Lock atm
Premesso che da almeno 10 anni non apro la bocca completamente, a fine marzo, dopo una seduta dal dentista, ho avuto un blocco della mascella. La bocca mi è rimasta serrata. Con un fortissimo dolore nella parte Sinistra della mascella.
L’apertura della mia bocca devia leggermente a destra, ma il dolore è fortemente localizzato a Sinistra.
Dopo l’intervento dei medici del pronto soccorso, che mi hanno permesso di riaprire parzialmente la bocca mi sono rivolta ad una gnatologa.
In attesa dell’esito della RM ho seguito per la prima settimana una dieta a base di liquidi e per il mese successivo, abbinato ad una terapia di FLexiban, una dieta in cui ho evitato tutte le cose troppo dure.
L’esito della RM è il seguente:
L’indagine evidenzia bilateralmente alterazione del profilo articolare delle teste condilari, le quali appaiono appiattite e con becchi osteofitosici marginali. Le fibrocartilagini meniscali presentano aspetti degenerativi, in particolare con aspetto globulare del muro posteriori del menisco articolare destro.
Esiste inoltre una condizione di sinovite con idrartro articolare bilaterale, di modesta entità con caratteri di segnale che orientano per conicità del rilievo (lievemente prevalente a carico della ATM destra).
Consegue una ipoescursione, anche questa maggiormente evidente a destra: in particolare, a sinistra il condilo raggiunge il tubercolo glenoideo anteriore mentre a destra risulta in rapporto con la parete posteriore dello stesso, in corrispondenza del margine anteriore della fossa glenoide.
Dopo la RM ho fatto prima una terapia di un mese con Ananase e successivamente ho iniziato a portare il Bite ma il problema della mascella serrata (più lieve della volta precedente) si è ripresentato dopo poco più di un mese dalla terapia con Bite.
Da pochi giorni sto portando un Bite con delle slitte laterali che mi impediscono il movimento laterale della mascella.
Visto i scarsi risultati ottenuti, vorrei avere il vostro parere sulla terapia che sto eseguendo.Grazie
L’apertura della mia bocca devia leggermente a destra, ma il dolore è fortemente localizzato a Sinistra.
Dopo l’intervento dei medici del pronto soccorso, che mi hanno permesso di riaprire parzialmente la bocca mi sono rivolta ad una gnatologa.
In attesa dell’esito della RM ho seguito per la prima settimana una dieta a base di liquidi e per il mese successivo, abbinato ad una terapia di FLexiban, una dieta in cui ho evitato tutte le cose troppo dure.
L’esito della RM è il seguente:
L’indagine evidenzia bilateralmente alterazione del profilo articolare delle teste condilari, le quali appaiono appiattite e con becchi osteofitosici marginali. Le fibrocartilagini meniscali presentano aspetti degenerativi, in particolare con aspetto globulare del muro posteriori del menisco articolare destro.
Esiste inoltre una condizione di sinovite con idrartro articolare bilaterale, di modesta entità con caratteri di segnale che orientano per conicità del rilievo (lievemente prevalente a carico della ATM destra).
Consegue una ipoescursione, anche questa maggiormente evidente a destra: in particolare, a sinistra il condilo raggiunge il tubercolo glenoideo anteriore mentre a destra risulta in rapporto con la parete posteriore dello stesso, in corrispondenza del margine anteriore della fossa glenoide.
Dopo la RM ho fatto prima una terapia di un mese con Ananase e successivamente ho iniziato a portare il Bite ma il problema della mascella serrata (più lieve della volta precedente) si è ripresentato dopo poco più di un mese dalla terapia con Bite.
Da pochi giorni sto portando un Bite con delle slitte laterali che mi impediscono il movimento laterale della mascella.
Visto i scarsi risultati ottenuti, vorrei avere il vostro parere sulla terapia che sto eseguendo.Grazie
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Gentile utente, data la delicatezza del suo problema le consiglio di rivolgere la sua domanda al consulto di gnatologia. Lì rispondono colleghi che si occupano prevalentemente o esclusivamente di gnatologia.
Auguri
Auguri
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Gent.ma Paziente,
la situazione che lei descrive non potrà essere risolta completamente. Esiste, infatti, una componente congenita nella disfuzione condilo-meniscale, che non potrà essere modificata.
La situazione dovrebbe essere affrontata, preliminarmente, con fisioterapia, miorilassanti ed antinfiammatori ed anche un bite. Quest'ultimo dovrà, però, essere valutato come spessore e varie caratteristiche.
Credo, quindi, che al momento stia effettuando la terapia giusta. Purtroppo, in questi casi, la terapia è piuttosto "sofferta" e non può fare "miracoli" in poco tempo. Inoltre è importante verificare lo stato di altri distretti (occhi, anche, spalle, colonna vertebrale, appoggio podalico, intolleranze alimentari).
La lsauto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
la situazione che lei descrive non potrà essere risolta completamente. Esiste, infatti, una componente congenita nella disfuzione condilo-meniscale, che non potrà essere modificata.
La situazione dovrebbe essere affrontata, preliminarmente, con fisioterapia, miorilassanti ed antinfiammatori ed anche un bite. Quest'ultimo dovrà, però, essere valutato come spessore e varie caratteristiche.
Credo, quindi, che al momento stia effettuando la terapia giusta. Purtroppo, in questi casi, la terapia è piuttosto "sofferta" e non può fare "miracoli" in poco tempo. Inoltre è importante verificare lo stato di altri distretti (occhi, anche, spalle, colonna vertebrale, appoggio podalico, intolleranze alimentari).
La lsauto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 13/11/2007.
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