Ipermonconizzazione incisivi superiori
Gentili dottori,
sono una ragazza di 31 anni che da 2 anni sta vivendo un incubo! cerco di riassumere brevemente cosa mi è accaduto..Nel 2002 a causa di una carie molto estesa mi sono stati devitalizzati due incisivi superiori(il centrale di sinistra e quello accanto più piccolo). Premetto che in precedenza avevo avuto due gravidanze e avevo trascurato i miei denti già molto soggetti a carie. Dopo la devitalizzazione i miei denti hanno cominciato a scurirsi e, dopo 7 anni e dopo aver consultato alcuni dentisti, mi sono fatta convincere per l'incapsulamento al fine di risolvere questo inconveniente. Quindi solo ed esclusivamente per una questione estetica...mai l'avessi fatto!!! Una volta pronte le corone non mi sono piaciute e, dopo un pò che ce le avevo fissate con un cementino temporaneo, le mie gengive hanno cominciato a sembrare sofferenti. Dopo anni di continui tentativi di far riprendere le gengive e sistemare le corone non ci sono stati miglioramenti. Cominciano le varie discussioni col mio dentista finchè presa dallo sconforto più totale decido di rivolgermi altrove. Gli altri dentisti, però, mi hanno messa davanti ad un quadro clinico allucinante!! Mi dicono che i miei denti sono stati ipermonconizzati e che c'è poco da fare per rimediare!! Ora sono in cura da un dentista che mi ha dato qualche speranza ma io ho troppi dubbi!! Secondo voi cosa si potrebbe fare???
Sperando in una vostra risposta vi porgo distinti saluti.
sono una ragazza di 31 anni che da 2 anni sta vivendo un incubo! cerco di riassumere brevemente cosa mi è accaduto..Nel 2002 a causa di una carie molto estesa mi sono stati devitalizzati due incisivi superiori(il centrale di sinistra e quello accanto più piccolo). Premetto che in precedenza avevo avuto due gravidanze e avevo trascurato i miei denti già molto soggetti a carie. Dopo la devitalizzazione i miei denti hanno cominciato a scurirsi e, dopo 7 anni e dopo aver consultato alcuni dentisti, mi sono fatta convincere per l'incapsulamento al fine di risolvere questo inconveniente. Quindi solo ed esclusivamente per una questione estetica...mai l'avessi fatto!!! Una volta pronte le corone non mi sono piaciute e, dopo un pò che ce le avevo fissate con un cementino temporaneo, le mie gengive hanno cominciato a sembrare sofferenti. Dopo anni di continui tentativi di far riprendere le gengive e sistemare le corone non ci sono stati miglioramenti. Cominciano le varie discussioni col mio dentista finchè presa dallo sconforto più totale decido di rivolgermi altrove. Gli altri dentisti, però, mi hanno messa davanti ad un quadro clinico allucinante!! Mi dicono che i miei denti sono stati ipermonconizzati e che c'è poco da fare per rimediare!! Ora sono in cura da un dentista che mi ha dato qualche speranza ma io ho troppi dubbi!! Secondo voi cosa si potrebbe fare???
Sperando in una vostra risposta vi porgo distinti saluti.
[#2]
Il fatto che siano "ipermonconizzati" è un problema che un dentista normalmente abile risolve con discreta facilità.
Come quello di costruire delle corone che non facciano sanguinare le gengive.
Come quello di costruire delle corone che non facciano sanguinare le gengive.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Innanzitutto grazie per le rapide risposte..volevo dirvi che ho già dei perni all'interno di tutti e due i denti. Per quanto riguarda altre corone mi hanno detto che non è possibile rifarne altre che vadano molto meno sotto gengiva, in quanto anche la limatura sotto gengiva è stata eccessiva e rimarebbe un gradino all'interno facilmente infiltrabile da cibo, placca ecc...quando poi sono ipermonconizzati non sono affatto ritentivi e le corone potrebbero staccarsi più facilmente vero?
ps. Non ho spazio nella chiusura dei denti sò che è un altro bel problema questo..
ps. Non ho spazio nella chiusura dei denti sò che è un altro bel problema questo..
[#5]
Utente
Mi hanno consigliato due impianti per risolvere il tutto!ma le sembra normale??cioè devo farmi estrarre i denti!!ma stiamo scherzando???io vorrei assolutamente e credo giustamente conservare quello che rimane dei miei denti anche perchè sono due frontali e per una ragazza che voleva solo migliorare l'estetica trovarsi adesso di fronte a tutto questo non è facile per niente! Dottore le dico solo che mi sono rivolta da quello che dicevano essere il più bravo dentista del mio paese!
mi hanno anche parlato di estrusione,allungamento della corona ecc.. io ho solo un enorme confusione in testa.In questo momento ho dei nuovi provvisori che mi stanno facendo guarire l'infiammazione gengivale..ma vivo nel terrore anche perchè è tutto precario quindi devo stare molto attenta a mangiare, parlare ecc..
mi hanno anche parlato di estrusione,allungamento della corona ecc.. io ho solo un enorme confusione in testa.In questo momento ho dei nuovi provvisori che mi stanno facendo guarire l'infiammazione gengivale..ma vivo nel terrore anche perchè è tutto precario quindi devo stare molto attenta a mangiare, parlare ecc..
[#9]
Non possiamo conoscere se vi siano eventuali indicazioni alle estrazioni. In generale, i denti andrebbero estratti se i pilastri sono molto infiltrati sotto gengiva, se le radici sono molto corte e non è possibile effettuare allungamento di corona clinica, se ha dei perni fusi che andrebbero rimossi, difficili da rimuovere senza danneggiare la radice etc. Purtroppo non possiamo conoscere la sua situazione attuale, lei dice che 4 dentisti le consigliano l'estrazione ed 1 no. Quello che le posso dire è di farsi chiarire sulla predicibilità di risultato nel caso in cui conserva le radici, quindi che possibilità ci sono di avere un buon lavoro.
Saluti.
Saluti.
[#10]
perfettamente d'accordo con i colleghi. volevo aggiungere che difficilmente si ottiene una buona estetica con l'implantologia nei denti anteriori.
dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it
[#11]
Utente
Dottor Fantini,per quel che sò io i pilastri non sono molto infiltrati,le radici non sono corte e i perni anche se non inseriti proprio correttamente non stanno dando problemi.Dalle radiografie non ci sono danni a livello radicolare.. ma il mio dubbio è:varrà davvero la pena perdere tutto questo tempo,tra apparecchietti,interventi ecc? ho tantissima paura!
[#12]
In linea di massima, si, vale la pena, sopratutto a 30 anni.
Se i due incisivi laterali non potessero invece essere recuperati, un valente implantologo è in grado di inserire due impianti in sostituzione e di raggiungere un OTTIMO risultato estetico.
Se i due incisivi laterali non potessero invece essere recuperati, un valente implantologo è in grado di inserire due impianti in sostituzione e di raggiungere un OTTIMO risultato estetico.
[#13]
Gentile Signora,
spesso riprendere il lavoro svolto da altri è un'impresa se non impossibile, certamente difficoltosa e con scarse possibilità di totale successo.
Certamente il tentativo di portare a guarigione i tessuti gengivali è corretto, perchè permetterà al dentista di valutare la terapia migliore e quella meno invasiva, cioè se è ancora possibile ripetere una riabilitazione con protesi fissa:
se vi sono perni-moncone, la sostituzione di questi, anche se comporta dei rischi per l'integrità delle radici, potrebbe agevolare una nuova riabilitazione in tal senso.
Cordiali Saluti
spesso riprendere il lavoro svolto da altri è un'impresa se non impossibile, certamente difficoltosa e con scarse possibilità di totale successo.
Certamente il tentativo di portare a guarigione i tessuti gengivali è corretto, perchè permetterà al dentista di valutare la terapia migliore e quella meno invasiva, cioè se è ancora possibile ripetere una riabilitazione con protesi fissa:
se vi sono perni-moncone, la sostituzione di questi, anche se comporta dei rischi per l'integrità delle radici, potrebbe agevolare una nuova riabilitazione in tal senso.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#14]
Utente
Comunque le mie gengive sono quasi guarite del tutto ma ovviamente adesso arriva il "bello".... venerdì devono staccarmi i provvisori e prendere delle impronte da far guardare all'ortodontista per valutare il da farsi... Ps.dimenticavo.. non ho perni-moncone ma dei perni all interno.Non posso pensare sinceramente ad un impianto la cosa mi terrorizza,anche perchè mi fà troppa rabbia pensare che per un errore medico debba arrivare all estrazione..anche se in realtà quello che è rimasto dei miei denti è davvero pochissimo... stò davvero male..
[#15]
Purtroppo vi sono dei limiti nei consulti a distanza, ed è impossibile valutare la fattibilità o meno di determinati interventi. Le guide generali le sono state date, ora spetta anche a lei decidere sul da farsi. So che non è facile, tuttavia, se è possibile recuperare le radici ed avere una certa sicurezza sulla durata del lavoro con il mantenimento di una buona igiene orale, ne vale la pena.
Saluti.
Saluti.
[#16]
Se non si fida dei dentisti che le hanno guarito la gengivite con i provvisori e che vogliono recuperarle i denti, non so proprio cosa dirle.
Se "non può pensare sinceramente ad un impianto", come lei dice, allora non ci pensi proprio, visto che non ci stanno pensando neppure i suoi curanti.
Se "non può pensare sinceramente ad un impianto", come lei dice, allora non ci pensi proprio, visto che non ci stanno pensando neppure i suoi curanti.
[#17]
Utente
Non sò se riesce a capire il mio stato d animo..dopo un danno del genere credo sia lecito essere spaventata per qualsiasi intervento mi venga proposto..più che altro volevo capire se il fatto di fare dell ortodonzia sui denti inferiori sia corretto ecc... nn vorrei peggiorare la situazione..
[#18]
Questa dell'ortodonzia me la sono persa, non aveva accennato nulla. E rende il suo quadro ancora più complesso da giudicare con i limiti del mezzo mediatico. Si deve solo affidare ad un dentista bravo, non dovrebbe essere difficile trovarne uno coscenzioso.
Saluti.
Saluti.
[#25]
Gentile utente,
se ci fosse l'indicazione e venisse fatto da mani esperte il problema estetico non si porrebbe dato che tutto il trattamento che lei sta effettuando ha delle finalità estetiche, non crede? Ma potrebbe anche non essere indispensabile effettuarlo. Oppure glielo hanno già consigliato?
Cordiali saluti.
se ci fosse l'indicazione e venisse fatto da mani esperte il problema estetico non si porrebbe dato che tutto il trattamento che lei sta effettuando ha delle finalità estetiche, non crede? Ma potrebbe anche non essere indispensabile effettuarlo. Oppure glielo hanno già consigliato?
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
[#26]
Utente
Gentile dott.Ricapito ,il dottore che mi stà seguendo in questo momento me lo ha solo accennato..è ancora tutto da verificare e valutare.. solo che altri medici mi avevano sconsigliato questo intervento sottolineando lo scarso risultato appunto a livello estetico.Vorrei sapere inoltre quali sono i rischi di tale intervento??
[#27]
Gentile utente,
l'allungamento di corona clinica non penso si possa definire "intervento" in senso classico, è un aiuto, un artificio terapeutico che consente di recuperare 1-2 millimetri di radice residua ai fini di una stabilità migliore nel tempo del manufatto protesico. Consente soprattutto di rendere più gestibile dal punto di vista igienico i margini di una corona e per questo è sicuramente indicato per le zone latero-posteriori dove l'igiene è più difficile da effettuare. In zone anteriori l'igiene è molto più semplice per cui è molto difficile che si effettui di routine tranne nei casi di particolari recuperi di radici di incisivi e/o canini. Ma se risultasse indispensabile per evitare rischi di gestione difficoltosa dell'igiene marginale di una corona si effettua senza tanti preamboli, è di una tale minuzia che a volte il paziente non riesce nemmeno a valutarne ad occhio nudo la differenza del livello gengivale tra prima e dopo il trattamento senza l'ausilio di fotografie o ingrandimenti. Credo che lei si stia preoccupando della cosa meno importante proprio perchè scevra da qualsiasi rischio specifico.
Cordiali saluti.
l'allungamento di corona clinica non penso si possa definire "intervento" in senso classico, è un aiuto, un artificio terapeutico che consente di recuperare 1-2 millimetri di radice residua ai fini di una stabilità migliore nel tempo del manufatto protesico. Consente soprattutto di rendere più gestibile dal punto di vista igienico i margini di una corona e per questo è sicuramente indicato per le zone latero-posteriori dove l'igiene è più difficile da effettuare. In zone anteriori l'igiene è molto più semplice per cui è molto difficile che si effettui di routine tranne nei casi di particolari recuperi di radici di incisivi e/o canini. Ma se risultasse indispensabile per evitare rischi di gestione difficoltosa dell'igiene marginale di una corona si effettua senza tanti preamboli, è di una tale minuzia che a volte il paziente non riesce nemmeno a valutarne ad occhio nudo la differenza del livello gengivale tra prima e dopo il trattamento senza l'ausilio di fotografie o ingrandimenti. Credo che lei si stia preoccupando della cosa meno importante proprio perchè scevra da qualsiasi rischio specifico.
Cordiali saluti.
[#28]
Gli "altri medici" hanno detto una str... cretinata.
L'allungamento della corona clinica SERVE per repuperare un dente ed avere un tessuto di sostegno sano.
NON FARLO significa forse avere un risultato estetico migliore (sottolineo FORSE) con tessuti malati.
Cosa possono fare i tessuti malati?
L'ha già visto, ed è per questo che è in cura.
Lo lascia lavorare in pace questo dentista, che stanto a tutto quello che mi ha raccontato appare serio, preparato e onesto, o preferisce che si stufi di lei e la mandi al diavolo?
Così potrà ritornare da uno dei tanti altri cialtroni a farsi rovinare la bocca come già successo.
L'allungamento della corona clinica SERVE per repuperare un dente ed avere un tessuto di sostegno sano.
NON FARLO significa forse avere un risultato estetico migliore (sottolineo FORSE) con tessuti malati.
Cosa possono fare i tessuti malati?
L'ha già visto, ed è per questo che è in cura.
Lo lascia lavorare in pace questo dentista, che stanto a tutto quello che mi ha raccontato appare serio, preparato e onesto, o preferisce che si stufi di lei e la mandi al diavolo?
Così potrà ritornare da uno dei tanti altri cialtroni a farsi rovinare la bocca come già successo.
[#29]
Utente
I miei tessuti si erano enormemente infiammati a causa della pressione prolungata delle corone sotto gengiva..a quanto pare l allungamento di corona se ci sarà,servirà a recuperare solo mm in più per un maggiore sostegno delle future corone.. Invece l estrusione a cosa potrebbe portare?ci sono conseguenze sul volto?modifica qualcosa?ho l ansia che non mi lascia più in pace.. per me l estetica è fondamentale,lavoro a contatto cn il pubblico,ed il sorriso soprattutto gioca un ruolo molto importante..vorrei tornare a sorridere in modo sereno è una delle cose più belle al mondo..
[#30]
Gentile utente,
ma lei crede che un odontoiatra che faccia bene il suo lavoro non abbia come fine anche quello di far sorridere i suoi pazienti?
Lei crede che un odontoiatra si impegni ad eseguire terapie conservative e protesiche col fine di creare conseguenze negative sul volto?
Lei pensa che un odontoiatra abbia come fine quello di aumentare l'ansia dei pazienti che a lui si rivolgono così da poter lavorare anche lui stesso sotto stress?
Ebbene, se lei pensasse tutto questo, per quanto io possa capire (ma fino ad un certo punto) l'origine di questi suoi cattivi pensieri, forse sarebbe il caso che si rivolga prima ad un'altra categoria medica che le dia l'opportunità di rientrare in un ragionevole equilibrio psico-fisico anzichè riversare indistintamente su tutta la categoria odontoiatrica le esperienze vissute in qualche suo brutto incontro precedente.
E' una considerazione che le rivolgo col cuore proprio perchè tutti i giorni veniamo a contatto con atteggiamenti simili al suo, anche se per fortuna non sempre così estremi, che in genere vengono approcciati e risolti con un comprensione e immedesimandosi nel paziente.
Le invio un cordiale saluto con l'augurio che possa dare la fiducia che merita al PROFESSIONISTA al quale lei si rivolge.
ma lei crede che un odontoiatra che faccia bene il suo lavoro non abbia come fine anche quello di far sorridere i suoi pazienti?
Lei crede che un odontoiatra si impegni ad eseguire terapie conservative e protesiche col fine di creare conseguenze negative sul volto?
Lei pensa che un odontoiatra abbia come fine quello di aumentare l'ansia dei pazienti che a lui si rivolgono così da poter lavorare anche lui stesso sotto stress?
Ebbene, se lei pensasse tutto questo, per quanto io possa capire (ma fino ad un certo punto) l'origine di questi suoi cattivi pensieri, forse sarebbe il caso che si rivolga prima ad un'altra categoria medica che le dia l'opportunità di rientrare in un ragionevole equilibrio psico-fisico anzichè riversare indistintamente su tutta la categoria odontoiatrica le esperienze vissute in qualche suo brutto incontro precedente.
E' una considerazione che le rivolgo col cuore proprio perchè tutti i giorni veniamo a contatto con atteggiamenti simili al suo, anche se per fortuna non sempre così estremi, che in genere vengono approcciati e risolti con un comprensione e immedesimandosi nel paziente.
Le invio un cordiale saluto con l'augurio che possa dare la fiducia che merita al PROFESSIONISTA al quale lei si rivolge.
[#31]
Utente
Gentile dottore,quello che lei ha chiamato"brutto incontro precedente" mi ha letteralmente cambiato la "vita"se così si può chiamare quella che conduco oggi purtroppo per me..io stò vivendo un incubo vero e proprio da ben quasi 3 anni..non esco più,non posso più andare a cena fuori,non posso più star in mezzo alla gente serena ecc ecc.. i miei denti sono stati distrutti all età di 29 anni da un dentista reputato "molto bravo"!! come vuole che mi senta io oggi?????
[#32]
Gentile signora,
la comprendo bene soprattutto perchè la sua storia non è l'unica e comunque chi ha operato su di lei, chi opera e chi opererà è un essere umano. Come tale dovrebbe compenetrarsi nel problema professionale e dare una soluzione, la migliore che sia in grado, compatibilmente al consenso del paziente. Se dopo tutto questo qualcosa non dovesse andare e lei credesse in una responsabilità dell'operatore, probabilmente saprebbe che strada intraprendere. Se invece pensa che ci siano state delle situazioni impreviste, allora ci metta una pietra sopra e con pazienza, sua ma anche di colui che dovrà darle una mano professionale, troverà senz'altro una maniera di ritornare a uscire, ad andare a cena fuori, a star serena in mezzo alla gente.
Il suo stato di abbattimento è comprensibile però è anche vero che nessuno l'ha legata obbligandola a sottostare ad un incapsulamento di due denti decolorati, quindi che già non la facevano vivere bene.
Non se la prenda col mondo che la circonda, non ha senso, soprattutto perchè il mondo stesso la farà tornare a sorridere.
Buona giornata.
la comprendo bene soprattutto perchè la sua storia non è l'unica e comunque chi ha operato su di lei, chi opera e chi opererà è un essere umano. Come tale dovrebbe compenetrarsi nel problema professionale e dare una soluzione, la migliore che sia in grado, compatibilmente al consenso del paziente. Se dopo tutto questo qualcosa non dovesse andare e lei credesse in una responsabilità dell'operatore, probabilmente saprebbe che strada intraprendere. Se invece pensa che ci siano state delle situazioni impreviste, allora ci metta una pietra sopra e con pazienza, sua ma anche di colui che dovrà darle una mano professionale, troverà senz'altro una maniera di ritornare a uscire, ad andare a cena fuori, a star serena in mezzo alla gente.
Il suo stato di abbattimento è comprensibile però è anche vero che nessuno l'ha legata obbligandola a sottostare ad un incapsulamento di due denti decolorati, quindi che già non la facevano vivere bene.
Non se la prenda col mondo che la circonda, non ha senso, soprattutto perchè il mondo stesso la farà tornare a sorridere.
Buona giornata.
[#33]
Utente
Dottore,quello che mi è successo non è una conseguenza di imprevisti ma solo dell incapacità del medico..ecco perchè sono così terrorizzata in questo momento.Quello poi dell incapsulamento è stata una scelta,una decisione presa dopo tanti anni in cui mi avevano assicurato che non ci sarebbero stati problemi al seguito..io mi sono fidata,come adesso stò cercando di fare col nuovo medico ma è tutto così difficile.
[#34]
Va bene, la scelta era giustificata, il risultato ovviamente no.
Ora però vorrei capire la motivazione di questa sua difficoltà:
- è ancora scossa dal tradimento delle sue aspettative di 3 anni fa;
- oppure non ancora abbastanza sicura di chi adesso si sta preoccupando di risolvere il suo caso?
Nel primo caso c'è una ferita che però nel tempo deve guarire e quindi non può far nulla ma andrà sempre meglio; nel secondo, invece, ha la possibilità di agire, se volesse, cercando di ottimizzare il rapporto e le aspettative con l'attuale collega o un altro se costui non riuscisse a catturare a pieno la sua fiducia.
Stia bene.
Ora però vorrei capire la motivazione di questa sua difficoltà:
- è ancora scossa dal tradimento delle sue aspettative di 3 anni fa;
- oppure non ancora abbastanza sicura di chi adesso si sta preoccupando di risolvere il suo caso?
Nel primo caso c'è una ferita che però nel tempo deve guarire e quindi non può far nulla ma andrà sempre meglio; nel secondo, invece, ha la possibilità di agire, se volesse, cercando di ottimizzare il rapporto e le aspettative con l'attuale collega o un altro se costui non riuscisse a catturare a pieno la sua fiducia.
Stia bene.
[#35]
Utente
Gentilissimo dottore,le motivazioni della mia difficoltà sono entrambe..sono molto scossa da quanto accaduto e non sò ancora se posso fidarmi di questo nuovo medico.Non ho nulla contro di lui ma tutto questo credo scaturisca dal fatto che avevo PIENA fiducia nell altro e invece ho commesso anch io un grande errore ma come potevo saperlo?Adesso ho deciso di ascoltare anche un vostro parere sperando di tranquillizzarmi un pò.Ad esempio cè un altra cosa che mi turba:il mio attuale dentista non è del mio paese,lavora presso un centro dentale e riceve solo una volta a settimana.Qquindi se mi si dovessero staccare i provvisori ad esempio all improvviso in un giorno in cui lui nn cè sarebbe terribile per me perchè dovrei rimediare facendoli sistemare da chi trovo nel centro.Poi la settimana prossima dovrebbe guardarmi l ortodontista e lui nn ci sarà e se dovesse aver bisogno di guardarmi i monconi dovrebbe staccarmi lei i provvisori.. la cosa già mi stà facendo star male al sol pensiero,perchè sò che ci vuole molta cautela e bravura per praticare certe manovre soprattutto nella mia bocca dato che i miei monconi sono piccolissimi e fragili.Che situazione ..
[#36]
Quella che lei mi ha riferito è l'organizzazione che vige in quel centro dentale: non sono tutti così ma evidentemente lei l'ha preferito ad altri studi odontoiatrici per degli altri buoni motivi. Se poi crede di non essere tutelata al meglio per qualsiasi evenienza...
Questo consulto ha ricevuto 37 risposte e 3.6k visite dal 23/05/2011.
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Approfondimento su Salute orale
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