Parodontite lieve
Salve,
ho sempre sofferto di gengiviti ricorrenti e ora il mio dentista mi ha diagnosticato una parodontite (i sintomi che presento
sono dolore diffuso, sanguinamento durante lo spazzolamento dei denti,alitosi e leggero ritiro della gengiva su un incisivo superiore) prescrivendomi una cura antibiotica a base di amoxicillina e Flagyl per 12 gg più Rflog collutorio.
Prima di affrontare però una cura antibiotica che mi è parsa "pesante" ho preferito effettuare una visita presso uno
specialista in parodontologia che,dopo aver visto l'ortopanoramica e avermi visitata, mi ha diagnosticato una parodontite cronica di lieve entità (con due piccole tasche su due denti e non interessamento dell'osso) che intende
curare senza antibiotici ma con una pulizia profonda ottogengivale in anestesia locale di tutta la bocca da effettuare in due o quattro sedute. Da quello che ho capito però si tratta di un intervento chirurgico piuttosto invasivo che mi spaventa non poco.
Secondo voi è la scelta migliore per un caso comunque giudicato non grave? Devo valutare anche la terapia laser (che
però non mi è stata presentata dal medico che ho consultato)?
Ci sono eventualmente medici che vi sentite di consigliarmi a Chieti o in provincia (o a Pescara) ai quali potrei chiedere un ulteriore consulto?
Vi ringrazio per la risposta che vorrete darmi.
ho sempre sofferto di gengiviti ricorrenti e ora il mio dentista mi ha diagnosticato una parodontite (i sintomi che presento
sono dolore diffuso, sanguinamento durante lo spazzolamento dei denti,alitosi e leggero ritiro della gengiva su un incisivo superiore) prescrivendomi una cura antibiotica a base di amoxicillina e Flagyl per 12 gg più Rflog collutorio.
Prima di affrontare però una cura antibiotica che mi è parsa "pesante" ho preferito effettuare una visita presso uno
specialista in parodontologia che,dopo aver visto l'ortopanoramica e avermi visitata, mi ha diagnosticato una parodontite cronica di lieve entità (con due piccole tasche su due denti e non interessamento dell'osso) che intende
curare senza antibiotici ma con una pulizia profonda ottogengivale in anestesia locale di tutta la bocca da effettuare in due o quattro sedute. Da quello che ho capito però si tratta di un intervento chirurgico piuttosto invasivo che mi spaventa non poco.
Secondo voi è la scelta migliore per un caso comunque giudicato non grave? Devo valutare anche la terapia laser (che
però non mi è stata presentata dal medico che ho consultato)?
Ci sono eventualmente medici che vi sentite di consigliarmi a Chieti o in provincia (o a Pescara) ai quali potrei chiedere un ulteriore consulto?
Vi ringrazio per la risposta che vorrete darmi.
[#1]
Io lascerei perdere la terapia laser (che il parodontologo non Le ha nemmeno prospettato). La proposta fattaLe dal parodontologo mi pare estremamente corretta, la stessa che farei io ad un paziente che si presentasse nel mio studio con un quadro simile al Suo. Si faccia coraggio, è una situazione perfettamente risolvibile.
[#2]
Concordo con il Dott. Tonlorenzi,
l'intervento non è affatto invasivo ed è risolutivo, a patto che Lei migliori le sue abitudini di igiene orale.
Cordialmente,
Dott. Giuseppe Marano
www.giuseppemarano.it
l'intervento non è affatto invasivo ed è risolutivo, a patto che Lei migliori le sue abitudini di igiene orale.
Cordialmente,
Dott. Giuseppe Marano
www.giuseppemarano.it
[#4]
La cura della parodontite si effettua con delle sedute di igiene orale sottogengiva(scaling) eventualmente in anestesia locale ,non è un intervento invasivo .Le consiglio di effettuare periodicamente tali sedute al fine di mantenere sottocontrollo il suo stato di igiene orale che è fondamentale affinchè tale patologia ,molto subdola, non si aggravi.In merito ad un professionista della zona di Chieti si può tranqullamente rivolgere al Dott. Carmine Rapani .Cordiali saluti Dott. Antonio Luongo dentista a Salerno .www.esteticaorale.it
Dr. Antonio Luongo Salerno
www.antonioluongo.eu
[#6]
Dentista, Ortodontista
Concordo con i colleghi, anche sulla non invasività dell'intervento.
Aggiungerei solo una cosa, Lei mangia regolarmente frutta?
Se si nulla da aggiungere, se no, provvederei a cambiare abitudini alimentari o comincerei a fare uso di vitamina C acquistata in farmacia. La Vitamina C è indispensabile per la salute delle mucose (anche le gengive, quindi)e spesso non ne assumiamo abbastanza. Si informi su internet sugli effetti della carenza di quella vitamina... e buona fortuna.
Aggiungerei solo una cosa, Lei mangia regolarmente frutta?
Se si nulla da aggiungere, se no, provvederei a cambiare abitudini alimentari o comincerei a fare uso di vitamina C acquistata in farmacia. La Vitamina C è indispensabile per la salute delle mucose (anche le gengive, quindi)e spesso non ne assumiamo abbastanza. Si informi su internet sugli effetti della carenza di quella vitamina... e buona fortuna.
[#7]
Ex utente
Innanzitutto Vi ringrazio per le risposte velocissime che mi avete dato. In secondo luogo faccio alcune precisazioni: per quanto riguarda l'igiene orale, oltre a lavare regolarmente i denti 2 volte al giorno, periodicamente faccio cicli con collutorio e dentifricio a base di clorexidina a causa delle gengiviti ricorrenti; inoltre mangio frutta praticamente ogni giorno.
Lo specialista che mi ha visitato mi ha fatto un'ottima impressione ma, purtroppo, il suo studio si trova a 300 Km da dove vivo e questo implica un giorno di ferie dal lavoro per ogni seduta che dovrò fare a breve e per quelle future ed è per questo che chiedevo consigli su uno specialista nella mia zona....
Lo specialista che mi ha visitato mi ha fatto un'ottima impressione ma, purtroppo, il suo studio si trova a 300 Km da dove vivo e questo implica un giorno di ferie dal lavoro per ogni seduta che dovrò fare a breve e per quelle future ed è per questo che chiedevo consigli su uno specialista nella mia zona....
[#8]
Il parodontologo che le ha proposto la terapia, ha perfettamente centrato il problema, quindi se è troppo distante dal suo domicilio, può sempre rivolgersi ad un iscritto alla SIDP (Società Italiana di Parodontologia), per quanto riguarda l'igiene oltre alla quantità è importante la qualità, le igieniste del parodontologo al quale si rivolgerà Le insegneranno il metodo corretto relativamente ai suoi problemi.
Per concludere si ricordi che dopo una terapia attiva, c'è una fase di rivalutazione che può portare o ad una terapia correttiva (dei danni causati dalla malattia parodontale) e/o ad una terapia parodontale di supporto (con frequenza variabile da 2 a 4 mesi) per mantenere lo stato di salute parodontale guadagnato con la fase igienica iniziale e/o con la terapia correttiva.
Cordialmente.....
Per concludere si ricordi che dopo una terapia attiva, c'è una fase di rivalutazione che può portare o ad una terapia correttiva (dei danni causati dalla malattia parodontale) e/o ad una terapia parodontale di supporto (con frequenza variabile da 2 a 4 mesi) per mantenere lo stato di salute parodontale guadagnato con la fase igienica iniziale e/o con la terapia correttiva.
Cordialmente.....
Dr. Andrea Faggian
Perfezionato in Parodontologia, Implantologia Orale e Maxillo-Facciale, Medicina Legale Odontost.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.8k visite dal 02/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.