Scheletrato
Ho 44 anni e un problema di malocclusione di 3^ classe (parte inferiore che sovrastava la parte superiore, ora corretta in testa a testa).
Ho problemi all'arcata superiore, dove recentemente ho rimosso due impianti (uno sul lato destro e uno sul sinistro) che reggevano ponti fissi. Gli impianti rimossi sono durati circa 12 anni.
La tac ha rivelato una grave perdita di osso che rende del tutto sconsigliabile una nuova implantologia.
Poichè la perdita di denti è significativa (sul lato sinistro mi mancano 4 denti consecutivi e rimangono solo come appoggi l'ultimo molare in fondo e il primo laterale vicino all'incisivo, a destra mi mancano due denti consecutivi centrali fra il primo premolare e l'ultimo molare), mi hanno proposto di mettere uno scheletrato bilaterale rispettivamente di 6 elementi a sinistra e 4 a destra.
Il tipo di scheletrato proposto è quello ad attacco conico con coulisse.
L'obiettivo è quello di non coinvolgere gli altri denti ora sani (gli incisivi centrali e il laterale + canino e premolare di destra) e di bilanciare le forze fra destra e sinistra.
Premesso che mi fido del mio dentista, volevo sentire anche un vostro consiglio perchè l'idea di passare ad una protesi mobile mi rattrista molto e mi preoccupa la gestione quotidiana dell'igiene.
Inoltre ho chiesto di poter avere uno scheletrato in nylon - di cui ho letto in rete - ma mi hanno consigliato quello in metallo perchè più affidabile.
L'estetica tuttavia non mi convince molto, ho visto su un modello che vi saranno delle corone metalliche nella parte interna.
Il preventivo proposto (considerato che non ci sono cure da effettuare sui denti di appoggio) è di 2600 €.
Vorrei un vostro gentile parere, scusandomi se non ho indicato i denti con il loro numero corretto (non ho sottomano il preventivo).
Aggiungo che nell'arcata inferiore per ora fortunatamente non ho problemi e i denti presentano un buono stato, osso compreso.
Grazie della vostra gentile collaborazione e cordiali saluti.
Ho problemi all'arcata superiore, dove recentemente ho rimosso due impianti (uno sul lato destro e uno sul sinistro) che reggevano ponti fissi. Gli impianti rimossi sono durati circa 12 anni.
La tac ha rivelato una grave perdita di osso che rende del tutto sconsigliabile una nuova implantologia.
Poichè la perdita di denti è significativa (sul lato sinistro mi mancano 4 denti consecutivi e rimangono solo come appoggi l'ultimo molare in fondo e il primo laterale vicino all'incisivo, a destra mi mancano due denti consecutivi centrali fra il primo premolare e l'ultimo molare), mi hanno proposto di mettere uno scheletrato bilaterale rispettivamente di 6 elementi a sinistra e 4 a destra.
Il tipo di scheletrato proposto è quello ad attacco conico con coulisse.
L'obiettivo è quello di non coinvolgere gli altri denti ora sani (gli incisivi centrali e il laterale + canino e premolare di destra) e di bilanciare le forze fra destra e sinistra.
Premesso che mi fido del mio dentista, volevo sentire anche un vostro consiglio perchè l'idea di passare ad una protesi mobile mi rattrista molto e mi preoccupa la gestione quotidiana dell'igiene.
Inoltre ho chiesto di poter avere uno scheletrato in nylon - di cui ho letto in rete - ma mi hanno consigliato quello in metallo perchè più affidabile.
L'estetica tuttavia non mi convince molto, ho visto su un modello che vi saranno delle corone metalliche nella parte interna.
Il preventivo proposto (considerato che non ci sono cure da effettuare sui denti di appoggio) è di 2600 €.
Vorrei un vostro gentile parere, scusandomi se non ho indicato i denti con il loro numero corretto (non ho sottomano il preventivo).
Aggiungo che nell'arcata inferiore per ora fortunatamente non ho problemi e i denti presentano un buono stato, osso compreso.
Grazie della vostra gentile collaborazione e cordiali saluti.
[#1]
e pensare in virtù della giovane età di risolvere prima la terza classe in modo ortodontico chirurgico e poi ripensare agli impianti rigenerando/ricostruendo l'osso mancante-cosa che in alcuni casi laddove possibile si fa in seduta di chirurgia ortognatica
senta un parere in proposito presso una struttura in grado di seguirla sia in ortodonzia chirurgica che in implantologia e protesi
per lo scheletrato la componente metallica indispensabile
cordiali saluti
senta un parere in proposito presso una struttura in grado di seguirla sia in ortodonzia chirurgica che in implantologia e protesi
per lo scheletrato la componente metallica indispensabile
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Alla sua storia manca una cosa...il motivo della rimozione degli impianti. Sarebbe così cortese da spiegarcelo?
Non capisco poi il tipo di scheletato propostogli: ad attacco conico con culisse? Quindi dovrebbe mettere anche 4 corone! Ma se così è non mi tornano i conti col preventivo.
Cordialmente
Non capisco poi il tipo di scheletato propostogli: ad attacco conico con culisse? Quindi dovrebbe mettere anche 4 corone! Ma se così è non mi tornano i conti col preventivo.
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Utente
Ringrazio i gentili medici che mi hanno risposto.
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico, mi è stato ipotizzato in prima soluzione, ma spiegandomi che sarebbe solo un tentativo, il cui risultato non sarebbe certo.
Sinceramente non me la sento di finire in sala operatoria con tutti i rischi generali che comporta.
Il motivo della rimozione degli impianti sono le infezioni continue che si sono manifestate nell'ultimo anno (che hanno determinato più volte l'uso dell'antibiotico). La tac ha rivelato che l'osso intorno alle 2 viti si è nel tempo eroso, c'era il rischio che la situazione compromettesse anche la salute dei denti vicini.
Confermo che verranno messe 4 corone doppie. Il preventivo previsto è comprensivo di uno sconto dovuto a convenzione aziendale (che prevede una riduzione di circa il 10 -15% dei prezzi di listino, a seconda delle prestazioni).
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico, mi è stato ipotizzato in prima soluzione, ma spiegandomi che sarebbe solo un tentativo, il cui risultato non sarebbe certo.
Sinceramente non me la sento di finire in sala operatoria con tutti i rischi generali che comporta.
Il motivo della rimozione degli impianti sono le infezioni continue che si sono manifestate nell'ultimo anno (che hanno determinato più volte l'uso dell'antibiotico). La tac ha rivelato che l'osso intorno alle 2 viti si è nel tempo eroso, c'era il rischio che la situazione compromettesse anche la salute dei denti vicini.
Confermo che verranno messe 4 corone doppie. Il preventivo previsto è comprensivo di uno sconto dovuto a convenzione aziendale (che prevede una riduzione di circa il 10 -15% dei prezzi di listino, a seconda delle prestazioni).
[#4]
mi scusi ma la chirurgia non si fa per tentativi
si affidi a professionisti che siano in grado di gestire anche programmi complessi
poi una volta reso edotto sugli stessi deciderà se seguirli o no ma non scelga a priori perchè qualcuno le ha detto che "sarebbe un tentativo"
cordiali saluti
si affidi a professionisti che siano in grado di gestire anche programmi complessi
poi una volta reso edotto sugli stessi deciderà se seguirli o no ma non scelga a priori perchè qualcuno le ha detto che "sarebbe un tentativo"
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 05/05/2011.
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