Dolore e fistola a dente devitalizzato
Da circa un mese ho iniziato ad avvertire dolore a livello della radice al dente incisivo 22. Dopo di che il dolore si è molto attenuato ed è comparsa una fistola sulla gengiva del 22.
L'incisivo 22 e 21 sono entrambi devitalizzati ed hanno subito un'apicectomia oltre venti anni fa (ero ragazzino) a causa di un granuloma che interessava entrambi i denti.
ho fatto una cura di amoxicillina 1g per una settimana.
Il dentista mi ha detto che il 22 è di nuovo affetto da granuloma.
Nella radiografia appare un'area scura attorno alla radice.
Sostiene che le probabilità di doverlo togliere sono del 90%, in quanto ricanalizzare un dente ed eseguire una nuova apicectomia ad un dente già trattato in tal senso, è molto difficile e poche le probabilità di salvarlo.
Proponeva un tentativo di apicectomia ma senza tagliare la gengiva, in quanto diceva che non lo si può fare la seconda volta e quindi di staccare la gengiva a salirci da sotto.
Fallito questo tentativo, propone un impianto al 22 oppure meglio ancora un ponte tra i denti 21, 22(se rimosso) e 23.
Sono molto triste, perchè i denti sono tutti sani, a parte il 21 che è scuro e otturato ai lati.
Dovrò veramente toglierlo il 22? E peggio ancora fare un ponte su denti come il 23 mai toccati? Farei di tutto per invecchiare coi miei denti.
Datemi una speranza...
Grazie molte.
L'incisivo 22 e 21 sono entrambi devitalizzati ed hanno subito un'apicectomia oltre venti anni fa (ero ragazzino) a causa di un granuloma che interessava entrambi i denti.
ho fatto una cura di amoxicillina 1g per una settimana.
Il dentista mi ha detto che il 22 è di nuovo affetto da granuloma.
Nella radiografia appare un'area scura attorno alla radice.
Sostiene che le probabilità di doverlo togliere sono del 90%, in quanto ricanalizzare un dente ed eseguire una nuova apicectomia ad un dente già trattato in tal senso, è molto difficile e poche le probabilità di salvarlo.
Proponeva un tentativo di apicectomia ma senza tagliare la gengiva, in quanto diceva che non lo si può fare la seconda volta e quindi di staccare la gengiva a salirci da sotto.
Fallito questo tentativo, propone un impianto al 22 oppure meglio ancora un ponte tra i denti 21, 22(se rimosso) e 23.
Sono molto triste, perchè i denti sono tutti sani, a parte il 21 che è scuro e otturato ai lati.
Dovrò veramente toglierlo il 22? E peggio ancora fare un ponte su denti come il 23 mai toccati? Farei di tutto per invecchiare coi miei denti.
Datemi una speranza...
Grazie molte.
[#1]
Le probabilità di doverlo togliere sono ben più del 90%. Le lascio un minimo margine solo perchè non conosco la reale situazione clinica. Se estratto le conviene inserire un impianto, in tal modo non distrugge smalto e dentina su elementi sani da usare come pilastro di ponte.
Non riesco a capire come potrebbe fare una nuova apicectomia senza fare un lembo gengivale.
Saluti.
Non riesco a capire come potrebbe fare una nuova apicectomia senza fare un lembo gengivale.
Saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Ma ho letto su altre richieste, che il successivo intervento e si difficile, ma non impossibile. Può durare anche tre ore, ma si può fare.
Perchè dice che è molto difficile che non si debba togliere?
Inoltre, non è possibile tagliare dove era già stata tagliata allora?
Perchè il lembo gengivale?
Grazie...
Ma ho letto su altre richieste, che il successivo intervento e si difficile, ma non impossibile. Può durare anche tre ore, ma si può fare.
Perchè dice che è molto difficile che non si debba togliere?
Inoltre, non è possibile tagliare dove era già stata tagliata allora?
Perchè il lembo gengivale?
Grazie...
[#3]
Per lembo gengivale si intende proprio tagliare e scollare la gengiva dal sottostante osso, nella sua richiesta di consulto lei scriveva "Proponeva un tentativo di apicectomia ma senza tagliare la gengiva...". Deve esserci stato qualche fraintendimento perchè è ovvio invece che per procedere all'apicectomia si dovrà prima procedere all'allestimento di un lembo gengivale. Tentare una nuova apicectomia è possibile nella misura in cui anche il paziente è consapevole (in quanto è stato informato ed ha espresso il suo consenso all'esecuzione dell'intervento) che l'intervento può non avere un buon esito.
Se vuole procedere ad un estremo tentativo di salvare il dente si affidi ad un bravo chirurgo ed in bocca al lupo.
Cordiali saluti
Se vuole procedere ad un estremo tentativo di salvare il dente si affidi ad un bravo chirurgo ed in bocca al lupo.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#4]
Utente
Ringrazio per la gentile risposta.
Scusate se pongo altre domande
In caso l'intervento non abbia un buon esito cosa comporta?
Che il dente lo si perde comunque?
Cioè quello che intendo dire è che mal che vada mi ritrovo al punto di partenza, cioè dente perduto.
Oppure possono esservi danni maggiori?
Eventualmente, se si dovesse perdere o estrarre il dente, vi è la possibilità di reimpiantare lo stesso, cioè usandolo come protesi?
Il lembo gengivale poi lascia tracce estetiche oppure tutto torna come prima?
Grazie
Scusate se pongo altre domande
In caso l'intervento non abbia un buon esito cosa comporta?
Che il dente lo si perde comunque?
Cioè quello che intendo dire è che mal che vada mi ritrovo al punto di partenza, cioè dente perduto.
Oppure possono esservi danni maggiori?
Eventualmente, se si dovesse perdere o estrarre il dente, vi è la possibilità di reimpiantare lo stesso, cioè usandolo come protesi?
Il lembo gengivale poi lascia tracce estetiche oppure tutto torna come prima?
Grazie
[#5]
Se tenta di nuovo l'apicectomia corre il rischio di ridurre di molto la lunghezza radicolare con conseguente mobilità dentale o di fratturare verticalmente la radice. Se è così dovrà toglierlo comunque. Il lembo non lascia tracce estetiche, è come quello che ha fatto in precedenza, non può utilizzare il dente estratto in alcun modo.
Saluti.
Saluti.
[#6]
Mal che vada ha perso dente, tempo e un pò di soldi.
Reimpiantare lo stesso dente utilizzandolo come protesi definitiva è "fantaodontoiatria".Forse si potrebbe utilizzare la corona di quel dente come provvisorio (durante il periodo di guarigione dell'impianto) splintandola ai denti vicini ma esistono soluzioni più pratiche.
Circa la cicatrice tenga presente che si tratta pur sempre di una cicatrice intraorale e comunque posson esser allestiti lembi gengivali in cui la cicatrice è minima.
Saluti
Reimpiantare lo stesso dente utilizzandolo come protesi definitiva è "fantaodontoiatria".Forse si potrebbe utilizzare la corona di quel dente come provvisorio (durante il periodo di guarigione dell'impianto) splintandola ai denti vicini ma esistono soluzioni più pratiche.
Circa la cicatrice tenga presente che si tratta pur sempre di una cicatrice intraorale e comunque posson esser allestiti lembi gengivali in cui la cicatrice è minima.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.3k visite dal 26/05/2011.
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