Trattamento fluoro dal dentista

Ci sono modi di pensare diversi tra i vari professionisti, a mio parere una fluoroprofilassi per via topica non consente di ottenere grandi risultati in termini preventivi nei confronti della carie, più utile sarebbe stata la fluoroprofilassi per via sistemica iniziata gia nei primi mesi di vita della bambina e proseguita secondo un preciso schema posologico che tiene conto anche di opportuni intervalli di sospensione fino ai 12 anni di età.
Senta anche altri pareri (a tal riguardo molto utili saranno anche gli interventi degli specialisti che vorranno pronunciarsi dopo di me su questo portale)e poi decida.
Male comunque non fa.
Saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

Il trattamento topico mediante l'uso di dentifrici al fluoro è sufficente in termini preventivi.

Nel mio studio non eseguiamo trattamenti al fluoro per via topica, e sconsigliamo il trattamento per via sistemica sia alle mamme in gravidanza che ai bambini.

Spazzolini, dentifricio, filo interdentale e una dieta adeguata ricca di fibre sono, a mio parere, gli strumenti idonei per una normale igiene orale.

I pareri sono comunque molteplici, come avrà modo di accorgersi con delle semplici ricerche sul web.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Concordo pienamente con quanto esposto dal Dott Formentelli

Dr. Marco Pascolini Specialista in Ortognatodonzia

Concordo anch'io con il Dott. Formentelli, e aggiungo che ho quattro figli, mai trattati con fluoro per via sistemica.
Perchè? Due parole (e vorrei anche il parere di qualche collega): può essere che il fluoro "indurisca" lo smalto dei denti, ma non è detto che ciò prevenga la carie. Sicuramente la fluorapatite che va a comporre una perte minerale delle ossa, al posto dell'idrossiapatite, che si forma naturalmente con il calcio che assumiamo con gli alimenti, è più dura e di conseguenza meno elastica dell'idrossiapatite. Deduco che, a parità di trauma osseo (i bambini sono,per loro vivacità, esposti ad urti), un osso "naturale" flette, uno "caricato" di fluoro si rompe.
Magari ho detto una "stupidaggine", ma a scanso di equivoci preferisco le ossa "naturali" a quelle presuntuosamente forzate dalla chimica.
Grazie se qualcuno vorrà confortare o confutare la mia ipotesi.