Dolori collegati al bite dentale
Buongiorno,
ho 34 anni e cercherò di esporre brevemente la mia richiesta, perché riportare tutti i trattamenti e gli esami sostenuti in questi 3 anni sarebbe veramente lungo.
Può esistere una correlazione tra l’aver iniziato a portare un bite di notte per un problema di bruxismo (almeno così mi ha detto il dentista, visto che ha constatato che avevo i denti un po’ consumati) e l’insorgere di una sospetta ‘sindrome del piriforme’ con associati un mucchio di problemi a livello della colonna lombare e cervicale (per accennare solo alla parte più importante del tracollo che ho avuto a partire dall’autunno 2004, data nel quale ho iniziato a portare questo bite)?
Per tracollo intendo anche problemi alle orecchie (mi è quasi impossibile prendere un aereo senza soffrire per tutta la fase di atterraggio di fortissimi dolori), alla vista, algie muscolari curate con tutto (e quando dico tutto intendo massaggi, farmaci, ginnastica continuativa per più di un anno, infiltrazioni, mesoterapia, tutti i vari macchinari tipo laser e tens, plantari su misura) ed ultima una incredibile fascite plantare… io, che per questi dolori al piriforme ho praticamente dovuto rinunciare a qualsiasi attività sportiva e camminare per più ¼ d’ora mi provoca già dolore? Come è possibile che mi sia venuta una fascite????
Il problema maggiore è comunque questo dolore al gluteo, che si irradia al nervo sciatico della gamba destra.
Un medico fisiatra mi ha fatta riflettere su questo piccolo particolare (il bite, fatto anche su misura) che non avevo mai considerato.
Come posso capire se è stato veramente il bite a provocare questi problemi?
Togliendolo le cose potrebbero tornare a posto oppure ormai il danno è fatto e togliendo il bite rischio di peggiorare ancora di più la situazione?
Come posso capire se bruxo veramente? Non può essere stato per colpa dell’osteoporosi severa di cui soffro da molti anni (diagnosticata con MOC lombare e femorale) se ho i denti consumati?
Il mio dentista mi ha detto che se non metto il bite per un po’ di tempo c’è il rischio che non possa più utilizzarlo (i denti si spostano sempre) e corro il rischio di aver speso soldi inutilmente e per giunta di doverlo rifare.
Chi mi può dare una mano? A che specialista mi devo rivolgere? Non so dove sbattere la testa, ma non mi voglio arrendere.
Sono di Varese.
Grazie 1000 a tutti.
ho 34 anni e cercherò di esporre brevemente la mia richiesta, perché riportare tutti i trattamenti e gli esami sostenuti in questi 3 anni sarebbe veramente lungo.
Può esistere una correlazione tra l’aver iniziato a portare un bite di notte per un problema di bruxismo (almeno così mi ha detto il dentista, visto che ha constatato che avevo i denti un po’ consumati) e l’insorgere di una sospetta ‘sindrome del piriforme’ con associati un mucchio di problemi a livello della colonna lombare e cervicale (per accennare solo alla parte più importante del tracollo che ho avuto a partire dall’autunno 2004, data nel quale ho iniziato a portare questo bite)?
Per tracollo intendo anche problemi alle orecchie (mi è quasi impossibile prendere un aereo senza soffrire per tutta la fase di atterraggio di fortissimi dolori), alla vista, algie muscolari curate con tutto (e quando dico tutto intendo massaggi, farmaci, ginnastica continuativa per più di un anno, infiltrazioni, mesoterapia, tutti i vari macchinari tipo laser e tens, plantari su misura) ed ultima una incredibile fascite plantare… io, che per questi dolori al piriforme ho praticamente dovuto rinunciare a qualsiasi attività sportiva e camminare per più ¼ d’ora mi provoca già dolore? Come è possibile che mi sia venuta una fascite????
Il problema maggiore è comunque questo dolore al gluteo, che si irradia al nervo sciatico della gamba destra.
Un medico fisiatra mi ha fatta riflettere su questo piccolo particolare (il bite, fatto anche su misura) che non avevo mai considerato.
Come posso capire se è stato veramente il bite a provocare questi problemi?
Togliendolo le cose potrebbero tornare a posto oppure ormai il danno è fatto e togliendo il bite rischio di peggiorare ancora di più la situazione?
Come posso capire se bruxo veramente? Non può essere stato per colpa dell’osteoporosi severa di cui soffro da molti anni (diagnosticata con MOC lombare e femorale) se ho i denti consumati?
Il mio dentista mi ha detto che se non metto il bite per un po’ di tempo c’è il rischio che non possa più utilizzarlo (i denti si spostano sempre) e corro il rischio di aver speso soldi inutilmente e per giunta di doverlo rifare.
Chi mi può dare una mano? A che specialista mi devo rivolgere? Non so dove sbattere la testa, ma non mi voglio arrendere.
Sono di Varese.
Grazie 1000 a tutti.
[#1]
Prima di mettere il bite Lei aveva sintomi? E se si di che genere (dolori in zone vicine all'orecchio, tensioni muscolari al collo, acufeni,senso di ovattamento auricolare,problemi posturali..) ?
In ogni caso la risposta alla sua domanda è affermativa: si, il bite può aver contribuito a svelare una condizione di equilibrio instabile.
Se lei ha denti consumati probabilmente ha una situazione che noi definiamo di "dimensione verticale critica" (in parole povere la lunghezza del terzo inferiore della sua faccia si è ridotta) con conseguente perdita dell'equilibrio neuro-muscolare della sua muscolatura oro-facciale. Questa situazione in genere si "autocompensa" con scarsa (o addirittura nulla) sintomatologia e soltanto in una minoranza di casi causa problemi (algico-posturali) che devono essere affrontati terapeuticamente. Trattasi comunque di un equilibrio instabile ed è frequente che una causa delle più svariate (un colpo di frusta, un infortunio,un trauma, un plantare, il suo bite, persino degli occhiali non correttissimi) lo rompa bruscamente scatenando una sintomatologia difficilmente controllabile.
Le consiglio di provare a fare a meno del bite per 30-40 giorni (si può facilmente riadattare, ma su questo discorso avrei ancora troppe cose da aggiungere) e vedere se i sintomi si attenuano. Dopo, eventualmente, approfondirei l'iter diagnostico presso un collega seriamente specializzato in gnatologia.
Cordialità. Dr. Lorenzo Alberti
In ogni caso la risposta alla sua domanda è affermativa: si, il bite può aver contribuito a svelare una condizione di equilibrio instabile.
Se lei ha denti consumati probabilmente ha una situazione che noi definiamo di "dimensione verticale critica" (in parole povere la lunghezza del terzo inferiore della sua faccia si è ridotta) con conseguente perdita dell'equilibrio neuro-muscolare della sua muscolatura oro-facciale. Questa situazione in genere si "autocompensa" con scarsa (o addirittura nulla) sintomatologia e soltanto in una minoranza di casi causa problemi (algico-posturali) che devono essere affrontati terapeuticamente. Trattasi comunque di un equilibrio instabile ed è frequente che una causa delle più svariate (un colpo di frusta, un infortunio,un trauma, un plantare, il suo bite, persino degli occhiali non correttissimi) lo rompa bruscamente scatenando una sintomatologia difficilmente controllabile.
Le consiglio di provare a fare a meno del bite per 30-40 giorni (si può facilmente riadattare, ma su questo discorso avrei ancora troppe cose da aggiungere) e vedere se i sintomi si attenuano. Dopo, eventualmente, approfondirei l'iter diagnostico presso un collega seriamente specializzato in gnatologia.
Cordialità. Dr. Lorenzo Alberti
Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it
[#2]
Utente
Grazie!!!!!
Comincio a mettere insieme qualche tassello della mia intricata vicenda... nel settembre 2002 ho preso un colpo di frusta in un incidente automobilistico. L'ultima risonanza del 2003 recitava "Degenerazione del disco c5-c6 che appare interessato da una protusione centrale che impronta moderatamente lo spazio subaracnoideo anteriore. Non alterazioni dei restanti dischi. Modesto accenno alla reazione osteofitaria allo spigolo inferiore di C5. Non modificazioni patologiche del segnale del midollo cervicale. Rettilineizzazione della lordosi fisiologica". Sta di fatto che i problemi al collo sono peggiorati sempre di più, e non solo. Prima di mettere il bite avevo anche un po' di lombalgia, ma ci convivevo abbastanza. Non avevo particolari dolori alle orecchie, che io ricordi.
Poi come le ho detto, il 'tracollo'. Ieri sera ho provato a fare a meno del bite e questa notte ho avuto un fortissimo crampo alla gamba, in più mi sono svegliata con la faccia 'un po' rigida' (non so come meglio descrivere la sensazione) come se ci fosse stata una tensione notturna.
Proverò a fare ancora a meno del bite e vedere cosa succede; parlerò anche con il mio dentista per il riadattamento del bite (che è in resina trasparente).
Intanto la ringrazio infinitamente; se fossi più vicina sarei già venuta da lei di persona. Nessuno mi aveva mai detto queste cose.
Comincio a mettere insieme qualche tassello della mia intricata vicenda... nel settembre 2002 ho preso un colpo di frusta in un incidente automobilistico. L'ultima risonanza del 2003 recitava "Degenerazione del disco c5-c6 che appare interessato da una protusione centrale che impronta moderatamente lo spazio subaracnoideo anteriore. Non alterazioni dei restanti dischi. Modesto accenno alla reazione osteofitaria allo spigolo inferiore di C5. Non modificazioni patologiche del segnale del midollo cervicale. Rettilineizzazione della lordosi fisiologica". Sta di fatto che i problemi al collo sono peggiorati sempre di più, e non solo. Prima di mettere il bite avevo anche un po' di lombalgia, ma ci convivevo abbastanza. Non avevo particolari dolori alle orecchie, che io ricordi.
Poi come le ho detto, il 'tracollo'. Ieri sera ho provato a fare a meno del bite e questa notte ho avuto un fortissimo crampo alla gamba, in più mi sono svegliata con la faccia 'un po' rigida' (non so come meglio descrivere la sensazione) come se ci fosse stata una tensione notturna.
Proverò a fare ancora a meno del bite e vedere cosa succede; parlerò anche con il mio dentista per il riadattamento del bite (che è in resina trasparente).
Intanto la ringrazio infinitamente; se fossi più vicina sarei già venuta da lei di persona. Nessuno mi aveva mai detto queste cose.
[#3]
Utente
P.S.
Nel 1998 ho avuto un incidente mentre ero in bicicletta. Oltre a contusioni in varie parti del corpo, ho pestato la faccia (è diventata blu), mi si sono stortati dei denti, uno l'ho rotto ed ho dovuto il parte ricostruirlo e devitalizzarlo. Da lì sono iniziati un po' di problemi alle ginocchia (prima un versamento articolare nella zona della caduta, poi condropatia femoro-rotulea, che ho curato con farmaci e varie applicazioni e ginnastica) e alla schiena. Forse la mia faccia ha iniziato a guastarsi da lì...
Nel 1998 ho avuto un incidente mentre ero in bicicletta. Oltre a contusioni in varie parti del corpo, ho pestato la faccia (è diventata blu), mi si sono stortati dei denti, uno l'ho rotto ed ho dovuto il parte ricostruirlo e devitalizzarlo. Da lì sono iniziati un po' di problemi alle ginocchia (prima un versamento articolare nella zona della caduta, poi condropatia femoro-rotulea, che ho curato con farmaci e varie applicazioni e ginnastica) e alla schiena. Forse la mia faccia ha iniziato a guastarsi da lì...
[#4]
Cara signora, il suo è un caso piuttosto "tipico", non c'è alcun mistero. Protrusione del disco C5-C6, verticalizzazione del tratto cervicale del rachide, insorgenza di fasciti (causate da uno squilibrio muscolare cui bisogna risalire alla causa iniziale) Da ciò che mi dice sono portato a credere che l'evento scatenante sia stato il colpo di frusta. Nell'anamnesi dei miei pazienti è frequentissimo. Ora è lungo e difficile spiegarle come si arriva alla sintimatologia che lei purtroppo soffre, ma le consiglio una visita osteopatica per individuare eventuali blocchi muscolari ed eventualmente risolverli (spesso sono sufficienti 2 o 3 sedute, ad un costo bassissimo, ma cmq è preferibile un medico osteopata). Un blocco muscolare è importante perchè si oppone alle nostre terapie. Seconda cosa. Stabilire se abbiamo bisogno di un bite non è cosa semplice e richiede un iter diagnostico complesso: elettrostimolazione (TENS) per rilassare i muscoli elevatori della mandibola e stabilirne la posizione corretta con l'ausilio dell'elettromiografia e kinesiografia. Per questo è necessario che lei consulti uno gnatologo preparato.Se le interessa, ne conosco uno preparatissimo a Milano. Mi faccia sapere.
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Alberti
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Alberti
[#5]
Utente
Buongiono Dottore, la ringrazio per la sua risposta.
Ho giocato la carta osteopatica gia con due diversi professionisti; con l'ultimo dei due sono ancora in contatto nel senso che mi reco da lui quando proprio i dolori non mi lasciano tregua. Gli interventi sono calmanti ma non risolutivi. Devo però puntualizzare che ho fatto ricorso all'osteopatia dal 2005, per curare questo dolore al piriforme, e che allora avevo già iniziato a portare il bite da circa 1 anno e l'ho sempre portato fino ad ora. Forse togliendolo e facendo qualche seduta, potrei avere risultati più incoraggianti. Che ne pensa?
Possiedo le relazioni mediche, con diagnosi anche un po' contrastanti tra loro, ma non so se in questa sede possono essere utili. Le scrivo solo una diagnosi di un medico fisiatra: "Lombalgia cronica, disfunzione intervertebrale minore della cerniera lombosacrale e dorsolombare da sovraccarico funzionale. sindrome miofasciale del muscolo spinale bilateralmente del tratto lombare e dorsale con ipostenia muscolare e rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare (Maggio 2006, questo fisiatra mi ha fatto mettere i plantari, che ora ho abbandonato per dolori alla pianta del piede)". Gli altri glieli risparmio.
Sono rimasta un po' stupita riguardo a tutti gli esami che occorrono per capire se ci vuole il bite; a me è stato fatto fare forse con un po' di leggerezza. Non vorrei che fraintendesse le mie parole; non ce l'ho con nessuno, penso che ognuno operi secondo le sue competenze e secondo quanto ritiene opportuno, ma nel mio caso magari non era una soluzione così scontata.
Piuttosto adesso ho ancora più timore a mettere questo bite; intanto non lo metto, vediamo che succede. Mi interessa comunque approfondire il discorso, quindi mi interessa anche il recapito di questo specialista gnatologo (specializzazione della quale non immaginavo l'esistenza!) che conosce; me lo può fornire? Sarà un'impresa per me andarci, perchè lavoro in Svizzera e per recarmi a Milano dovrò prendere ferie; ma se non trovo qualcuno più vicino ed altrettanto affidabile (che non è facile!) mi organizzerò per andarci.
Intanto la ringrazio ancora per la sua cortesia ed auguro a lei e alla sua famiglia di trascorrere un sereno Santo Natale e delle felici festività.
Ho giocato la carta osteopatica gia con due diversi professionisti; con l'ultimo dei due sono ancora in contatto nel senso che mi reco da lui quando proprio i dolori non mi lasciano tregua. Gli interventi sono calmanti ma non risolutivi. Devo però puntualizzare che ho fatto ricorso all'osteopatia dal 2005, per curare questo dolore al piriforme, e che allora avevo già iniziato a portare il bite da circa 1 anno e l'ho sempre portato fino ad ora. Forse togliendolo e facendo qualche seduta, potrei avere risultati più incoraggianti. Che ne pensa?
Possiedo le relazioni mediche, con diagnosi anche un po' contrastanti tra loro, ma non so se in questa sede possono essere utili. Le scrivo solo una diagnosi di un medico fisiatra: "Lombalgia cronica, disfunzione intervertebrale minore della cerniera lombosacrale e dorsolombare da sovraccarico funzionale. sindrome miofasciale del muscolo spinale bilateralmente del tratto lombare e dorsale con ipostenia muscolare e rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare (Maggio 2006, questo fisiatra mi ha fatto mettere i plantari, che ora ho abbandonato per dolori alla pianta del piede)". Gli altri glieli risparmio.
Sono rimasta un po' stupita riguardo a tutti gli esami che occorrono per capire se ci vuole il bite; a me è stato fatto fare forse con un po' di leggerezza. Non vorrei che fraintendesse le mie parole; non ce l'ho con nessuno, penso che ognuno operi secondo le sue competenze e secondo quanto ritiene opportuno, ma nel mio caso magari non era una soluzione così scontata.
Piuttosto adesso ho ancora più timore a mettere questo bite; intanto non lo metto, vediamo che succede. Mi interessa comunque approfondire il discorso, quindi mi interessa anche il recapito di questo specialista gnatologo (specializzazione della quale non immaginavo l'esistenza!) che conosce; me lo può fornire? Sarà un'impresa per me andarci, perchè lavoro in Svizzera e per recarmi a Milano dovrò prendere ferie; ma se non trovo qualcuno più vicino ed altrettanto affidabile (che non è facile!) mi organizzerò per andarci.
Intanto la ringrazio ancora per la sua cortesia ed auguro a lei e alla sua famiglia di trascorrere un sereno Santo Natale e delle felici festività.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.5k visite dal 19/12/2007.
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