La maloclusione scheletrica
salve.da 5 anni porto l'apparecchio e ora i denti sono allineati.circa 2 mesi fa ho iniziato a usare elastici ortodontici poichè era rimasta una malocclusione,in quanto gli incisivi mascellari sporgevano di 6,5mm rispetto a quelli mandibolari.lo spazio fra le 2 arcate è ormai quasi nullo,però mi sembra che sia stato colmato solo da un avanzamento dell'arcata mandibolare,mentre quella mascellare è sempre nella posizione iniziale(e non è ciò che volevo in quanto prima di iniziare a usare gli elastici mi interessava far indietreggiare la mascella per appiattire il profilo).Può essere che la mia malocclusione sia di tipo scheletrico e che non andava curata attraverso l'uso degli elastici?E se si come andrebbe curata la maloclusione scheletrica e quanto tempo richiederebbe la terapia(e quanto denaro?)???????
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Ex utente
proprio ieri avevo chiesto al mio medico se non ci fosse altro modo per far indietreggiare l'arcata mascellare.lui mi ha risposto che c'erano 2 soluzioni:l'estrazione di 2 premolari(che però lui si rifiuta di fare poichè mi ha detto che,da uno studio dei modelli di gesso e di radiografie eseguito a catania per proprio conto,risultava che un eventuale estrazione avrebbe rovinato l'armonia del mio viso perchè la CAV(che se non ricordo male è la distanza fra naso e mento)era normale.
l'altra soluzione a cui ha accennato è proprio l'intervento chirurgico(però mi ha detto che questa soluzione era impensabile).
perciò avevo pensato di terminare la terapia con questo medico,quindi aspettare dopo aver levato l'apparecchio e finito di usare quello mobile(ovvero quello che si usa la notte)e di farmi fare l'inervento chirurgico da un' altro dottore(fra circa 2 anni).quindi mi ineressava sapere se l'intervento chirurgico dovesse essere fatto subito o se potevo aspettare 2 anni quando ne avrò circa 19 e quindi la mia crescita dovrebbe essere quasi finita.l'età avanzata sarebbe un problema?e in caso quanto costerebbe l'intervento?
l'altra soluzione a cui ha accennato è proprio l'intervento chirurgico(però mi ha detto che questa soluzione era impensabile).
perciò avevo pensato di terminare la terapia con questo medico,quindi aspettare dopo aver levato l'apparecchio e finito di usare quello mobile(ovvero quello che si usa la notte)e di farmi fare l'inervento chirurgico da un' altro dottore(fra circa 2 anni).quindi mi ineressava sapere se l'intervento chirurgico dovesse essere fatto subito o se potevo aspettare 2 anni quando ne avrò circa 19 e quindi la mia crescita dovrebbe essere quasi finita.l'età avanzata sarebbe un problema?e in caso quanto costerebbe l'intervento?
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mi spiace ma devo dissentire da quanto riferito
se la chirurgia è necessaria si decide a priori e si opta per un trattamento che non è ortodontico e dopo contenzione chirurgico ma si chiama ortodontico-chirurgico in quanto la chirurgia la si fa durante il trattamento che è del tutto diverso in quanto ha finalità molto lontani dal solo trattamento ortodontico poichè serve per preparare le arcate alla chirurgia, arcate che solo con la chirurgia possono poi corrispondere e dopo la chirurgia si fa la finalizzazione ortodontica
se a fine contenzione si dovesse fare la chirurgia bisognerebbe ripartire con l'ortodonzia "decompensando " le arcate per prepararle ad una situazione post chirurgica completamente diversa
ovviamente sto parlando per una terapia ortodontico chirugica se necessaria senza visita e documentazione radiologica
nel suo caso comunque o era necessaria quando si è studiato il caso o non è più necessaria
cordiali saluti
se la chirurgia è necessaria si decide a priori e si opta per un trattamento che non è ortodontico e dopo contenzione chirurgico ma si chiama ortodontico-chirurgico in quanto la chirurgia la si fa durante il trattamento che è del tutto diverso in quanto ha finalità molto lontani dal solo trattamento ortodontico poichè serve per preparare le arcate alla chirurgia, arcate che solo con la chirurgia possono poi corrispondere e dopo la chirurgia si fa la finalizzazione ortodontica
se a fine contenzione si dovesse fare la chirurgia bisognerebbe ripartire con l'ortodonzia "decompensando " le arcate per prepararle ad una situazione post chirurgica completamente diversa
ovviamente sto parlando per una terapia ortodontico chirugica se necessaria senza visita e documentazione radiologica
nel suo caso comunque o era necessaria quando si è studiato il caso o non è più necessaria
cordiali saluti
[#5]
Si tranquillizzi.
Troverà facilmente un medico o odontoiatra disposto a fare quello che vuole lei (purché paghi) anche se non va fatto.
Un pò più difficile trovare un Medico (con la M maiuscola) disposto a rinunciare alla parcella pur di non fare una terapia sbagliata.
Ci dia però l'indirizzo di questo nostro collega, in modo che possiamo consigliarlo a chi, eventualmente, ha bisogno di un ortodonzista in zona, per la sua professionalità.
Troverà facilmente un medico o odontoiatra disposto a fare quello che vuole lei (purché paghi) anche se non va fatto.
Un pò più difficile trovare un Medico (con la M maiuscola) disposto a rinunciare alla parcella pur di non fare una terapia sbagliata.
Ci dia però l'indirizzo di questo nostro collega, in modo che possiamo consigliarlo a chi, eventualmente, ha bisogno di un ortodonzista in zona, per la sua professionalità.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#13]
Ex utente
salve.circa un mese fa sono andato da un chirurgo specializzato in ortognatodonzia.lui,dopo aver studiato le radiografie(risalenti al 14/12/2010)mi aveva proposto l'estrazione di 4 denti+2 anni di apparecchio e,forse,un intervento chirurgico da eseguire a fine trattamento(in quanto ha riscontrato una biprotrusione mascellare(particolarmente accentuata nel mascellare inferiore) e un grave morso aperto(in quanto l'angolo(di cui non so il nome)era di 48°,mentre da quanto mi ha detto dovrebbe essere intorno ai 24°).Inoltre mi ha mandato da un chirurgo maxillo-facciale per vedere se si potesse risolvere la biprotrusione solo attraverso un'intervento chirurgico da eseguire su entrambi i mascelari(anche se lui era poco speranzoso in ciò,poichè secondo lui la protrusione del mascellare inferiore non potesse essere risolta chirurgicamente(questo perchè,da quanto ho capito,non era la posizione dell'osso a essere sbagliata, ma la forma(in pratica sarebbero i denti a essere sporgenti rispetto alla base dell'osso).il chirurgo maxillo-facciale ,senza visionare delle radiografie attuali,mi ha detto,dopo avermi visitato,che secondo lui la biprotrusione si è attenuata nel tempo(grazie all'azione degli elastici e/o dell'apparecchio)e mi ha sconsigliato di eseguire l'intervento,in quanto,secondo lui,si è ridotta al punto di essere molto lieve(come mi ha detto lui" sarebbe come sparare a una mosca con un cannone").mi ha detto,invece,che il profilo risulterebbe sporgente in quanto sarebbe il mento(pogonion)a essere rientrato rispetto al resto del volto e mi ha consigliato, invece, di eseguire un intervento di genioplastica(molto più semplice rispetto all'intervento precedentemente descritto).la mia domanda è: "é possibile che la biprotrusione si sia attenuata con il tempo?"
grazie, egregi saluti.
grazie, egregi saluti.
[#14]
parto dalla fine
"é possibile che la biprotrusione si sia attenuata con il tempo?" ho seri dubbi
non mi sembra che l'impostazione della coppia di professionisti, ma potrei assolutamente sbagliarmi in quanto cerco di interpretare quanto riportato, sia eccelsa
un piano di trattamento in un paziente adulto lo si fa studiando attentamente radiografie, foto, impronte ed anche a volte indagini volumentriche ( tac o comeben ) e solo dopo attenta valutazione clincia associata si dà il responso sulla terapia orotodontica o chirurgica associata non ....forse alla fine ...potrebbe essere necessario...
le consiglio di continuare, per il momento a girare e chiedere consulti
cerchi un centro specializzato o vada presso al clinica odontoiatrica dell'università chiedendo un parere
cordiali saluti
"é possibile che la biprotrusione si sia attenuata con il tempo?" ho seri dubbi
non mi sembra che l'impostazione della coppia di professionisti, ma potrei assolutamente sbagliarmi in quanto cerco di interpretare quanto riportato, sia eccelsa
un piano di trattamento in un paziente adulto lo si fa studiando attentamente radiografie, foto, impronte ed anche a volte indagini volumentriche ( tac o comeben ) e solo dopo attenta valutazione clincia associata si dà il responso sulla terapia orotodontica o chirurgica associata non ....forse alla fine ...potrebbe essere necessario...
le consiglio di continuare, per il momento a girare e chiedere consulti
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cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.8k visite dal 14/07/2011.
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