Algia e depressione
Gentili dottori,
è da mesi che sono alla "ricerca" di una diagnosi riguardo a un problema al viso definito da un neurologo come :algia facciale atipica...
Sono stata da 2 dentisti, da uno ho riaperto un dente devitalizzato che continua a darmi fastidio (sempre sullo stesso lato del viso) risultato "apposto" e tolto un altro del giudizio vicino a questo... Non ho risolto il problema.Ho fatto rx cranio per escludere sinusite mascellare-sfenoidale, panoramica dentale ove risulta un' odontopatia, e una rmn all'encefalo (senza mezzo di contrasto) ove tutto apposto...
Se fosse un problema all'articolazione mandibolare si sarebbe vista dagli esami che ho fatto?
Sono stata anche da 2 oculisti in quanto concomitante al dolore avevo problemi di vista (offuscamento, scintillii) risultate tutto alla norma.
Il dolore è continuo e sordo: interessa la tempia, l'occhio, lo zigomo. l'orecchio e la mandibola... non costante e non tutti insieme.
Il neurologo mi disse poteva essere compatibile a una nevralgia del trigemino in forma cronica...
Il fatto è che vorrei risolvere il problema ma non so più da chi andare...Sono stata anche da 2 osteopati e un omeopata...
Devo rassegnarmi? Può essere come sostiene il mio medico di base una somatizzazione da depressione post partum? (ho partorito 10 mesi fa)
In realtà sono ipocondriaca e ho anche attachci di panico, rifiuto però cure di psicofarmaci per diverse ragioni.
Ci sono figure mediche dalle quali potrei recarmi a cui io non ho ancora pensato? Vorrei evitare di spendere altri soldi inutilmente e avere altre ansie...
A volte leggo di "gnatologia" e mi chiedo se il mio fosse un problema legato alla mandibola se i dentisti dai quali sono stata panoramiche in mano avrebbero potuto già capirlo...
Aggiungo che sono in cura da 7 anni con l'eutirox in buon compenso; non so se in qualche modo possa incidere.
Aggiungo anche che non c'è alcun tipo di farmaco che ho provato fin ora che sia servito al mio problema (parlo però di farmaci facilmente reperibili...).
Grazie in anticipo qual'ora vogliate e possiate darmi un consiglio.
è da mesi che sono alla "ricerca" di una diagnosi riguardo a un problema al viso definito da un neurologo come :algia facciale atipica...
Sono stata da 2 dentisti, da uno ho riaperto un dente devitalizzato che continua a darmi fastidio (sempre sullo stesso lato del viso) risultato "apposto" e tolto un altro del giudizio vicino a questo... Non ho risolto il problema.Ho fatto rx cranio per escludere sinusite mascellare-sfenoidale, panoramica dentale ove risulta un' odontopatia, e una rmn all'encefalo (senza mezzo di contrasto) ove tutto apposto...
Se fosse un problema all'articolazione mandibolare si sarebbe vista dagli esami che ho fatto?
Sono stata anche da 2 oculisti in quanto concomitante al dolore avevo problemi di vista (offuscamento, scintillii) risultate tutto alla norma.
Il dolore è continuo e sordo: interessa la tempia, l'occhio, lo zigomo. l'orecchio e la mandibola... non costante e non tutti insieme.
Il neurologo mi disse poteva essere compatibile a una nevralgia del trigemino in forma cronica...
Il fatto è che vorrei risolvere il problema ma non so più da chi andare...Sono stata anche da 2 osteopati e un omeopata...
Devo rassegnarmi? Può essere come sostiene il mio medico di base una somatizzazione da depressione post partum? (ho partorito 10 mesi fa)
In realtà sono ipocondriaca e ho anche attachci di panico, rifiuto però cure di psicofarmaci per diverse ragioni.
Ci sono figure mediche dalle quali potrei recarmi a cui io non ho ancora pensato? Vorrei evitare di spendere altri soldi inutilmente e avere altre ansie...
A volte leggo di "gnatologia" e mi chiedo se il mio fosse un problema legato alla mandibola se i dentisti dai quali sono stata panoramiche in mano avrebbero potuto già capirlo...
Aggiungo che sono in cura da 7 anni con l'eutirox in buon compenso; non so se in qualche modo possa incidere.
Aggiungo anche che non c'è alcun tipo di farmaco che ho provato fin ora che sia servito al mio problema (parlo però di farmaci facilmente reperibili...).
Grazie in anticipo qual'ora vogliate e possiate darmi un consiglio.
[#1]
Cara amica, a sentire il suo racconto, mi sembra di sentirla parlare e di vederla in faccia (anche se non la conosco) ma conosco quel tipo si espressione PREOCCUPATA che accomuna molte persone, specialmente donne.
Potrebbe essere di tutto. Proverò a farle un elenco:
1) il suo dente devitalizzato e ritrattato potrebbe in realtà dare problemi a causa dell'anatomia del suo SISTEMA CANALARE e potrebbe essere sede di INFIAMMAZIONE CRONICA.
2) la nevralgia del trigemino sembra anche essere compatibile con la sua descrizione del dolore....ma anche la CEFALEA lo è, specie del tipo "con aura". E questo è di competenza del Neurologo.
3) Una Malocclusione dentaria, un'interferenza (un dente che "tocca" prima degli altri), potrebbe scatenare quei sintomi. In questo caso, il problema, come diceva lei, è GNATOLOGICO, ed un buon Odontoiatra dovrebbe saperlo riconoscere.
4) Una depressione POST PARTUM non è da escludere a piori, ma è comunque qualcosa da tener presente, e da dover trattare adeguatamente (se c'è veramente, e se non è solo una scusa per dire "non capisco che cos'hai").
Avrei qualche decina di domande da farle per avere un quadro più chiaro della sua situazione, ed in realtà, il mezzo telematico non può sostituire un'accurata VISITA di persona. Si rivolga perciò ad un ODONTOIATRA COMPETENTE, e se il suo non la soddisfa, non esiti a rivolgersi ad un altro, finchè non le darà prova di fidatezza.
Restiamo comunque a sua disposizione nel tempo rubato al nostro lavoro .
alberto.ricciardi@hotmail.it
Potrebbe essere di tutto. Proverò a farle un elenco:
1) il suo dente devitalizzato e ritrattato potrebbe in realtà dare problemi a causa dell'anatomia del suo SISTEMA CANALARE e potrebbe essere sede di INFIAMMAZIONE CRONICA.
2) la nevralgia del trigemino sembra anche essere compatibile con la sua descrizione del dolore....ma anche la CEFALEA lo è, specie del tipo "con aura". E questo è di competenza del Neurologo.
3) Una Malocclusione dentaria, un'interferenza (un dente che "tocca" prima degli altri), potrebbe scatenare quei sintomi. In questo caso, il problema, come diceva lei, è GNATOLOGICO, ed un buon Odontoiatra dovrebbe saperlo riconoscere.
4) Una depressione POST PARTUM non è da escludere a piori, ma è comunque qualcosa da tener presente, e da dover trattare adeguatamente (se c'è veramente, e se non è solo una scusa per dire "non capisco che cos'hai").
Avrei qualche decina di domande da farle per avere un quadro più chiaro della sua situazione, ed in realtà, il mezzo telematico non può sostituire un'accurata VISITA di persona. Si rivolga perciò ad un ODONTOIATRA COMPETENTE, e se il suo non la soddisfa, non esiti a rivolgersi ad un altro, finchè non le darà prova di fidatezza.
Restiamo comunque a sua disposizione nel tempo rubato al nostro lavoro .
alberto.ricciardi@hotmail.it
Dr. Alberto Ricciardi
Odontoiatra - Ipnotista
via Fratelli Rosselli 16, 87075 Trebisacce (CS)
tel 3495338167
[#2]
Utente
Gentile Dottore
la ringrazio sia per le risposte che per la tempestività della risposta stessa... la ringrazio anche per l'espressione che ha usato:"amica"...
E' vero, sono molto preoccupata, e questo non migliora sicuramente il quadro...
Proprio grazie alla Vostra pazienza e a questo sito sono venuta a conoscienza di uno "gnatologo" non così distante da me, nonchè anche di un otorinolaringoiatra specializzato in patologie cervico-facciali... chissà non possano aiutarmi...
Non nego che questa "ricerca disperata" di un qualcuno che possa aiutarmi mi debilita ancor di più soprattutto per la paura che per l'ennesima volta non riesca a risolvere il problema...
Il fatto di un'infiammazione cronica è fonte di altra preoccupazione: come si curerebbe? Tenendo presente che proprio ora ho fatto una cura per un'otite (sempre sullo stesso lato del viso) con antibiotici e cortisone per 15 giorni (visto che non guariva), quel dolore sarebbe potuto diminuire? (non lo è stato)...
Forse ho dimenticato di aggiungere che il neurologo dal quale ero andata mi fece fare una RMN all'encefalo risultata negativa.
Farò sapere sperando di non rubarVi altro tempo prezioso futuri esiti delle visite che ho intenzione di fare. (odontoiatra-gnatologo e otorinolaringoiatra).
Grazie infinite della Vostra disponibilità e dell'aiuto sebbene virtuale che ci fornite.
la ringrazio sia per le risposte che per la tempestività della risposta stessa... la ringrazio anche per l'espressione che ha usato:"amica"...
E' vero, sono molto preoccupata, e questo non migliora sicuramente il quadro...
Proprio grazie alla Vostra pazienza e a questo sito sono venuta a conoscienza di uno "gnatologo" non così distante da me, nonchè anche di un otorinolaringoiatra specializzato in patologie cervico-facciali... chissà non possano aiutarmi...
Non nego che questa "ricerca disperata" di un qualcuno che possa aiutarmi mi debilita ancor di più soprattutto per la paura che per l'ennesima volta non riesca a risolvere il problema...
Il fatto di un'infiammazione cronica è fonte di altra preoccupazione: come si curerebbe? Tenendo presente che proprio ora ho fatto una cura per un'otite (sempre sullo stesso lato del viso) con antibiotici e cortisone per 15 giorni (visto che non guariva), quel dolore sarebbe potuto diminuire? (non lo è stato)...
Forse ho dimenticato di aggiungere che il neurologo dal quale ero andata mi fece fare una RMN all'encefalo risultata negativa.
Farò sapere sperando di non rubarVi altro tempo prezioso futuri esiti delle visite che ho intenzione di fare. (odontoiatra-gnatologo e otorinolaringoiatra).
Grazie infinite della Vostra disponibilità e dell'aiuto sebbene virtuale che ci fornite.
[#3]
Gentile signora, le cause della sua patologia possono essere:
1)Nevralgia trigeminale (ha fatto la varicella?)
2)Disfunzione articolare condilo-discale
3)Cefalea (di origine centrale o muscolo-tensiva quindi riconducibile al problema articolare)
Spera che la visita presso i colleghi da lei citati possa averle portato beneficio
A presto
1)Nevralgia trigeminale (ha fatto la varicella?)
2)Disfunzione articolare condilo-discale
3)Cefalea (di origine centrale o muscolo-tensiva quindi riconducibile al problema articolare)
Spera che la visita presso i colleghi da lei citati possa averle portato beneficio
A presto
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#4]
Utente
Grazie del consulto! Mi creda fa molto piacere sapere che qualcuno prenda in considerazione il proprio problema e dia delle possibili spiegazioni: rende il dolore più sopportabile e il tempo meno lungo...
La varicella l'ho fatta da molto piccola: potrebbe avere legami?
Ho pensato ad un emicrania dovuta al fatto che a volte noto anche delle specie di "scintille".
Ho pensato anche ad una cefalea muscolo tensiva essendomi resa conto di essere piuttosto contratta a livello di spalle e mandibola (mi sforzo durante la giornata a rilassarle), per di più dopo il parto ho pensato che possa essere peggiorato tutto semplicemente dal tenere in braccio la bimba visto che il braccio più usato è proprio quello destro...
Insomma ho pensato di tutto e sono già stata da tanti....senza contare le ricerche "per conto mio" su libri, internet e supposizioni varie (forse esagero ma vorrei risolvere il problema!).
Lei parla di disfunzione condilo-discale: cosa significa? Da chi dovrei recarmi?
Non so se ho specificato che ero stata da un neurologo che mi ha prescritto una risonanza magnetica all'encefalo risultata negativa (non ho fatto però il liquido di contrasto)
Domani sera mi recherò comunque da un otorinolarignoiatra specializzato in patologie cervico facciali...
Dopo domani da un odontoiatra conosciuto proprio grazie a questo sito.
Non manchero di comunicare l'esito...
Grazie ancora
La varicella l'ho fatta da molto piccola: potrebbe avere legami?
Ho pensato ad un emicrania dovuta al fatto che a volte noto anche delle specie di "scintille".
Ho pensato anche ad una cefalea muscolo tensiva essendomi resa conto di essere piuttosto contratta a livello di spalle e mandibola (mi sforzo durante la giornata a rilassarle), per di più dopo il parto ho pensato che possa essere peggiorato tutto semplicemente dal tenere in braccio la bimba visto che il braccio più usato è proprio quello destro...
Insomma ho pensato di tutto e sono già stata da tanti....senza contare le ricerche "per conto mio" su libri, internet e supposizioni varie (forse esagero ma vorrei risolvere il problema!).
Lei parla di disfunzione condilo-discale: cosa significa? Da chi dovrei recarmi?
Non so se ho specificato che ero stata da un neurologo che mi ha prescritto una risonanza magnetica all'encefalo risultata negativa (non ho fatto però il liquido di contrasto)
Domani sera mi recherò comunque da un otorinolarignoiatra specializzato in patologie cervico facciali...
Dopo domani da un odontoiatra conosciuto proprio grazie a questo sito.
Non manchero di comunicare l'esito...
Grazie ancora
[#5]
Cortese Signora, patologia condilo-discale significa "problemi all'articolazione temporo-mandibolare". Si il fatto di aver avuto la Varicella può giustificare la presenza di una nevrite Herpetica che però deve essere accertata. Effettivamente il suo corredo sintomatologico può racchiudere diverse patologie (quelle sopra esposte). Le auguro che possa al più presto risolvere i suoi problemi.
[#6]
Utente
Buongiorno
sono stata ieri sera dall'otorino laringoiatra...
Se vogliamo per caso, mi è venuta proprio ieri una faringo-tracheite associata a rinite visto che mi stava passando l'otite!!! Quindi la visita è risultata a pennello! A parte questo particolare (vi assicuro sono stufa di averne sempre una, seppur banale che sia) abbiamo discusso sul mio problema.
Egli ha creduto si potesse trattare di un "conflitto vascolare" ma da un test effettuatomi e vista la mia età ha smentito la teoria. Mi ha fatto poi un altro test per veere se si trattasse di problema neurologico ma anche questo negativo...
Infine ha optato anche lui per un problema dell'articolazione mandibolare sebbene "a vista" notasse poco...
Così domani andrò finalmente dall'odontoiatra e vedremo se avrò fatto centro!
Aggiungo anche che mi ha "trovata" una persona molto ansiosa e per questo consigliato un ansiolitico... (a quasto punto penso se avessi dato retta al medico di base e avessi fatto la cura antidepressiva se avrei risolto in parte i problemi o aggiunto nuovi....)
Le chiedo una cosa (mi rivolgo al Dr Muraca) se fosse una nevrite Herpetica come si diagnosticherebbe?
Il fatto di "averne sempre una" ha riscontri?
Un osteopata dice che potrei avere un virus latente che nei momenti in cui sono più debole o al termine delle cure antibiotiche o cortisoniche che ho fatto si rivela rinforzato e io ricado in qualche malanno... Potrebbe darsi?
Sto facendo una cura immunostimolante, spero possa servire...
Sperando di non essere troppo pesante colgo l'occasione di ringraziarVi nuovamente.
sono stata ieri sera dall'otorino laringoiatra...
Se vogliamo per caso, mi è venuta proprio ieri una faringo-tracheite associata a rinite visto che mi stava passando l'otite!!! Quindi la visita è risultata a pennello! A parte questo particolare (vi assicuro sono stufa di averne sempre una, seppur banale che sia) abbiamo discusso sul mio problema.
Egli ha creduto si potesse trattare di un "conflitto vascolare" ma da un test effettuatomi e vista la mia età ha smentito la teoria. Mi ha fatto poi un altro test per veere se si trattasse di problema neurologico ma anche questo negativo...
Infine ha optato anche lui per un problema dell'articolazione mandibolare sebbene "a vista" notasse poco...
Così domani andrò finalmente dall'odontoiatra e vedremo se avrò fatto centro!
Aggiungo anche che mi ha "trovata" una persona molto ansiosa e per questo consigliato un ansiolitico... (a quasto punto penso se avessi dato retta al medico di base e avessi fatto la cura antidepressiva se avrei risolto in parte i problemi o aggiunto nuovi....)
Le chiedo una cosa (mi rivolgo al Dr Muraca) se fosse una nevrite Herpetica come si diagnosticherebbe?
Il fatto di "averne sempre una" ha riscontri?
Un osteopata dice che potrei avere un virus latente che nei momenti in cui sono più debole o al termine delle cure antibiotiche o cortisoniche che ho fatto si rivela rinforzato e io ricado in qualche malanno... Potrebbe darsi?
Sto facendo una cura immunostimolante, spero possa servire...
Sperando di non essere troppo pesante colgo l'occasione di ringraziarVi nuovamente.
[#7]
Gentilissima utente, per diagnosticare una stomatite herpetica basta ricercare gli antigeni antiherpes con un esame del sangue. Per quanto riguarda la fiducia nel medico di base... ATTENZIONE, l'ANSIA è molto diversa dalla DEPRESSIONE,e come tale sono molto diversi i farmaci che li riguardano (antidepressivi e ansiolitici!!)
A presto
A presto
[#8]
Utente
Nuovamente grazie per la Sua risposta,
le scrivo per fornire qualche aggiornamento sul mio "stato"...
Intanto dopo le otiti recidive ho preso un raffreddore e mal di gola pazzesco con abbondante catarro una stanchezza marcata e pure (credo sia ciò) la candida che penso sia il risultato di antibiotici e cortisone ripetuti! Insomma "un disastro" tanto per essere un pò "bonari"!
Però questa algia è un po di tempo che sembra mi stia dando tregua e ho addirittura pensato che il virus latente che potrei avere si sia "sfogato"... Troppa fantasia eh?
A parte queste mie teorie "campate in aria" sono stata dall' odontoiatra e devo dire che quello che ha detto mi ha abbastanza soddisfatta (dico abbastanza perchè in me rimane quella percentuale di paura di non trovare rimedio). Egli ha guardato la mia bocca e la panoramica e secondo lui il 70% dei miei problemi deriva da lì. Una dentatura spostata, denti mancanti, centro sbilanciato, l'articolazione della mandibola da un lato è praticamente atrofizzato (mi ha spiegato tutto ciò ceh riguarda menisco e cuscinetti) e stranamente è il lato che non mi fa male ( mi ha spiegato il medico che è perchè non raggiunge più terminazioni nervose)...
Praticamente mi ha detto che una situazione instabile a livello della mandibola sommato a tensione muscolare ripetuta sicuramente dovuta a un continuo mio digrignamento può provocare questo dolore...
Praticamente mi avrebbe consigliatoo un bite che mi farebbe dopo l'esito di determinati test (ulteriori radiografie a bocca aperta e stratigrafia).
Dice che se i sintomi migliorassero servirebbe anche a scopo diagnostico... In caso di risposta affermativa provvederebbe in seguito ad intervenire fisicamente in bocca...
Ora, come dicevo, sono alcuni giorni che i sintomi sono migliorati apparentemente senza motivo anche se devo ammettere che è una settimana che ce la sto mettendo tutta a decontrarre la muscolatura interessata ogni qualvolta me ne accorgo o mi ricordo: potrebbe essere verosimile?
Ho voluto scrivere i particolari anche perchè leggo che lei è odontoiatra quindi sicuramente se lo vorrà potrà darmi un parere...
Grazie anche del distinguo ch eha fatto tra depressione e ansia...
sono "cose" che non possono coesistere in uno stesso soggetto?
Di essere ansiosa ne sono cosciente e questo fa parte del mio carattere da anni... Di essere depressa :non lo so.
Mi permetta un ultima domanda: questi esami posso farmeli prescrivere dal mio medico della mutua? Spero che quest'ultimo "stia al gioco" non sempre si dimostra daccordo con le mie supposizioni o quelle di altri specialisti...
Grazie ancora una volta.
le scrivo per fornire qualche aggiornamento sul mio "stato"...
Intanto dopo le otiti recidive ho preso un raffreddore e mal di gola pazzesco con abbondante catarro una stanchezza marcata e pure (credo sia ciò) la candida che penso sia il risultato di antibiotici e cortisone ripetuti! Insomma "un disastro" tanto per essere un pò "bonari"!
Però questa algia è un po di tempo che sembra mi stia dando tregua e ho addirittura pensato che il virus latente che potrei avere si sia "sfogato"... Troppa fantasia eh?
A parte queste mie teorie "campate in aria" sono stata dall' odontoiatra e devo dire che quello che ha detto mi ha abbastanza soddisfatta (dico abbastanza perchè in me rimane quella percentuale di paura di non trovare rimedio). Egli ha guardato la mia bocca e la panoramica e secondo lui il 70% dei miei problemi deriva da lì. Una dentatura spostata, denti mancanti, centro sbilanciato, l'articolazione della mandibola da un lato è praticamente atrofizzato (mi ha spiegato tutto ciò ceh riguarda menisco e cuscinetti) e stranamente è il lato che non mi fa male ( mi ha spiegato il medico che è perchè non raggiunge più terminazioni nervose)...
Praticamente mi ha detto che una situazione instabile a livello della mandibola sommato a tensione muscolare ripetuta sicuramente dovuta a un continuo mio digrignamento può provocare questo dolore...
Praticamente mi avrebbe consigliatoo un bite che mi farebbe dopo l'esito di determinati test (ulteriori radiografie a bocca aperta e stratigrafia).
Dice che se i sintomi migliorassero servirebbe anche a scopo diagnostico... In caso di risposta affermativa provvederebbe in seguito ad intervenire fisicamente in bocca...
Ora, come dicevo, sono alcuni giorni che i sintomi sono migliorati apparentemente senza motivo anche se devo ammettere che è una settimana che ce la sto mettendo tutta a decontrarre la muscolatura interessata ogni qualvolta me ne accorgo o mi ricordo: potrebbe essere verosimile?
Ho voluto scrivere i particolari anche perchè leggo che lei è odontoiatra quindi sicuramente se lo vorrà potrà darmi un parere...
Grazie anche del distinguo ch eha fatto tra depressione e ansia...
sono "cose" che non possono coesistere in uno stesso soggetto?
Di essere ansiosa ne sono cosciente e questo fa parte del mio carattere da anni... Di essere depressa :non lo so.
Mi permetta un ultima domanda: questi esami posso farmeli prescrivere dal mio medico della mutua? Spero che quest'ultimo "stia al gioco" non sempre si dimostra daccordo con le mie supposizioni o quelle di altri specialisti...
Grazie ancora una volta.
[#9]
Certo, cara amica, il suo medico può e deve prescriverle gli esami del caso. L'ansia che io sappia, è difficile che coesista con la depressione. Per quanto riguarda il miglioramento dei sintomi susseguente al controllo della contrattura muscolare, certamente è correlato. Siamo sulla buona strada, continui così.
A presto
A presto
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
avrei il piacere di sentire un ulteriore Suo parere, in quanto sono stata in visita ulteriore nel centro di ortodonzia-gnatologia dell'ospedale "Molinette" di Torino poichè una parente con problemi simili me l'ha consigliato caldamente...
Ecco la diagnosi come si legge da una lettera fatta per il mio medico base:
Alla visita risulta che la paziente dimostra depressione maggiore e ansia generalizzata pertanto suggerirei una cura appropriata e anche un supporto psicologico...
In più mi è stato consigliato il "tens" all'articolazioni della mandibola....
Ora non ho ancora fatto leggere la lettera al mio medico, un pò perchè mi aspetta una "sgridata" in quanto mesi fa egli già voleva sottopormi a una cura simile... Un pò perchè ricordavo le Sue parole quando diceva che depressione e ansia è difficile coesistano....
Alla fine forse dovrei farmente una ragione e capire che sono depressa?
Forse dovrei semplicemente smetterla di girare medici e così non alimentare più la mia ipocondria...
Ed ecco che sto cercando un nuovo parere...
Forse la depressione mi sta venendo in questo istante! Non so più cosa devo fare... ma certi tipi di "medicine" un pò mi spaventano...
GRAZIE
avrei il piacere di sentire un ulteriore Suo parere, in quanto sono stata in visita ulteriore nel centro di ortodonzia-gnatologia dell'ospedale "Molinette" di Torino poichè una parente con problemi simili me l'ha consigliato caldamente...
Ecco la diagnosi come si legge da una lettera fatta per il mio medico base:
Alla visita risulta che la paziente dimostra depressione maggiore e ansia generalizzata pertanto suggerirei una cura appropriata e anche un supporto psicologico...
In più mi è stato consigliato il "tens" all'articolazioni della mandibola....
Ora non ho ancora fatto leggere la lettera al mio medico, un pò perchè mi aspetta una "sgridata" in quanto mesi fa egli già voleva sottopormi a una cura simile... Un pò perchè ricordavo le Sue parole quando diceva che depressione e ansia è difficile coesistano....
Alla fine forse dovrei farmente una ragione e capire che sono depressa?
Forse dovrei semplicemente smetterla di girare medici e così non alimentare più la mia ipocondria...
Ed ecco che sto cercando un nuovo parere...
Forse la depressione mi sta venendo in questo istante! Non so più cosa devo fare... ma certi tipi di "medicine" un pò mi spaventano...
GRAZIE
[#11]
Gentile Signora,
era mia intenzione intervenire prima per un semplice consiglio ma adesso me ne da proprio l'occasione.
Ritengo che i colleghi odontoiatri le abbiano dato delle informazioni sufficienti per il suo problema e che adesso forse abbia anche trovato una possibile soluzione.
Non so se sia depressa, ansiosa lo sembra da come scrive, ma per poter esserne certi le consiglierei un consulto da uno specialista in psichiatria che valutando il caso potrà consigliarle una terapia adatta.
Gli antidepressivi non sono così dannosi e non hanno più effetti collaterali di altri farmaci, anzi possono essere veramente efficaci e potrebbe sentirsi, dopo un po' di tempo, come non è mai stata (se si indovina il farmaco).
Alcuni antidepressivi riducono anche il dolore come le cefalee (sono sintomatici non curativi) e riducono anche l'ansia.
Consideri inoltre che qualora venisse esclusa ogni altra causa per la cefalea, questa potrebbe essere legata anche alla depressione o all'ansia.
Ricapitolando continui il suo percorso alle Molinette di Torino, ma contemporaneamente potrebbe consultare uno psichiatra.
Cordiali saluti
Massimo Lai
era mia intenzione intervenire prima per un semplice consiglio ma adesso me ne da proprio l'occasione.
Ritengo che i colleghi odontoiatri le abbiano dato delle informazioni sufficienti per il suo problema e che adesso forse abbia anche trovato una possibile soluzione.
Non so se sia depressa, ansiosa lo sembra da come scrive, ma per poter esserne certi le consiglierei un consulto da uno specialista in psichiatria che valutando il caso potrà consigliarle una terapia adatta.
Gli antidepressivi non sono così dannosi e non hanno più effetti collaterali di altri farmaci, anzi possono essere veramente efficaci e potrebbe sentirsi, dopo un po' di tempo, come non è mai stata (se si indovina il farmaco).
Alcuni antidepressivi riducono anche il dolore come le cefalee (sono sintomatici non curativi) e riducono anche l'ansia.
Consideri inoltre che qualora venisse esclusa ogni altra causa per la cefalea, questa potrebbe essere legata anche alla depressione o all'ansia.
Ricapitolando continui il suo percorso alle Molinette di Torino, ma contemporaneamente potrebbe consultare uno psichiatra.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#12]
Gentile Paziente, il parere illuminante del collega Lai è del tutto condivisibile. La nostra forza è data dalla volontà. Si faccia coraggio ed affronti i suoi problemi con serenità, soprattutto! Si ricordi che per qualsiasi consiglio, sfogo, dialogo, siamo sempre a sua disposizione.
La tens, per chiarimenti, viene effettuata sui muscoli masticatori ( massetere e temporale, soprattutto)
Colgo l'occasione per augurarle serene feste.
La tens, per chiarimenti, viene effettuata sui muscoli masticatori ( massetere e temporale, soprattutto)
Colgo l'occasione per augurarle serene feste.
[#13]
Utente
Buongiorno Dottore,
non nascondo un certo imbarazzo nel leggere la sua (perlaltro gradita) risposta...
Imbarazzo dovuto probabilmente al fatto che Lei è uno psichiatra ... oppure il fatto di considerare che forse questo consulto di cui mi parla mi ci vorrebbe...
Infondo sono stata da così tanti medici che non dovrebbe essere un problema per me sentire un parere anche in tal senso...
Il fatto è la paura non so poi di cosa... forse di dover fare i conti con se stessi e non volerlo fare...
Mi consenta un' informazione: che differenza c'è tra psicologo e psichiatra?
Anni fa (8) il medico di base mi mandò da uno psicologo, ci andai una volta sola, per me fu un'esperienza negativa anche se lo misi in conto che forse le prime volte avrei potuto avere queste impressioni...
Non tornai anche per un fatto economico, lo stesso che avrei un pò adesso visto che ho perso il lavoro prima di rimanere incinta (fallimento azienda) in più mio marito non mi sostiene in questo senso: il fatto di pensare che abbia bisogno di tale specialista nella sua testa si traduce nell'idea di aver spostato una pazza... e che le mie sono tutte stupidaggini... Può darsi.
Non sto ad elencare ulteriormente questi fatti personali... per me è un pò frustrante pensare che la mia mente mi induca questi dolori fisici...
E' triste da parte mia pensare di dover iniziare un altro lungo cammino che probabilmente mi porterà a pensare di aver sbagliato tutto... Ho molta confusione in testa... so che da parte Vostra è un tentativo di aiuto sincero e di questo Vi ringrazio. Devo capire che strada prendere... a volte mi sembra proprio di averne bisogno di tutte! ...
A volte mi chiedo se gli antidepressivi facciano vedere o non vedere certi aspetti della vita e se quindi si tratti solo di aggirare un problema...
Lei sa se per questo tipo di consulto che si possa fare anche in ospedale?
Grazie infinite e scusi se ho fatto confusione.
non nascondo un certo imbarazzo nel leggere la sua (perlaltro gradita) risposta...
Imbarazzo dovuto probabilmente al fatto che Lei è uno psichiatra ... oppure il fatto di considerare che forse questo consulto di cui mi parla mi ci vorrebbe...
Infondo sono stata da così tanti medici che non dovrebbe essere un problema per me sentire un parere anche in tal senso...
Il fatto è la paura non so poi di cosa... forse di dover fare i conti con se stessi e non volerlo fare...
Mi consenta un' informazione: che differenza c'è tra psicologo e psichiatra?
Anni fa (8) il medico di base mi mandò da uno psicologo, ci andai una volta sola, per me fu un'esperienza negativa anche se lo misi in conto che forse le prime volte avrei potuto avere queste impressioni...
Non tornai anche per un fatto economico, lo stesso che avrei un pò adesso visto che ho perso il lavoro prima di rimanere incinta (fallimento azienda) in più mio marito non mi sostiene in questo senso: il fatto di pensare che abbia bisogno di tale specialista nella sua testa si traduce nell'idea di aver spostato una pazza... e che le mie sono tutte stupidaggini... Può darsi.
Non sto ad elencare ulteriormente questi fatti personali... per me è un pò frustrante pensare che la mia mente mi induca questi dolori fisici...
E' triste da parte mia pensare di dover iniziare un altro lungo cammino che probabilmente mi porterà a pensare di aver sbagliato tutto... Ho molta confusione in testa... so che da parte Vostra è un tentativo di aiuto sincero e di questo Vi ringrazio. Devo capire che strada prendere... a volte mi sembra proprio di averne bisogno di tutte! ...
A volte mi chiedo se gli antidepressivi facciano vedere o non vedere certi aspetti della vita e se quindi si tratti solo di aggirare un problema...
Lei sa se per questo tipo di consulto che si possa fare anche in ospedale?
Grazie infinite e scusi se ho fatto confusione.
[#14]
Gentile Signora,
vorrei anzittutto rassicurarla che noi psichiatri non siamo dei marziani né siamo depositari di chissà quale verità. Siamo semplicemente dei medici che si occupano di certe malattie.
Purtroppo esistono molti pregiudizi, ma venendo a lei...
Capisco la sua posizione familiare non facile. Se suo marito si convincesse di aver spostato una pazza credo difficile fargli cambiare idea, ma lei può comunque fare la scelta che preferisce per il proprio benessere senza coinvolgerlo o sopportandolo.
L'ansia e la depressione possono essere reazioni fisiologiche comuni dell'organismo (un cane che ci abbaia contro ci spaventa, il cuore batte forte, il respiro diventa affannoso etc... sono sintomi d'ansia; la fine di un amore con la tristezza, il pianto, la mancanza di voglia nelle cose comuni, scarso appettito, insonnia, sono sintomi di depressione) ma non siamo ancora a livello di malattia.
La sfumatura tra salute e malattia è sottile e dipende dal tempo e dall'intensità; cioè negli esempi fatti, dalla paura che può persistere anche dopo che lo stimolo è andato via e il solo pensiero che si ripresenti ci fa star male, ci costringe a evitare situazioni dove è possibile incontrare lo stimolo e così via; oppure dal tempo che si mette a superare il dolore per una perdita edall'intensità di questo dolore, potendo sfociare nella depressione.
Sono solo esempi.
Gli antidepressivi non le risolvono il problema nel senso che li fanno sparire, ma la aiutano ad affrontarli meglio, con più forza: durante l'assunzione di antidepressivi lei sarà lucida e ragionerà come prima, ma saranno attenuati quei sintomi come ansia, paura, tristezza che potrebbero condizionare la sua visione della vita.
Lo psichiatra è un medico, con 6 anni di medicina alle spalle, ha visto tanti malati e dopo ha fatto altri 4 anni di specializzazione; conosce le malattie, i farmaci e quello che possono fare all'organismo nel bene e nel male, ha visto casi gravi e altri meno gravi così in genere può distinguerli bene: si dedica alle malattie mentali.
Lo psicologo ha studiato per 4 anni lontano dagli ospedali, ha studiato cenni di biologia, farmacologia, prediligendo un approccio più su alcuni aspetti dell'essere umano e sulle patologie della psiche che non sono per forza in contraddizione con quello dello psichiatra ma a volte ne sono un utile supplemento.
Tra i due io sceglierei ovviamente uno psichiatra.
Capisco le sue difficcoltà economiche,ma vorrei rassicurarla, di solito gli ospedali hanno anche un servizio di psichiatria e hanno degli ambulatori aperti al pubblico dove dovrebbe pagare solo il ticket, forse i tempi di attesa sono leggermente più lunghi che nel privato.
Se poi non è soddisfatta può sempre cambiare collega o ospedale fino a quando non troverà qualcuno con cui si trova bene. Dalla sua zona si può spostare a Torino, Alessandria...
Il bruxismo (digrignare i denti la notte) si accompagna spesso alle persone ansiose, mi sembra che i colleghi odontoiatri le abbiano già parlato di un apparecchio da usare la notte per attenuare l'impatto di questo sui suoi denti.
Spero di essere stato esauriente
Cordiali saluti
Massimo Lai
vorrei anzittutto rassicurarla che noi psichiatri non siamo dei marziani né siamo depositari di chissà quale verità. Siamo semplicemente dei medici che si occupano di certe malattie.
Purtroppo esistono molti pregiudizi, ma venendo a lei...
Capisco la sua posizione familiare non facile. Se suo marito si convincesse di aver spostato una pazza credo difficile fargli cambiare idea, ma lei può comunque fare la scelta che preferisce per il proprio benessere senza coinvolgerlo o sopportandolo.
L'ansia e la depressione possono essere reazioni fisiologiche comuni dell'organismo (un cane che ci abbaia contro ci spaventa, il cuore batte forte, il respiro diventa affannoso etc... sono sintomi d'ansia; la fine di un amore con la tristezza, il pianto, la mancanza di voglia nelle cose comuni, scarso appettito, insonnia, sono sintomi di depressione) ma non siamo ancora a livello di malattia.
La sfumatura tra salute e malattia è sottile e dipende dal tempo e dall'intensità; cioè negli esempi fatti, dalla paura che può persistere anche dopo che lo stimolo è andato via e il solo pensiero che si ripresenti ci fa star male, ci costringe a evitare situazioni dove è possibile incontrare lo stimolo e così via; oppure dal tempo che si mette a superare il dolore per una perdita edall'intensità di questo dolore, potendo sfociare nella depressione.
Sono solo esempi.
Gli antidepressivi non le risolvono il problema nel senso che li fanno sparire, ma la aiutano ad affrontarli meglio, con più forza: durante l'assunzione di antidepressivi lei sarà lucida e ragionerà come prima, ma saranno attenuati quei sintomi come ansia, paura, tristezza che potrebbero condizionare la sua visione della vita.
Lo psichiatra è un medico, con 6 anni di medicina alle spalle, ha visto tanti malati e dopo ha fatto altri 4 anni di specializzazione; conosce le malattie, i farmaci e quello che possono fare all'organismo nel bene e nel male, ha visto casi gravi e altri meno gravi così in genere può distinguerli bene: si dedica alle malattie mentali.
Lo psicologo ha studiato per 4 anni lontano dagli ospedali, ha studiato cenni di biologia, farmacologia, prediligendo un approccio più su alcuni aspetti dell'essere umano e sulle patologie della psiche che non sono per forza in contraddizione con quello dello psichiatra ma a volte ne sono un utile supplemento.
Tra i due io sceglierei ovviamente uno psichiatra.
Capisco le sue difficcoltà economiche,ma vorrei rassicurarla, di solito gli ospedali hanno anche un servizio di psichiatria e hanno degli ambulatori aperti al pubblico dove dovrebbe pagare solo il ticket, forse i tempi di attesa sono leggermente più lunghi che nel privato.
Se poi non è soddisfatta può sempre cambiare collega o ospedale fino a quando non troverà qualcuno con cui si trova bene. Dalla sua zona si può spostare a Torino, Alessandria...
Il bruxismo (digrignare i denti la notte) si accompagna spesso alle persone ansiose, mi sembra che i colleghi odontoiatri le abbiano già parlato di un apparecchio da usare la notte per attenuare l'impatto di questo sui suoi denti.
Spero di essere stato esauriente
Cordiali saluti
Massimo Lai
[#15]
Utente
La ringrazio nuovamente...
la spiegazione che mi ha fatto della differenza tra psichiatra e psicologo mi ha fatto capire molte cose! Non le sapevo prima!
Almeno ora ho un altro indizio prezioso!
Anche ciò che mi ha detto sui farmaci: mi sembra così strano che si possa "dimenticare" di ansie e paure quando riesco a farmi venire gli attacchi di panico "su comando!!!". Con quelle medicine forse non succederà più? Pensi che soffrendo di disturbi del sonno a volte quando mi accorgo che sto per addormentarmi dall'eccitazione per questo avvertimento mi sveglio... oppure mi ripeto"No no! Stai per addormentarti non farlo!!!" Questo forse è anche un po di masochismo! Sì.... mi rendo conto che non è normale sognare e cercare in tutti i modi di rilassarsi e quando finalmente succede in modo spontaneo me ne accorgo ed escogito qualcosa per interrompere volontariamente questa pausa di benessere... solo per farmi del male! E in realtà non lo vorrei! Ma è come una tentazione... Come è forte la tentazione di andare sotto i portici gremiti di gente e mettermi a urlare davanti a tutti ma so che non devo e no voglio farlo e questa contrapposizione di sentimenti mi fa stare malissimo...
Bene non voglio usare questo sito per sfogarmi "in diretta"... Sto capendo molte cose... Già solo in questo mi siete stati tutti di grande aiuto...
Mi informerò... Peccato sia distante... Anche se dopo queste "confessioni" non so se avrei il coraggio di guardarla in faccia...
Non credo affatto siate marziani... anzi forse avete un bel pò di sensibilità a capire il prossimo... Forse quelli come me vedono Voi come marziani perchè in realtà ci si vergogna di avere questi sintomi... Creati dalla propria mente mentre c'è chi sta male veramente e non lo vorrebbe...
Nemmeno io voglio più star male...
GRAZIE
la spiegazione che mi ha fatto della differenza tra psichiatra e psicologo mi ha fatto capire molte cose! Non le sapevo prima!
Almeno ora ho un altro indizio prezioso!
Anche ciò che mi ha detto sui farmaci: mi sembra così strano che si possa "dimenticare" di ansie e paure quando riesco a farmi venire gli attacchi di panico "su comando!!!". Con quelle medicine forse non succederà più? Pensi che soffrendo di disturbi del sonno a volte quando mi accorgo che sto per addormentarmi dall'eccitazione per questo avvertimento mi sveglio... oppure mi ripeto"No no! Stai per addormentarti non farlo!!!" Questo forse è anche un po di masochismo! Sì.... mi rendo conto che non è normale sognare e cercare in tutti i modi di rilassarsi e quando finalmente succede in modo spontaneo me ne accorgo ed escogito qualcosa per interrompere volontariamente questa pausa di benessere... solo per farmi del male! E in realtà non lo vorrei! Ma è come una tentazione... Come è forte la tentazione di andare sotto i portici gremiti di gente e mettermi a urlare davanti a tutti ma so che non devo e no voglio farlo e questa contrapposizione di sentimenti mi fa stare malissimo...
Bene non voglio usare questo sito per sfogarmi "in diretta"... Sto capendo molte cose... Già solo in questo mi siete stati tutti di grande aiuto...
Mi informerò... Peccato sia distante... Anche se dopo queste "confessioni" non so se avrei il coraggio di guardarla in faccia...
Non credo affatto siate marziani... anzi forse avete un bel pò di sensibilità a capire il prossimo... Forse quelli come me vedono Voi come marziani perchè in realtà ci si vergogna di avere questi sintomi... Creati dalla propria mente mentre c'è chi sta male veramente e non lo vorrebbe...
Nemmeno io voglio più star male...
GRAZIE
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 11k visite dal 07/11/2007.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.