Malocclusione in bambina 7 anni
Salve, nella scuola di mia figlia c'è stata una giornata dedicata all'igiene dentale etc. dove poi i bambini sono stati visitati.
La dentista mi ha segnalato un problema ortodontico riguardante la bambina,spiegandomi che ha la mandibola inferiore più piccola e quindi ci sarebbe bisogno di un apparecchio che spinga la mandibola a crescere e quindi allinearsi con quella superiore.Per questioni di tempo non ho avuto il tempo di chiedere alcune cose e restando d'accordo con la dott.ssa che avrei prenotato un controllo ulteriore all'asl, cosa che ovviamente si farà.
Intanto vorrei chiedere di che tipo di apparecchio si tratta, vorrei sapere com'è fatto, quanto tempo bisogna portarlo ed eventualmente i costi.
La bambina è preoccupata che si tratti di una cosa molto visibile e fatidiosa, sinceramente non so che dirle, anche perchè a dirle "non è niente" credo che alimenterei in qualche modo le sue paure, anchè perchè mi son già sentita rispondere che "se non è niente perchè devo farlo?", quindi se qulacuno può venirmi incontro in attesa del giorno che verrà, ve ne sarei molto grata. Inoltre di notte digrigna i denti, i maniera anche molto "rumorosa", dipende dalla malocclusione?
La dentista mi ha segnalato un problema ortodontico riguardante la bambina,spiegandomi che ha la mandibola inferiore più piccola e quindi ci sarebbe bisogno di un apparecchio che spinga la mandibola a crescere e quindi allinearsi con quella superiore.Per questioni di tempo non ho avuto il tempo di chiedere alcune cose e restando d'accordo con la dott.ssa che avrei prenotato un controllo ulteriore all'asl, cosa che ovviamente si farà.
Intanto vorrei chiedere di che tipo di apparecchio si tratta, vorrei sapere com'è fatto, quanto tempo bisogna portarlo ed eventualmente i costi.
La bambina è preoccupata che si tratti di una cosa molto visibile e fatidiosa, sinceramente non so che dirle, anche perchè a dirle "non è niente" credo che alimenterei in qualche modo le sue paure, anchè perchè mi son già sentita rispondere che "se non è niente perchè devo farlo?", quindi se qulacuno può venirmi incontro in attesa del giorno che verrà, ve ne sarei molto grata. Inoltre di notte digrigna i denti, i maniera anche molto "rumorosa", dipende dalla malocclusione?
[#1]
Gentile Signora,
la sua bimba dalla risposta che le ha dato sembra essere molto perspicace ed intelligente.
Non esiste un dispositivo unico, e spesso bisogna usarne diversi in sequenza:
bisogna però prima arrivare ad una diagnosi tramite esame clinico, rx opt ed rx cranio latero-laterale, e osservazione dei modelli in gesso delle arcate dentarie.
La bambina è comunque nell'età giusta per poter intervenire e non procrastini per nessun motivo la terapia ortodontica, poichè con il trascorre del tempo la patologia, non solo potrebbe peggiorare ma potrebbero diminuire i margini di recupero con conseguenze estetiche e funzionali nel futuro.
E' necessario quindi responsabilizzare la bimba e spiegarle tutto senza nè minimizzare nè enfatizzare: i bambini sono capaci di comprendere e soprattutto la loro reazione è consequenziale all'atteggiamento ed alle motivazioni di cui i genitori sono forieri.
E' molto probabile inoltre che il bruxismo sia dovuto alla malocclusione per gli errati rapporti tra le due arcate dentarie.
Cordiali Saluti
la sua bimba dalla risposta che le ha dato sembra essere molto perspicace ed intelligente.
Non esiste un dispositivo unico, e spesso bisogna usarne diversi in sequenza:
bisogna però prima arrivare ad una diagnosi tramite esame clinico, rx opt ed rx cranio latero-laterale, e osservazione dei modelli in gesso delle arcate dentarie.
La bambina è comunque nell'età giusta per poter intervenire e non procrastini per nessun motivo la terapia ortodontica, poichè con il trascorre del tempo la patologia, non solo potrebbe peggiorare ma potrebbero diminuire i margini di recupero con conseguenze estetiche e funzionali nel futuro.
E' necessario quindi responsabilizzare la bimba e spiegarle tutto senza nè minimizzare nè enfatizzare: i bambini sono capaci di comprendere e soprattutto la loro reazione è consequenziale all'atteggiamento ed alle motivazioni di cui i genitori sono forieri.
E' molto probabile inoltre che il bruxismo sia dovuto alla malocclusione per gli errati rapporti tra le due arcate dentarie.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Il bruxismo nei bambini è molto frequente ed è considerato, nell'età di sua figlia, fisiologico. Non necessita quindi di interventi.
La terapia ortodontica per i problemi di sua figlia di "mandibola piccola o retroposizionata", denominata seconda classe, ha una varia gamma di possibilità di intervento, considerate dalla letteratura ugualmente efficaci:
1. Intervento precoce (all'età di sua figlia) che prosegue poi per un periodo di tempo di 3-4 anni.
2. Intervento più tardivo (verso i 10 anni): quello che conta non è l'età anagrafica, ma la maturazione scheletrica per intervenire nella fase del "picco di crescita": il vantaggio in questo caso è ottenere lo stesso risultato in un tempo più breve.
Entrambe le possibilità sono efficaci, normalmente prediligo la seconda per ridurre i tempi di trattamento e la collaborazione richiesta al bambino.
La scelta comunque ritengo debba essere fatta in modo consapevole di tutte le possibiltà senza mettere pressioni immotivate al bambino o ai genitori. Ci sono da fare varie altre considerazioni sulle due possibilità di intervento da fare assieme all'ortodontista. L'informazione preliminare alla terapia ortodontica è la parte più importante della terapia: affidatevi a chi vi darà le informazioni più complete
La terapia ortodontica per i problemi di sua figlia di "mandibola piccola o retroposizionata", denominata seconda classe, ha una varia gamma di possibilità di intervento, considerate dalla letteratura ugualmente efficaci:
1. Intervento precoce (all'età di sua figlia) che prosegue poi per un periodo di tempo di 3-4 anni.
2. Intervento più tardivo (verso i 10 anni): quello che conta non è l'età anagrafica, ma la maturazione scheletrica per intervenire nella fase del "picco di crescita": il vantaggio in questo caso è ottenere lo stesso risultato in un tempo più breve.
Entrambe le possibilità sono efficaci, normalmente prediligo la seconda per ridurre i tempi di trattamento e la collaborazione richiesta al bambino.
La scelta comunque ritengo debba essere fatta in modo consapevole di tutte le possibiltà senza mettere pressioni immotivate al bambino o ai genitori. Ci sono da fare varie altre considerazioni sulle due possibilità di intervento da fare assieme all'ortodontista. L'informazione preliminare alla terapia ortodontica è la parte più importante della terapia: affidatevi a chi vi darà le informazioni più complete
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#3]
Si tratta di un dispositivo rimovibile, in grado di "far crescere" l'osso, da portare praticamente giorno e notte.
Riguardo al "bruxismo", NON E' UNA PATOLOGIA, in dentatura decidua ma è quasi un evento AUSPICABILE che assicura uno stimolo funzionale.
Non se ne preoccupi.
Riguardo al "bruxismo", NON E' UNA PATOLOGIA, in dentatura decidua ma è quasi un evento AUSPICABILE che assicura uno stimolo funzionale.
Non se ne preoccupi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 14/05/2011.
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