fa passare il dolore.
Ad ora, però, masticando dalla parte opposta allo scatto, sento che la giuntura mi fa male e devo per forza masticare dalla parte in cui scatta la mandibola.
Penso che il problema sia da risolvere in qualche modo, ma dato che il bite non serve, non so se devo rivolgermi ad un osteopata o addirittura ad un ortopedico.
Non vorrei dovermi operare perchè so che la parte mandibolare fa parecchio male e dovrei rimanere in convalescenza per chissà quanto tempo.
Mi puoi dare un consulto?
Grazie,
Stefano
ho 35 anni e da parecchi anni (circa 12) soffro di un dolore non continuo derivante dalla mandibola a scatto, lato dx.
Circa 10 anni fa, dato che avevo il muscolo mandibolare durissimo e mi faceva veramente male, il mio dentista mi ha detto che il problema derivava dal fatto che la notte digrigno i denti e quindi mi ha costruito un bite che ho ulizzato per parecchi anni tutte le notti.
Negli ultimi 2 anni, nonostante continui ad usare il bite, la mandibola, almeno 1 volta all'anno, inizia a farmi male con un dolore persistente per almeno 1 settimana.
Qualche massaggio direttamente sulla parte dolorante (un dito interno alla bocca e uno esterno) mi fa passare il dolore.
Ad ora, però, masticando dalla parte opposta allo scatto, sento che la giuntura mi fa male e devo per forza masticare dalla parte in cui scatta la mandibola.
Penso che il problema sia da risolvere in qualche modo, ma dato che il bite non serve, non so se devo rivolgermi ad un osteopata o addirittura ad un ortopedico.
Non vorrei dovermi operare perchè so che la parte mandibolare fa parecchio male e dovrei rimanere in convalescenza per chissà quanto tempo.
Mi puoi dare un consulto?
Grazie,
Stefano
[#1]
Probabilmente il bite ha dato una soluzione parziale al suo problema del bruxismo.
Potrebbe essere necessario "ricalibrarlo", o addirittura rifarlo.
Ma da poco tempo abbiamo uno strumento in grado di misurare il bruxismo.
Di verificare, quindi, se il bite sta "funzionando" oppure no.
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/891-bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica.html
Lo stesso strumento diagnostico può diventare terapeutico, aggiungendo la sua efficacia a quella del bite o, nei casi più favorevoli, in alternativa al bite.
Potrebbe essere necessario "ricalibrarlo", o addirittura rifarlo.
Ma da poco tempo abbiamo uno strumento in grado di misurare il bruxismo.
Di verificare, quindi, se il bite sta "funzionando" oppure no.
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/891-bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica.html
Lo stesso strumento diagnostico può diventare terapeutico, aggiungendo la sua efficacia a quella del bite o, nei casi più favorevoli, in alternativa al bite.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79 può trovare indicazioni sul click mandibolare e sui tipi di bite da usare https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 09/09/2011.
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