Olfatto quasi assente specie verso determinati odori ed episodi di dolori intensissimi alla fronte
Gentilissimi di Medicitalia,
ho 44 anni. Nel 2006 l’ORL, cui avevo riferito continuo passaggio di muco nel retrobocca (sintomo che avevo da una decina d’anni), olfatto quasi assente specie verso determinati odori ed episodi di dolori intensissimi alla fronte (da 3-4 anni), dopo avermi prospettato una probabile sinusite da risolvere chirurgicamente mi ha fatto fare una TAC del massiccio facciale da cui è emerso: “Modesto e diffuso ispessimento flogistico del rivestimento mucoso del seno mascellare di DX, che presenta una cisti mucosa di circa 2 cm di diametro max sulla parete laterale. Ipoplasia del seno frontale di SX. Normopneumatizzati i restanti seni paranasali. Setto nasale deviato verso DX con associato aspetto ipertrofico e dimorfismo ad occhiello del turbinato medio di SX; concomitante ipertrofia del turbinato inferiore di SX”.
Avendo avuto una pessima esperienza chirurgica, solo oggi mi sono decisa a portare la TAC da un altro ORL, che non riscontra sinusite ma concha bullosa bilaterale… e ahimè mi consiglia anche lui di operarmi (in endoscopia), dopo una terapia di Dirahist, Aerius e Nasonex la quale, se ridurrà secrezioni e cefalea, indicherà che l’operazione è effettivamente opportuna e che riuscirà a risolvere il problema con una probabilità di circa il 70%.
Vorrei chiedere: se decidessi di tenermi il problema e mi rassegnassi a prendere antidolorifici (il meno possibile) quelle 5 o 6 settimane l’anno di cefalea più intensa, rischierei dei danni? L’infiammazione si potrebbe estendere agli occhi, visto che ultimamente sento dolore o peso all’occhio destro? E’ possibile che questi tessuti sempre infiammati degenerino…?
Mille grazie per l’attenzione
ho 44 anni. Nel 2006 l’ORL, cui avevo riferito continuo passaggio di muco nel retrobocca (sintomo che avevo da una decina d’anni), olfatto quasi assente specie verso determinati odori ed episodi di dolori intensissimi alla fronte (da 3-4 anni), dopo avermi prospettato una probabile sinusite da risolvere chirurgicamente mi ha fatto fare una TAC del massiccio facciale da cui è emerso: “Modesto e diffuso ispessimento flogistico del rivestimento mucoso del seno mascellare di DX, che presenta una cisti mucosa di circa 2 cm di diametro max sulla parete laterale. Ipoplasia del seno frontale di SX. Normopneumatizzati i restanti seni paranasali. Setto nasale deviato verso DX con associato aspetto ipertrofico e dimorfismo ad occhiello del turbinato medio di SX; concomitante ipertrofia del turbinato inferiore di SX”.
Avendo avuto una pessima esperienza chirurgica, solo oggi mi sono decisa a portare la TAC da un altro ORL, che non riscontra sinusite ma concha bullosa bilaterale… e ahimè mi consiglia anche lui di operarmi (in endoscopia), dopo una terapia di Dirahist, Aerius e Nasonex la quale, se ridurrà secrezioni e cefalea, indicherà che l’operazione è effettivamente opportuna e che riuscirà a risolvere il problema con una probabilità di circa il 70%.
Vorrei chiedere: se decidessi di tenermi il problema e mi rassegnassi a prendere antidolorifici (il meno possibile) quelle 5 o 6 settimane l’anno di cefalea più intensa, rischierei dei danni? L’infiammazione si potrebbe estendere agli occhi, visto che ultimamente sento dolore o peso all’occhio destro? E’ possibile che questi tessuti sempre infiammati degenerino…?
Mille grazie per l’attenzione
[#1]
Gentile signora
dovrebbe inviare la sua richiesta alla sezione otorino
sinceri Auguri
dovrebbe inviare la sua richiesta alla sezione otorino
sinceri Auguri
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#4]
Utente
Gentile dottore, grazie per il consiglio, ma non mi è davvero facile individuare un medico di cui avere fiducia. Ho avuto fiducia in un chirurgo maxillo-facciale famoso ed ho subito un intervento rivelatosi inutile e dannoso a fronte di una malocclusione modesta (quasi invisibile esteticamente). Tra l'altro, dopo un anno e mezzo di preparazione ortodontica, sono stata avvertita solo un'ora prima dell'intervento che esso avrebbe comportato non solo la resezione mandibolare, ma anche un LeFort I della mascella.
Il chirurgo, però, era molto contento perchè aveva realizzato un intervento "all'avanguardia". Ho speso tutti i miei soldi per renderlo così contento, e molti altri ne ho dovuti spendere in seguito, dal dentista, visto che ho sviluppato un'infezione interna all'osso mandibolare che ha compromesso vari denti sovrastanti. Un dentista ha anche ipotizzato che la sinusite possa derivare proprio da quell'intervento.
A chi dare fiducia?
Scusi la lunghezza della risposta... Grazie per essersi interessato e auguri di buon anno.
Il chirurgo, però, era molto contento perchè aveva realizzato un intervento "all'avanguardia". Ho speso tutti i miei soldi per renderlo così contento, e molti altri ne ho dovuti spendere in seguito, dal dentista, visto che ho sviluppato un'infezione interna all'osso mandibolare che ha compromesso vari denti sovrastanti. Un dentista ha anche ipotizzato che la sinusite possa derivare proprio da quell'intervento.
A chi dare fiducia?
Scusi la lunghezza della risposta... Grazie per essersi interessato e auguri di buon anno.
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gentile utente, rispondo in merito alla situazione maxillo-facciale da Lei raccontata. Se il chirurgo attua una Le Fort in combinazione con una osteotomia mandibolare, il suo problema era notevole!
per quanto riguarda la sinusite... beh è possibile conseguenza post-chirurgica anche perchè mi dice che in seguito ha avuto infesione, anche se non specifica la zona.
saluti
per quanto riguarda la sinusite... beh è possibile conseguenza post-chirurgica anche perchè mi dice che in seguito ha avuto infesione, anche se non specifica la zona.
saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.6k visite dal 04/12/2007.
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