Grave infezione incisivi inferiori

Mio figlio di 32 anni ha avuto,improvvisamente mentre era in vacanza all'estero,dolore agli incisivi inferiori.Rientrato in Italia si è fatto visitare da un dentista che gli ha fatto fare una paronamica e ha detto che aveva una grave infezione e c'era una grossa riduzione dell'osso.Gli ha prescritto una terapia con Lincocin 600 ogni 24 ore, dicendo che dopo avrebbe dovuto togliere 3 o 4 denti e fare un impianto.Chiedo se è possibile che una persona che non ha mai avuto problemi o fastidi dentali possa da un giorno all'altro trovarsi in questa situazione e con i denti ben saldati e che non dondolano. E' il caso di toglierli o aspettare che cadano?. Attualmente mio figlio ha la febbre a 37,7° e non riesce a masticare, le Lincocin le ha iniziato ieri 6 agosto.Chiedo cortesemente un vostro parere in merito, perchè sia mio figlio che noi genitori siamo molto avviliti da questa situazione.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
anch'io sarei un pò perplesso dalla sua descrizione ma non avendo alcuna documentazione non posso certo contestare quanto affermato dal collega
mi sembra tanto giovane per dover estrarre denti senza aver avuto mai problemi sino ad ora come da lei riferito
nel dubbio sentirei un altro parere

cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
Bé, intanto mi aspetterei che le domande le facesse direttamente suo figlio. A 32 anni dovrebbe essere anche più preciso a spiegare la sintomatologia.
Nulla è 'all'improvviso' anche la parodontite aggressiva richiede un pò di tempo a creare dei danni irriparabili, sempreché si facciano dei controlli periodici.

Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Per prima cosa occorre valutare se i denti sono recuperabili tramite terapia canalare (devitalizzazione).

La dimensione della perdita ossea è ininfluente, se il dente è saldo, per il successo della terapia.

Direi che un altro parere è d'obbligo.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte.Mio figlio da molti anni non ha fatto alcun controllo proprio perchè non aveva problemi dentali,nè ha avuto sanguinamenti gengivali, proprio per questo motivo siamo rimasti sconcertati dal fatto che dovrebbe togliere 4 denti.
Chiedo se con la devitalizzazione è possibile risolvere la paradontite e se ci sono terapie con il laser che possano sostituire l'intervento di Impianto
.Il dentista ha detto che dovrebbe fare due impianti per i quattro incisivi,dopo aver messo dell'osso sintetico per riempire la riduzione dell'osso.
Vi ringrazio di nuovo per le veloci risposte, in questo periodo di ferie è davvero rassicurante sapere di poter contare su di voi.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
-Chiedo se con la devitalizzazione è possibile risolvere la paradontite e se ci sono terapie con il laser che possano sostituire l'intervento di Impianto
ad entrambe rispondo no
Il dentista ha detto che dovrebbe fare due impianti per i quattro incisivi,dopo aver messo dell'osso sintetico per riempire la riduzione dell'osso-
il discorso è corretto
prima di tutto però è necessario capire se la diagnosi è corretta
cordiali saluti
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Ci occorrono dei dati più precisi, senza i quali rischieremmo di dire delle sciocchezze.
In questo senso sarebbe meglio se ci scrivesse direttamente lui.

Comunque, a queste informazioni fornite all'inizio:

1) denti saldi che non dondolano
2) dolore improvviso agli incisivi inferiori
3) grave infezione e riduzione dell'osso

Si sono aggiunte altre informazioni successivamente:

4) paradontite

La devitalizzazione è utile se l'origine dell'infezione è endodontica, cosa da me supposta all'inizio; ma la mia supposizione, stante alle informazioni fornite in seguito era molto probabilmente errata.
Se, come sembra, l'origine dell'infezione è paradontale, occore valutare la possibilità del recupero paradontale.

In assenza di dati oggettivi, prima di procedere all'atto irreversibile delle estrazioni, valuterei ancora la situazione presso colleghi esperti in paradolontologia .
[#7]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Estrarre denti che non si muovono anche se presentano un problema parodontale, a meno che non siano pilastri di ponte ( e a volte neanche in quel caso) non vanno estratti!
Mi sembra molto strano tutto il caso. Un secondo consulto, magari da un collega che si interessi anche di parodontologia, non sarebbe da escludere.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#8]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Ritengo ad integrazione di quanto già detto di:
prescrivere esami del sangue:
-Emocromo con formula
-Ves
Rivalutazione del paziente post terapia antibiotica.
Puo' essere particolarmente utile l'applicazione locale di terapia laser (NdYag o diodi), ultrasuoni e courettaggio.
Vista la giovane età uno splint può essere una soluzione inizialmente accettabile in attesa di una diagnosi ed una prognosi più puntuali.

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#9]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Gentile paziente, mi sono accorto che non le ho risposto circa l'utilizzo della terapia laser.

Si, può essere utile nella terapia della paradontale, ma non è indispensabile.
Certamente non è però alterntiva all'estrazione dei denti!

La terapia paradontale con laser serve essenzialmente per sterilizzare la tasca gengivale.
Ma esistono anche numerosi altri mezzi tradizionali altrettanto efficaci.

La cosa fondamentale è che suo figlio si rivolga ad un paradontologo CAPACE, non ad un paradontologo che usi il laser.

Per farle una analogia, deve cercare un bravo pilota, capace e prudente, che la conduca da Salerno a Roma, non un pilota qualsiasi purché che usi l'autovettura "laser".
Sarà questo "pilota" (o paradontologo) che prescriverà gli esami, SE gli servono, o effettuerà il bloccaggio dei denti fra loro, se questi presentassero una mobilità.

Il paradontologo, mi raccomando.
Niente estrazione senza prima aver sentito altri pareri.


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