Estrazione radice dente spezzato in gravidanza
Gentili dottori,
Sono sesto mese di gravidanza. Durante i primissimi giorni, ancora prima di scoprire di essere incinta, ho effettuato l'estrazione di un ottavo inferiore, con antibiotico e anestesia.
Un ottavo superiore è spezzato e non è stato estratto durante il primo trimestre. Questo dente, non essendo integro e trovandosi la radice nella gengiva, sanguina spesso quando mi lavo i denti e ho l'impressione che l'igiene non sia mai completa, anche se non ho dolore, gonfiore o altri disagi.
Tuttavia ho paura che la presenza del dente spezzato, ormai da mesi, costituisca una fonte di infezione e possa inficiare la gravidanza o nuocere al bambino.
Secondo voi posso chiederne l'estrazione? So che gli antibiotici non passerebbero la placenta, ma è possibile che l'infezione lo faccia? E' meglio attendere dopo il parto oppure, oltre alla regolare pulizia posso serenamente affrontare l'estrazione?
Grazie e buon lavoro.
Sono sesto mese di gravidanza. Durante i primissimi giorni, ancora prima di scoprire di essere incinta, ho effettuato l'estrazione di un ottavo inferiore, con antibiotico e anestesia.
Un ottavo superiore è spezzato e non è stato estratto durante il primo trimestre. Questo dente, non essendo integro e trovandosi la radice nella gengiva, sanguina spesso quando mi lavo i denti e ho l'impressione che l'igiene non sia mai completa, anche se non ho dolore, gonfiore o altri disagi.
Tuttavia ho paura che la presenza del dente spezzato, ormai da mesi, costituisca una fonte di infezione e possa inficiare la gravidanza o nuocere al bambino.
Secondo voi posso chiederne l'estrazione? So che gli antibiotici non passerebbero la placenta, ma è possibile che l'infezione lo faccia? E' meglio attendere dopo il parto oppure, oltre alla regolare pulizia posso serenamente affrontare l'estrazione?
Grazie e buon lavoro.
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Gent.ma paziente,
superato il quarto mese di gravidanza (e lei è al sesto) vi è la possibilità concreta di poter estrarre il dente ovviamente in anestesia locale e con copertura antibiotica che, come lei già sa, non influisce sulla salute del nascituro.
Personalmente, se fosse una mia paziente, le consiglierei di togliere il dente nelle prossime settimane, questo per due motivi:
1. il rischio per il bambino, rispetto alla ipotesi da lei formula di infezione, è basso ma possibile.
2.Se il dente dovesse infiammarsi dopo il parto dovrebbe prendere antibiotici e quelli finirebbero nel latte materno oltre ai disagi che avrebbe in un momento dove il tempo per se stessa è ridotto al lumicino.
Serena gravidanza e cordiali saluti.
superato il quarto mese di gravidanza (e lei è al sesto) vi è la possibilità concreta di poter estrarre il dente ovviamente in anestesia locale e con copertura antibiotica che, come lei già sa, non influisce sulla salute del nascituro.
Personalmente, se fosse una mia paziente, le consiglierei di togliere il dente nelle prossime settimane, questo per due motivi:
1. il rischio per il bambino, rispetto alla ipotesi da lei formula di infezione, è basso ma possibile.
2.Se il dente dovesse infiammarsi dopo il parto dovrebbe prendere antibiotici e quelli finirebbero nel latte materno oltre ai disagi che avrebbe in un momento dove il tempo per se stessa è ridotto al lumicino.
Serena gravidanza e cordiali saluti.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 20/08/2011.
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