Nevralgia anomala.
70 anni Buona salute. Artrosi piuttosto avanzata anche nel rachide.
Dopo pochi giorni da intervento di devitalizzazione di un dente avverto nascere un dolore acuto non troppo forte ma persistente e fastidioso che parte della zona operata, si irradia vero la tempia (sinistra) indi verso l'arco dentario inferiore, il mento e in basso verso i linfonodi del collo. Poi coinvolge le prime vertebre (atlante ed epistrofeo) anche con bruciore e si riflette infine nel braccio destro, che diventa debolissimo, lato inferiore, dal gomito al carpo. Non fino alle mani.
Talvolta si associa anche leggero affanno retrosternale ed accelerazione del polso.
Inoltre anche senso di disorientamento e talvolta salivazione eccessiva.
Dura da quindici giorni, crescendo in frequenza ma non in intensità; certi giorni però non si manifesta proprio, altre volte anche sei - sette volte in un giorno. Non di notte (per ora).
Sembra accentuato dal freddo ambientale.
Il fenomeno si esaurisce in 5 - dieci minuti diminuendo gradualmente i sintomi fino a scomparsa.
Visitato dal Dentista che è anche posturologo, ha verificato la correttezza del suo lavoro, ha stabilito che non si tratta di trigemino (prova dei triggers ecc.) e secondo lui neanche di cuore (ho fatto esame ecodoppler carotideo e tronchi sovraortici circa sei mesi fa con ottimi risultati. Quasi nessun sedimento sulla parte arteriosa.)
Mi ha prescritto una RMN craniale integrale per ricercare eventuali conflitti neuro-vascolari, anche perché tempo fa ho accusato un calo notevole del campo visivo superiore OS attribuito ad un danno vascolare sul nervo ottico, sempre a sinistra. Inoltre soffro da anni di acufene fluttuante.
Soffro di bruxismo e uso da pochi giorni un nuovo bite inferiore.
Si é parlato anche di malocclusione.
Vi sembra allarmante? Potrebbe essere artrosi cervicale? O peggio? Grazie e saluti.
Dopo pochi giorni da intervento di devitalizzazione di un dente avverto nascere un dolore acuto non troppo forte ma persistente e fastidioso che parte della zona operata, si irradia vero la tempia (sinistra) indi verso l'arco dentario inferiore, il mento e in basso verso i linfonodi del collo. Poi coinvolge le prime vertebre (atlante ed epistrofeo) anche con bruciore e si riflette infine nel braccio destro, che diventa debolissimo, lato inferiore, dal gomito al carpo. Non fino alle mani.
Talvolta si associa anche leggero affanno retrosternale ed accelerazione del polso.
Inoltre anche senso di disorientamento e talvolta salivazione eccessiva.
Dura da quindici giorni, crescendo in frequenza ma non in intensità; certi giorni però non si manifesta proprio, altre volte anche sei - sette volte in un giorno. Non di notte (per ora).
Sembra accentuato dal freddo ambientale.
Il fenomeno si esaurisce in 5 - dieci minuti diminuendo gradualmente i sintomi fino a scomparsa.
Visitato dal Dentista che è anche posturologo, ha verificato la correttezza del suo lavoro, ha stabilito che non si tratta di trigemino (prova dei triggers ecc.) e secondo lui neanche di cuore (ho fatto esame ecodoppler carotideo e tronchi sovraortici circa sei mesi fa con ottimi risultati. Quasi nessun sedimento sulla parte arteriosa.)
Mi ha prescritto una RMN craniale integrale per ricercare eventuali conflitti neuro-vascolari, anche perché tempo fa ho accusato un calo notevole del campo visivo superiore OS attribuito ad un danno vascolare sul nervo ottico, sempre a sinistra. Inoltre soffro da anni di acufene fluttuante.
Soffro di bruxismo e uso da pochi giorni un nuovo bite inferiore.
Si é parlato anche di malocclusione.
Vi sembra allarmante? Potrebbe essere artrosi cervicale? O peggio? Grazie e saluti.
[#1]
Non ho ben capito se ha effettuato una visita cardiologica o se solamente il suo dentista ha visionato gli esami alla carotide. Comunque io effettuerei un controllo cardiologico completo per eliminare eventuali dubbi sull'origine cardiogena del dolore, successivamente la visita da parte di uno gnatologo competente potrebbe diagnosticare ed effettuare la giusta terapia se vi sono problemi a livello occlusale e dell'articolazione temporo-mandibolare.
Anche uno specialista ortopedico potrebbe essere necessario per valutare problematiche del rachide cervicale.
Saluti.
Anche uno specialista ortopedico potrebbe essere necessario per valutare problematiche del rachide cervicale.
Saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#2]
come accennato dal dr Fantini per quanto di nostra competenza approfondirei lo studio a livello dell'articolazione temporomandibolare lasciandoa d altri specialisti in grado di valutare al meglio la situazione lo studio approfondito del suo caso ( cardiologi-neurologi-ortopedici)
cordiali saluti
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
la zona di dolore è innervata dal trigemino! Su questo nessun dubbio. Possibili cause che mi vengono in mente:
1) devitalizzazione che non raggiunge l'apice; serve una radiografia endorale da cui si veda che il cono di guttaperca arriva all'apice. Se ricerca devitalizzazione corretta su immagini troverà tante spiegazioni;
2) potrebbe essere una malocclusione
http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
3) il bruxismo può essere fattore aggravante
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html.
La malocclusione ed il bruxismo necessitano di un particolare tipo di bite https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html.
Dalla sintomatologia che descrive mi pare di leggere una certa dose di ansia. Provi a parlarne con un terapeuta (es. psicologo).
1) devitalizzazione che non raggiunge l'apice; serve una radiografia endorale da cui si veda che il cono di guttaperca arriva all'apice. Se ricerca devitalizzazione corretta su immagini troverà tante spiegazioni;
2) potrebbe essere una malocclusione
http://www.danieletonlorenzi.it/?p=79
3) il bruxismo può essere fattore aggravante
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html.
La malocclusione ed il bruxismo necessitano di un particolare tipo di bite https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html.
Dalla sintomatologia che descrive mi pare di leggere una certa dose di ansia. Provi a parlarne con un terapeuta (es. psicologo).
[#4]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
Grazie. Mi ha visto il medico di base, (che è anche dentista...) ma secondo lui non c'é niente di cardiaco. Non ha abbozzato nessuna diagnosi, e non capisce a cosa servirebbe la RMN. Il lavoro sul dente è OK.
Mi ha prescritto una pillolina da porre sotto la lingua; se fossero dolori da angina passeranno, sennò no. Lapalissiano, indi?
Tra un attacco e l'altro sto bene, e stanno diradandosi e diminuendo d'intensità. Non mi resta che sperare che passino da soli, ma è prudente?
Comunque mi farò la mia brava RMN e aggiungerò un ECG.
Ma a chi lo racconto? Non posso andare da sei o sette specialisti con così poco.
Grazie per l'attenzione.
Mi ha prescritto una pillolina da porre sotto la lingua; se fossero dolori da angina passeranno, sennò no. Lapalissiano, indi?
Tra un attacco e l'altro sto bene, e stanno diradandosi e diminuendo d'intensità. Non mi resta che sperare che passino da soli, ma è prudente?
Comunque mi farò la mia brava RMN e aggiungerò un ECG.
Ma a chi lo racconto? Non posso andare da sei o sette specialisti con così poco.
Grazie per l'attenzione.
[#5]
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Utente
...e se fosse angina potrebbe originare prima nell'arco dentario inferiore sinistro, interessando anche i linfonodi, poi verso la tempia e successivamente alle spalle, al solo braccio destro e talvolta al retrosterno. Il tutto con dolori non molto forti (ma pungenti) che passano in due-quattro minuti?
Pressione sale e polso accelera e ritornano normali alla fine dell'episodio.
E perché niente di notte? (meno male...)
Pressione sale e polso accelera e ritornano normali alla fine dell'episodio.
E perché niente di notte? (meno male...)
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Utente
Cari dottori: era un bell'infartone! Nessuno lo ha riconosciuto. Un notte mi sono seduto al computer ed ho ricostruito da solo uno per uno i sintomi che avevo. Dopo un'ora mi sono vestito e sono andato al Pronto Soccorso. Dopo venti minuti mi hanno fatto la coronografia, e dopo due ore ero in sala operatoria: tre by-bass. Era il 26 giugno.
Per fortuna malgrado ben dieci giorni in intensiva me la sono cavata benino e adesso sono in convalescenza già a casa dopo un mesetto.
Unico problema é che ho perso dieci chili (ma non ero sovrappeso e per ora non li sto riprendendo malgrado mangi a tutto spiano.
Grazie dell'attenzione.
Per fortuna malgrado ben dieci giorni in intensiva me la sono cavata benino e adesso sono in convalescenza già a casa dopo un mesetto.
Unico problema é che ho perso dieci chili (ma non ero sovrappeso e per ora non li sto riprendendo malgrado mangi a tutto spiano.
Grazie dell'attenzione.
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Gertile Utente,
ho letto con estremo interesse, in quanto neurochirurgo interessato alla patologia del trigemino, la sua storia. Innanzitutto mi viene da dire tutto è bene quel che finisce bene e per fortuna lei è stato trattato e ben seguito ed ora non ha conseguenze, ma la sua storia clinica ci insegna molto.
In bocca al lupo!
ho letto con estremo interesse, in quanto neurochirurgo interessato alla patologia del trigemino, la sua storia. Innanzitutto mi viene da dire tutto è bene quel che finisce bene e per fortuna lei è stato trattato e ben seguito ed ora non ha conseguenze, ma la sua storia clinica ci insegna molto.
In bocca al lupo!
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
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La Sua storia insegna davvero molto, un dolore nella tempia, altri sintomi valutati anche dal cardiologo suppongo. Il medico di famiglia che esclude cause cardiache.... poi si fa da se la diagnosi di infarto............ Davvero poco usuale. Facile cadere in errore, complimenti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 18/06/2011.
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