Pulizia denti, febbre, acufeni
Salve gentili dott. sono diversi mesi che convivo con alcuni problemi di salute, una febbre persistente, rinite cronica e acufeni.
I sintomi erano diminuiti ultimamente fino a quando mi sono recato dal mio dentista ed ho effettuato una pulizia dei denti.
Durante la pulizia passando lo strumento non ricordo se sul primo o secondo molare superiore da entrambi i lati mi causava un aumento fortissimo dell'acufene e dolore all'orecchio.
Il girono dopo avevo il viso gonfio soprattutto a sinistra le gengive molto irritate e sanguinanti che mi causavano dolore e l'acufene è ritornato fortissimo, con sesibilità ai rumori forti.
Ho preso dell'aulin il primo giorno e in 4 giorni il viso si è sgonfiato permangono però gli acufeni e una febbricola che non vuole passare.
Nel frattempo alcuni giorni dopo l'accaduto ho eseguito una tac del massiccio facciale consigliatami da un otorino che ho consultato che ha rilevato infiammo della mucosa del seno mascellare di sinistra riconducibile a sinusopatia anche se il fatto che nei giorni precedenti e specialmente quello precendete alla tac l'assunzione di aulin può aver leggermente compromesso l'analisi.
Aggiungo che questi problemi sono nati anche in corrispondenza di un intervento di ricostruzione dentaria di un molare inferiore otturato che si è rotto poi successivamente devitalizzato e ricostruito con una corona di supporto.
Vorrei un vostro parere per capire se questi problemi sono riconducibili sono ad un problema otorinolaigoiatrico o possono avere a che fare con un problema odontoiatrico.
Aggiungo che soffro di bruxismo notturno e che dopo la ricostruzione mi sono stati limati anche alcuni molari superiori per sistemare il dente ricostruito.
In oltre ho parlato di questi problemi con il mio dentista ma non ha saputo darmi risposta.
Grazie anticipatamente
I sintomi erano diminuiti ultimamente fino a quando mi sono recato dal mio dentista ed ho effettuato una pulizia dei denti.
Durante la pulizia passando lo strumento non ricordo se sul primo o secondo molare superiore da entrambi i lati mi causava un aumento fortissimo dell'acufene e dolore all'orecchio.
Il girono dopo avevo il viso gonfio soprattutto a sinistra le gengive molto irritate e sanguinanti che mi causavano dolore e l'acufene è ritornato fortissimo, con sesibilità ai rumori forti.
Ho preso dell'aulin il primo giorno e in 4 giorni il viso si è sgonfiato permangono però gli acufeni e una febbricola che non vuole passare.
Nel frattempo alcuni giorni dopo l'accaduto ho eseguito una tac del massiccio facciale consigliatami da un otorino che ho consultato che ha rilevato infiammo della mucosa del seno mascellare di sinistra riconducibile a sinusopatia anche se il fatto che nei giorni precedenti e specialmente quello precendete alla tac l'assunzione di aulin può aver leggermente compromesso l'analisi.
Aggiungo che questi problemi sono nati anche in corrispondenza di un intervento di ricostruzione dentaria di un molare inferiore otturato che si è rotto poi successivamente devitalizzato e ricostruito con una corona di supporto.
Vorrei un vostro parere per capire se questi problemi sono riconducibili sono ad un problema otorinolaigoiatrico o possono avere a che fare con un problema odontoiatrico.
Aggiungo che soffro di bruxismo notturno e che dopo la ricostruzione mi sono stati limati anche alcuni molari superiori per sistemare il dente ricostruito.
In oltre ho parlato di questi problemi con il mio dentista ma non ha saputo darmi risposta.
Grazie anticipatamente
[#1]
I problemi gengivali sono una cosa.
Il bruxismo e l'acufene un'altra.
Le suggerisco una visita gnatologica, perchè anche il problema paradontale può avere una componente di origine bruxistica e/o di malocclusione dentaria.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
Il bruxismo e l'acufene un'altra.
Le suggerisco una visita gnatologica, perchè anche il problema paradontale può avere una componente di origine bruxistica e/o di malocclusione dentaria.
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
perfettamente d'accordo col collega, faccia una visita gnatologica per risolvere il bruxismo e l'acufene.
dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it
[#4]
Utente
Ho chiesto al mio medico di famiglia che non ritiene debba eseguire questo esame mi ha detto di perlarne al dentista il quale mi ha detto che per diagnosticare e risolvere la malocclusione devo fare un bite rigido controllarlo ogni 15 giorni modificarlo se necessario tutto questo alla modica cifra di oltre 2000 euro e poi se necessario un apparecchio per correggere il difetto se il bite non basta. Sono perplesso e sbalordito dal costo. Ma la procedura è quella giusta ? Come posso convincere il mio medico a fare la visita gnatologica?
[#5]
La visita gnatologica NON E' UN ESAME.
Una VISITA è il consulto con una persona
Può essere che iul suo medico di famiglia ignori l'esistenza delkla figura dello gnatologo, visto che sembra confonderlo con quella del dentista.
Stampi l'articolo che le ho consigliato e glielo faccia leggere.
Lei non ha comunque NESSUN BISOGNO di convincere il medico di famiglia per effettuare una visita da uno gnatologo.
Lo trova, prende appuntamento, e ci va.
Punto e basta.
Il suo dentista le ha proposto una cura mediante bite.
Il bite può curare una malocclusione, può ridurre il bruxismo, ma non è assolutamente in grado di "diagnosticare" il bruxismo.
La diagnosi la si fa in altro modo.
O con una visita, o con uno strumento di misurazione.
Che non è il bite, però.
Una VISITA è il consulto con una persona
Può essere che iul suo medico di famiglia ignori l'esistenza delkla figura dello gnatologo, visto che sembra confonderlo con quella del dentista.
Stampi l'articolo che le ho consigliato e glielo faccia leggere.
Lei non ha comunque NESSUN BISOGNO di convincere il medico di famiglia per effettuare una visita da uno gnatologo.
Lo trova, prende appuntamento, e ci va.
Punto e basta.
Il suo dentista le ha proposto una cura mediante bite.
Il bite può curare una malocclusione, può ridurre il bruxismo, ma non è assolutamente in grado di "diagnosticare" il bruxismo.
La diagnosi la si fa in altro modo.
O con una visita, o con uno strumento di misurazione.
Che non è il bite, però.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.1k visite dal 23/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.