Ascesso dentale
Salve a tutti.
Mi sono recato dal dentista perchè accusavo già da mesi un forte dolore ad un premolare dell'arcata superiore sinistra. Sono andato da lui solo quando il dente mi si è rotto a metà. All'atto della rottura, ho avvertito un cattivissimo sapore amaro in bocca ed ho sentito un odore acre provenire dalla bocca. Il dentista, dopo avermi dato dell'incoscente (in quanto ho aspettato veramente troppo prima di un consulto!), mi ha sottoposto alla devitalizzazione dentale. Dopo la chiusura canalare, all'atto della ricostruzione in materiale sintetico, dalla gengiva ha cominciato a fuoriuscire un liquido giallognolo. Notai la faccia preoccupata del dentista quando gli si mostrò dinnanzi la spiacevole sorpresa... Ma mi ricostruì il dente ugualmente la settimana dopo.
Dopo circa un mese dalla ricostruzione dentale dalla narice sinistra ha cominciato a fuoriuscire una sostanza giallognola che apparentemente mi sembrò muco, ma dopo una piccola analisi fai-da-me notai che princimalmente era una sostanza giallognola (colore molto simile al pus dei brufoli) striata di qualcosa di trasparente. A causa di quella avvertivo ed avverto tutt'ora un cattivissimo odore da quella narice più volte al giorno; mi capita di avvertirlo specialmente quando sono coricato nel letto prima di addormentarmi: sento un rumore "leggero", un leggero "tac" proveniente da quella narice ed ecco che sento l'odore molto intensamente. Quando sento quel rumore sento che qualcosa si muove nel naso...
Ora, dopo ben due mesi dalla ricostruzione, accuso un forte dolore alla gengiva nel punto in cui il dente è stato devitalizzato e il dolore si propaga all'occhio e talvolta alla testa. Ormai da più di una settimana avverto quotidianamente una spiacevole sensazione di malessere, per non parlare della preoccupazione (oserei dire ossessione) per il linfonodo laterocervicale che da ben 7 mesi si è ingrossato.
Dico anche che feci recentemente un'ecografia al linfonodo, che come resoconto ebbe "linfonodo di diametro max = 4 cm, ingrossato per reattività", e gli esami del sangue, molto "belli". Né il medico curante, né il dentista non mi diedero mai alcun tipo di antibiotici. Se mia mamma si sbrigasse a consegnare a chi di dovere l'impegnativa, farei più che volentieri un'ortopantomografia, ma... Sarebbe utile?
Cosa mi consigliate Voi? Attendo una risposta. Cordiali saluti.
Mi sono recato dal dentista perchè accusavo già da mesi un forte dolore ad un premolare dell'arcata superiore sinistra. Sono andato da lui solo quando il dente mi si è rotto a metà. All'atto della rottura, ho avvertito un cattivissimo sapore amaro in bocca ed ho sentito un odore acre provenire dalla bocca. Il dentista, dopo avermi dato dell'incoscente (in quanto ho aspettato veramente troppo prima di un consulto!), mi ha sottoposto alla devitalizzazione dentale. Dopo la chiusura canalare, all'atto della ricostruzione in materiale sintetico, dalla gengiva ha cominciato a fuoriuscire un liquido giallognolo. Notai la faccia preoccupata del dentista quando gli si mostrò dinnanzi la spiacevole sorpresa... Ma mi ricostruì il dente ugualmente la settimana dopo.
Dopo circa un mese dalla ricostruzione dentale dalla narice sinistra ha cominciato a fuoriuscire una sostanza giallognola che apparentemente mi sembrò muco, ma dopo una piccola analisi fai-da-me notai che princimalmente era una sostanza giallognola (colore molto simile al pus dei brufoli) striata di qualcosa di trasparente. A causa di quella avvertivo ed avverto tutt'ora un cattivissimo odore da quella narice più volte al giorno; mi capita di avvertirlo specialmente quando sono coricato nel letto prima di addormentarmi: sento un rumore "leggero", un leggero "tac" proveniente da quella narice ed ecco che sento l'odore molto intensamente. Quando sento quel rumore sento che qualcosa si muove nel naso...
Ora, dopo ben due mesi dalla ricostruzione, accuso un forte dolore alla gengiva nel punto in cui il dente è stato devitalizzato e il dolore si propaga all'occhio e talvolta alla testa. Ormai da più di una settimana avverto quotidianamente una spiacevole sensazione di malessere, per non parlare della preoccupazione (oserei dire ossessione) per il linfonodo laterocervicale che da ben 7 mesi si è ingrossato.
Dico anche che feci recentemente un'ecografia al linfonodo, che come resoconto ebbe "linfonodo di diametro max = 4 cm, ingrossato per reattività", e gli esami del sangue, molto "belli". Né il medico curante, né il dentista non mi diedero mai alcun tipo di antibiotici. Se mia mamma si sbrigasse a consegnare a chi di dovere l'impegnativa, farei più che volentieri un'ortopantomografia, ma... Sarebbe utile?
Cosa mi consigliate Voi? Attendo una risposta. Cordiali saluti.
[#2]
....portando con sè l'ortopanoramica che è bene fare ancor prima.
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
[#3]
Vada da un dentista per verificare.
Qualcosa deve essere andato storto nella devitalizzazione.
Lasci al dentista la responsabilità della scelta dell'indagine radiologica che gli può essere utile, per evitare l'effettuazione eventuale di raggi superflui.
Se si rivolge, ad esempio, ad uno dotato delle apparecchiature rx di ultima generazione in grado di fare delle radiografie tridimensionali, la comune panoramica effettuata all'ASL è in genere inutile.
Qualcosa deve essere andato storto nella devitalizzazione.
Lasci al dentista la responsabilità della scelta dell'indagine radiologica che gli può essere utile, per evitare l'effettuazione eventuale di raggi superflui.
Se si rivolge, ad esempio, ad uno dotato delle apparecchiature rx di ultima generazione in grado di fare delle radiografie tridimensionali, la comune panoramica effettuata all'ASL è in genere inutile.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.7k visite dal 17/08/2011.
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