Ascesso gengivale e zometa
salve mio padre affetto da k prostatico e lesioni ossee e' in trattamento con zometa (ne ha gia' fatto 11 ). Prima di inizare il trattamento ha fatto la bonifica ma adesso E' sorto un problema di ascesso gengivale che nonostante antibiotici e antinfiammatori non passa. Potrei sapere cosa il dentista puo' fare e cosa non puo' fare? Quale e' l'antibiotico piu' adatto in questi casi? Mio padre assume amoxicillina. Ha un ponte protesico proprio nella sede ascessuale.Quale potrebbe essere la soluzione? Grazie, cordiali saluti
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Per agire in maniera mirata contro i batteri responsabili dell'ascesso può eseguire un antibiogramma, comunque qualche considerazione preliminare la si può fare:probabilmente se l'ascesso è presente già da almeno un paio di giorni la flora batterica coinvolta è virata verso una popolazione batterica prevalentemente anaerobia che andrebbe contrastata con un antibiotico specifico.
Via web non possiamo fare prescrizioni, queste considerazioni dovrebbe farle il medico che ha in cura suo padre.Provi a ricontattarlo.
Circa le possibilità terapeutiche bisogna eliminare la causa dell'infezione che potrebbe risiedere in uno dei pilastri protesici. Come eliminare questa infezione lo deciderà il dentista dopo una attenta valutazione clinica e radiografica.
Cordiali saluti
Via web non possiamo fare prescrizioni, queste considerazioni dovrebbe farle il medico che ha in cura suo padre.Provi a ricontattarlo.
Circa le possibilità terapeutiche bisogna eliminare la causa dell'infezione che potrebbe risiedere in uno dei pilastri protesici. Come eliminare questa infezione lo deciderà il dentista dopo una attenta valutazione clinica e radiografica.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, ma la valutazione dell'odontoiatra si limitera' solamente alla prescrizione dell'antibiotico specifico oppure e' possibile intervenire rimuovendo la protesi? perche' purtroppo ancora non ho chiara quali trattementi puo' fare il dentista o NON puo' fare niente.grazie
[#6]
Gentile Signore,
il suo racconto è paradigmatico di quali possono essere le complicazioni della terapia con i bifosfonati.
In questi casi devono essere applicati protocolli particolari, ed è fortemente consigliato al paziente di fare riferimento ad un centro di chirurgia maxillo-faciale, nel suo caso può determinarsi con il corrispondente reparto del Policlinico universitario della sua città
E' da verificare se contestualmente all'ascesso non siano già in atto lesioni necrotiche a carico dell'osso mandibolare: spesso possono presentarsi nelle aree sottoposte a compressione dalle protesi mobili, o a carico dei denti pilastro di protesi fisse, dove è più facile l'accumulo di placca, e soprattutto se presentano tasche parodontali o granulomi apico-radicolari.
Cordiali Saluti
il suo racconto è paradigmatico di quali possono essere le complicazioni della terapia con i bifosfonati.
In questi casi devono essere applicati protocolli particolari, ed è fortemente consigliato al paziente di fare riferimento ad un centro di chirurgia maxillo-faciale, nel suo caso può determinarsi con il corrispondente reparto del Policlinico universitario della sua città
E' da verificare se contestualmente all'ascesso non siano già in atto lesioni necrotiche a carico dell'osso mandibolare: spesso possono presentarsi nelle aree sottoposte a compressione dalle protesi mobili, o a carico dei denti pilastro di protesi fisse, dove è più facile l'accumulo di placca, e soprattutto se presentano tasche parodontali o granulomi apico-radicolari.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 24/06/2011.
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