Un dolore molto forte alle mascelle, specie
Salve, sono un ragazzo ventiduenne. vi scrivo in merito ad un problema che si sta sviluppando negli ultimi mesi. Mesi fa, per l'appunto, ho iniziato a notare il distaccamento di alcuni colletti con conseguento ingiallimento nelle zone interessate del dente. Non riuscivo a comprenderne la causa, avevo denti generalmente sani tranne per una radice non ancora estratta ed annerita di un molare superiore. Poco tempo fa ho iniziato a condividere casa con un altro inquilino il quale una notte mi ha svegliato dicendomi che stavo digrignando i denti in modo forte e per tempi molto lunghi. Ho iniziato a sentire un dolore molto forte alle mascelle, specie a quella destra, al risveglio. A volte il dolore perdurava durante la giornata. Ora,alcuni giorni fa ho iniziato a notare negli incisivi, superiori ed infieriori (che sono entrambi leggermente sovrapposti di alcuni mm), la tendenza a scricchiolare lievemente come se si muovessero in maniera impercettibile che non notavo tentando di muoverli toccandoli con le dita. Le gengive sono rosee e ferme, ben sane. Non comprendo la motivazione della mobilità dei denti anteriori. Cosa mi potete dire per aiutarmi? Domando scusa per l'eccessiva lunghezza
[#1]
Grazie per aver visitato medicitalia.it
Dalla descrizione della suo caso mi sembra di capire che lei stringe i denti durante la notte ed ha notato, da qualche mese, un ritiro delle gengive in assenza di un aspetto apparentemente patologico.
Orbene i due fenomeni potrebbero essere correlati. Il bruxismo (serrare o digrignare i denti) determina un aumento della pressione su ogni singolo dente che viene scaricata a valle, cioè sulla gengiva, determinando una temporanea ischemia (riduzione dell'afflusso si sangue) che porta la gengiva a ritirarsi con il passare del tempo. Questa abitudine viziata può determinare dolore su vari muscoli masticatori fino alla cefalea muscolo-tensiva. Sempre a causa dell'eccessivo contatto dei denti tra di loro si possono determinare usure e piccoli spostamenti dei denti.
La porzione gialla visibile intorno ai denti rappresenterebbe, infatti, l'inizio della porzione radicolare non coperta di smalto.
E' chiaro che sarà fondamentale sottoporsi ad una visita odontoiatrica per poter fare una diagnosi e trovare eventuale conferma di quanto suddetto.
Credo sia importante non sottovalutare il fenomeno e prenotare la visita dal suo odontoiatra di fiducia non appena possibile.
La saluto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
Dalla descrizione della suo caso mi sembra di capire che lei stringe i denti durante la notte ed ha notato, da qualche mese, un ritiro delle gengive in assenza di un aspetto apparentemente patologico.
Orbene i due fenomeni potrebbero essere correlati. Il bruxismo (serrare o digrignare i denti) determina un aumento della pressione su ogni singolo dente che viene scaricata a valle, cioè sulla gengiva, determinando una temporanea ischemia (riduzione dell'afflusso si sangue) che porta la gengiva a ritirarsi con il passare del tempo. Questa abitudine viziata può determinare dolore su vari muscoli masticatori fino alla cefalea muscolo-tensiva. Sempre a causa dell'eccessivo contatto dei denti tra di loro si possono determinare usure e piccoli spostamenti dei denti.
La porzione gialla visibile intorno ai denti rappresenterebbe, infatti, l'inizio della porzione radicolare non coperta di smalto.
E' chiaro che sarà fondamentale sottoporsi ad una visita odontoiatrica per poter fare una diagnosi e trovare eventuale conferma di quanto suddetto.
Credo sia importante non sottovalutare il fenomeno e prenotare la visita dal suo odontoiatra di fiducia non appena possibile.
La saluto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense
[#3]
concordo con il dott Nuzzolese
auguri
auguri
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#4]
Oltre a quanto ben spiegato dal dr. Nuzzolese, voglio aggiungere qualcosa circa le possibili cause del digrignamento che la affligge.
Una delle funzioni della bocca è la gestione dello stress da parte dell'organismo, che avviene anche con i fenomeni del bruxismo.
Un altro aspetto da controllare è la corretta posizione dei denti fra di loro (anche ad apparente allineamento).
La terapia dipende dalla diagnosi di questo disturbo.
In assenza di altre cause, ocorre preservare i suoi denti dai danni che a lungo termine il bruxismo può creare con, a puro titolo di esempio, il confezionamento di un bite detensivo.
Se vi sono altre cause occorre analizzarle prima di ogni altra decisione.
Lo specialista di riferimento per un suo consulto può anche essere un dentista generalista, purché abbia solide conoscenze di gnatologia.
Buon anno
Una delle funzioni della bocca è la gestione dello stress da parte dell'organismo, che avviene anche con i fenomeni del bruxismo.
Un altro aspetto da controllare è la corretta posizione dei denti fra di loro (anche ad apparente allineamento).
La terapia dipende dalla diagnosi di questo disturbo.
In assenza di altre cause, ocorre preservare i suoi denti dai danni che a lungo termine il bruxismo può creare con, a puro titolo di esempio, il confezionamento di un bite detensivo.
Se vi sono altre cause occorre analizzarle prima di ogni altra decisione.
Lo specialista di riferimento per un suo consulto può anche essere un dentista generalista, purché abbia solide conoscenze di gnatologia.
Buon anno
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 21/12/2007.
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