Frattura dente devitalizzato

Gentili Dottori, circa un anno e mezzo fa mia moglie ha iniziato una cura canalare ad un premolare, a seguito della quale ha avvertito da subito un fastidio latente, del quale abbiamo fatto presente al dentista. Dopo diverse insistenze sulla necessità di effettuare un controllo, il dentista ha riaperto l'otturazione ed effettuato una nuova sessione di cura. Ad oggi, in attesa di terminare il lavoro, siamo tornati con urgenza per via del dolore insostenibile che mia moglie doveva sopportare, ed all'inizio della visita, il dentista ci informa che il dente presenta una frattura verticale, che rende necessario l'espianto primae d un intervento di implantologia poi. Il punto è che mia moglie circa tre giorni prima della visita, mentre mangiava un pezzettino di crosta di pane con dei pomodorini, ha sentito un crac provenire dal dente, ma non si era resa conto di nulla. Ora il nostro dubbio è che ci sia stata da parte del dentista dell'imperizia, e che quindi in tutto questo tempo il dente continuando ad essere rimaneggiato, si sia indebolito con il risultato di essere divenuto fragile e quindi soggetto a rotture. Il dentista dopo aver chiesto a mia moglie quando avvertì lo scrocchio, ha addotto a spiegazione il fatto che, qualche semino di pomodoro, potesse essersi inserito nella fessura creata dall'otturazione, e che facendo pressione il dente si sia fratturato.
I miei dubbi sono: perché non lo ha rivestito così da evitare la rottura? Possibile che un semino di pomodoro possa creare tutto questo? Ho l'impressione che il dentista stia scantonando per non assumersi la responsabilità di aver errato il trattamento. Per non parlare del fatto che secondo il dentista un dente devitalizzato non è più fragile di un dente sano.
Resto in attesa di vostre indicazioni.
Grazie
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Gnatologo, Dentista 5.7k 113
purtroppo le fratture dentali a volte capitano proprio durante la masticazione di frammenti di cibo piccolissimi ma particolarmente consistenti
difficile per noi senza conoscere clinicamente il caso esprimere un parere, vero è che i denti devitalizzati se molto ricostruiti spesso vengono protesizzati ( incapsulati) x evitare questo tipo di complicanze
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
L'evento da lei descritto appare logicamente concatenato.

L'incrinatura radicolare è un evento fra i più difficili da diagnosticare; spesso tale diagnosi è retrospettiva, si capisce che si trattava di una incrinatura quando la frattura si rende manifesta, come sembra essere accaduto in questo caso.

Tenga conto che anche se si fosse proceduto a rivestire precocemente il dente con una corona, non è detto che si sarebbe evitato l'aggravamento dell'incrinatura e la successiva frattura.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Ringrazio i gentili Dottori, per l'attenzione rivolta.
In data odierna, mia moglie dovrà effettuare l'espianto, ma non credo che torneremo per l'impianto. Resto con il dubbio che il dentista, pur nell'impossibilità di prevenire l'accaduto, abbia avuto un approccio errato con le nostre richieste di spiegazione; dimenticavo di dire infatti che, nel tentativo di ridurre il dolore che mia moglie aveva, le ha abbassato il dente limandolo (in attesa di toglierlo) e provocando un acutizzarsi del dolore al punto di dover assumere antinfiammatorio che non ha comunque eliminato il fastidio. Continuo a pensare che, pur non volendo addebitare colpe, il dentista per non dover incorrere in ammissioni seppur parziali di responsabilità, stia trattando il paziente dall'alto della sua professionalità arricciandosi su posizioni di difesa del suo lavoro, facendo venir meno il senso di fiducia che il paziente deve esprimere verso qualunque medico.
Ancora Grazie.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La manovra di abbassare il dente, nell'ottica di alleviare i disturbi, è stata assolutamente logica e corretta anche se l'effetto non è stato quello sperato.

Le sue valutazioni finali sono comunque segno di una persona di signorilità e correttezza.
Spesso gli uomini (e i dentisti sono uomini con tutti i loro pregi e difetti) hanno difficoltà ad ammettere di aver valutato male una situazione.
Eppure succede, anche ai migliori.

In aasenza di fiducia, è giusto rivolgersi ad altro profesionista.
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Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Gentile utente, il suo dentista può aver agito correttamente limando il dente, poichè, togliendolo dall' occlusione avrebbe ridotto la sintomatologia dolorosa. Lei dice che il fastidio è aumentato, ma ci possono essere stati vari eventi imprevedibili che avrebbero potuto spiegare il peggioramento del dolore (la formazione di un ascesso è imprevedibile con certezza). La frattura verticale può verificarsi anche in presenza di una terapia canalare ottimamente effettuata, magari perchè la porzione di tessuto cariato era molto estesa oppure il dente era già parzialmente ricostruito. A ciò aggiunga alcune variabili individuali, quali la forza masticatoria sul dente in causa, particolari condizioni di occlusione e capirà come talvolta non si può imputare al medico un avvenimento simile. Con ciò non intendo dire che il suo dentista sicuramente non ha errato, ma potrebbe aver fatto il possibile, nei limiti delle metodiche ad oggi disponibili, per fare un lavoro buono.
Un saluto e un augurio di buona Pasqua.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

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Utente
Utente
Ringrazio ancora una volta i Dottori, per la cortese attenzione e sollecitudine e dai quali Auguro un sereno proseguimento delle festività della Pasqua; ritengo per tanto utile un breve resoconto dell'estrazione avvenuta venerdì Santo. All'inizio è stata somministrata una piccola fialetta di anestesia, e si è proceduto ad estrarre il frammento più piccolo della frattura, ma il dolore ha cominciato ad essere più persistente, fino a rendere necessaria la somministrazione di altre cinque fiale di anestesia. Preciso che, alla quinta fialetta, la parte del dente restante era ancora ancorata al suo posto; a quel punto il dentista supponendo una forte infiammazione, ci avvisava che si sarebbe dovuti tornare dopo cura antibiotica (iniziata secondo sue indicazioni il giovedì precedente) se il dente non cedeva. Dopo la sesta fialetta (esiste un limite alle quantità somministrabili?) è stata estratta una seconda porzione di dente, che a dire del dentista presentava delle radici sotto squadro (a me sono sembrate piuttosto rigonfie, come dei piccoli palloncini che terminavano su di un asse curvilineo). A quel punto il dolore cominciava ad essere insopportabile, ed il dentista ha somministrato, se ricordo bene, una "troncolare", cioè un'ulteriore fiala di anestesia più grande delle precedenti, che onestamente mi ha allarmato (l'ago in effetti era più lungo). Nonostante ciò il dolore rimaneva immutato, quando improvvisamente anche l'ultima parte del dente veniva estratta. Il dolore ha continuato ad aumentare, tanto da richiedere da parte del dentista la somministrazione di OKI in fiala come antidolorifico e l'applicazione di ghiaccio sulla guancia per un'ora alternano momenti di riposo. Sembrerà assurdo ma il dolore, piuttosto che diminuire è rimasto invariato, nel frattempo abbiamo coperto mia moglie, perché avvertiva forti brividi di freddo. Alla fine, dopo un'ora ho riportato mia moglie a casa ancora dolorante e con una notte in bianco che ci attendeva di lì a poco. Ora il dolore è diminuito di molto e mia moglie sta assumendo AUGMENTIN e NIMEDEX due volte al giorno. A questo punto e solo per evitare di incorrere nuovamente in tali spiacevoli esiti, resto in attesa di qualsiasi indicazione utile.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non c'è nulla che possa fare di più.
Il tempo è la sola medicina efficace.
Tempo 24 ore sua moglie dovrebbe stare decisamente meglio.

Da come lei ha descritto la forma della radice, si è trattato di una estrazione veramente complicata.

L'estrazione, stante le deduzioni che posso trarre dalla descrizione della forma della radice, è stata verosimilmente la scelta migliore.
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Utente
Utente
Le rivolgo ancora la mia gratitudine per la consulenza a distanza, e Le auguro un buon proseguimento di giornata.
Salute orale

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