Dentifricio per denti sensibili
salve cari dottori! ultimamente ha attirato la mia attenzione il dentifricio della biorepair per denti sensibili. tale dentifricio promette ottimi risultati. vi riporto la sua composizione:
Aqua, Zinc Carbonate Hydroxyapatite, Glycerin, Sorbitol, Silica, Peg-32, Cellulose Gum, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Aroma, Citric Acid, Cetraria Islandica Extract, Sodium Saccharin, Phenoxyethanol, Benzyl Acohol, Methylparaben, Propylparaben, Ethylparaben, Butylparaben.
voi che siete esperti odontoiatri cosa ne pensate?
in questo dentifricio non c'e' il fluoro....ma il fluoro non era importante al fine di una corretta igiene orale???
grazie
cordialità
Aqua, Zinc Carbonate Hydroxyapatite, Glycerin, Sorbitol, Silica, Peg-32, Cellulose Gum, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Aroma, Citric Acid, Cetraria Islandica Extract, Sodium Saccharin, Phenoxyethanol, Benzyl Acohol, Methylparaben, Propylparaben, Ethylparaben, Butylparaben.
voi che siete esperti odontoiatri cosa ne pensate?
in questo dentifricio non c'e' il fluoro....ma il fluoro non era importante al fine di una corretta igiene orale???
grazie
cordialità
[#1]
Dr. Angelo Itri
Dentista
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Gentile Utente,
c'è da chiarire alcuni concetti prima di risponderle:
1) quella che viene comunemente chiamata SENSIBILITA' DENTALE è causata dalla esposizione della radice del dente (la porzione di dente giallo-scuro coperta normalmente da osso e gengiva) a causa di recessioni gengivali (quelle che in gergo comune vengono definite come "abbassamenti di gengiva"); la radice presenta, se esposta, alcuni "forellini" attraverso i quali si ha il passaggio delle sensazioni dolorifiche a stimoli termici (caldo, freddo); viene da sè che se si coprono i forellini passa la sensibilità dentinale;
2) i dentifrici per DENTI SENSIBILI contrastano la sensibilità dentinale "tappando" i forellini presenti sulla radice (quelli di cui ho descritto sopra); esplicano un'azione di tipo PALLIATIVO (cioè non permettono la completa e duratura guarigione dalla sensibilità, ma hanno un'azione limitata nel tempo).
3) il dentifricio Bio-repair di cui ha parlato prima agisce sullo smalto del dente (e non sulla radice) e quindi non influenza la sensibililtà dentinale, bensì riduce l'erosione della corona del dente (la parte bianca visibile del dente) da parte di cibi acidi. In merito esiste, a tutt'oggi, un'unica pubblicazione scientifica degna di nota su tale prodotto, eseguita però con campioni in vitro (cioè su denti estratti sui quali è stato testato il prodotto).
In conclusione, per la sensibilità dentinale il dentifricio di cui ha chiesto notizie non ha nessun effetto; le consiglio, per tale problema, di rivolgersi prima ad uno specialista (possibilmente un dentista che si occupa di parodontologia) che saprà come risolvere il suo problema.
Spero di esserLe stato d'aiuto.
Cordialmente
c'è da chiarire alcuni concetti prima di risponderle:
1) quella che viene comunemente chiamata SENSIBILITA' DENTALE è causata dalla esposizione della radice del dente (la porzione di dente giallo-scuro coperta normalmente da osso e gengiva) a causa di recessioni gengivali (quelle che in gergo comune vengono definite come "abbassamenti di gengiva"); la radice presenta, se esposta, alcuni "forellini" attraverso i quali si ha il passaggio delle sensazioni dolorifiche a stimoli termici (caldo, freddo); viene da sè che se si coprono i forellini passa la sensibilità dentinale;
2) i dentifrici per DENTI SENSIBILI contrastano la sensibilità dentinale "tappando" i forellini presenti sulla radice (quelli di cui ho descritto sopra); esplicano un'azione di tipo PALLIATIVO (cioè non permettono la completa e duratura guarigione dalla sensibilità, ma hanno un'azione limitata nel tempo).
3) il dentifricio Bio-repair di cui ha parlato prima agisce sullo smalto del dente (e non sulla radice) e quindi non influenza la sensibililtà dentinale, bensì riduce l'erosione della corona del dente (la parte bianca visibile del dente) da parte di cibi acidi. In merito esiste, a tutt'oggi, un'unica pubblicazione scientifica degna di nota su tale prodotto, eseguita però con campioni in vitro (cioè su denti estratti sui quali è stato testato il prodotto).
In conclusione, per la sensibilità dentinale il dentifricio di cui ha chiesto notizie non ha nessun effetto; le consiglio, per tale problema, di rivolgersi prima ad uno specialista (possibilmente un dentista che si occupa di parodontologia) che saprà come risolvere il suo problema.
Spero di esserLe stato d'aiuto.
Cordialmente
Angelo Itri DDS
Coscienza, Tecnica, Sensibilità
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 229
La sua attenzione è caduta sul dentifricio da lei citato verosimilmente per via della pubblicità.
Lavoro di un pubblicitario è trovare la molla per invogliare il consumatore a comprare il prodotto presentato.
Nulla a che fare quindi con le effettive qualità del prodotto stesso.
Nulla a che vedere con l'informazione scientifica, che è ben altra cosa.
I pubblicitari della casa da lei citata hanno effettivamente lavorato bene, stando alla quantità di persone che ci chiedono informazioni al riguardo.
Sta al consumatore non cadere nelle trappole dei pubblicitari e a non credere alle loro menzogne.
Consideri le promesse della pubblicità (di qualsiasi prodotto) alla stregua delle promesse di un politico in campagna elettorale.
Lavoro di un pubblicitario è trovare la molla per invogliare il consumatore a comprare il prodotto presentato.
Nulla a che fare quindi con le effettive qualità del prodotto stesso.
Nulla a che vedere con l'informazione scientifica, che è ben altra cosa.
I pubblicitari della casa da lei citata hanno effettivamente lavorato bene, stando alla quantità di persone che ci chiedono informazioni al riguardo.
Sta al consumatore non cadere nelle trappole dei pubblicitari e a non credere alle loro menzogne.
Consideri le promesse della pubblicità (di qualsiasi prodotto) alla stregua delle promesse di un politico in campagna elettorale.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 04/09/2011.
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