Ascesso sotto ponte di tre elementi appena realizzato.
Salve.
Mi sono stati realizzati due ponti laterali di 3 elemnti ciascuno sull'arcata superiore. Sin da subito ho avvertito dolore nella masticazione ma il dentista mi ha detto che sarebbe passato con il tempo cosa che invece non si è verificata e a distanza di tempo, oltre due mesi da quando sono stati cementati, la cosa non solo non è migliorata ma sotto uno di questi si è formato un ascesso per cui recatomi presso altro dentista mi ha aspirato con una siringa pus e cemento canalare essendo i denti sotto questo ponte devitalizzati già molti anni prima. Mi è stata prescritta cura antibiotica ma ora Vi chiedo fatta la cura dovrò togliere quello che rimane del dente sotto il ponte o posso rimanere così? Quali conseguenze avrei lasciando tutto così com'è? Mi rode il fatto che sono stati appena fatti questi ponti con sofferenza fisica ed economica. Aggiungo che entrambi i ponti mi gelano se bevo qualcosa di fresco (non ne parliamo poi se è fredda!)ed anche lavando i denti o passando l'idropulsore, che uso regolarmente almeno 2 volte al giorno, devo usare solo acqua ben calda. Infine sotto l'altro ponte, dove non c'è ascesso ma comunque provo dolore durante la masticazione, quando passo l'idropulsore sento cattivo odore nonostante la cura meticolosa dell'igiene orale. Oggi farò una panoramica ma sono relamnte prso dallo sconforto. Attendo ficucioso un Vostro prezioso parere. Grazie.
Mi sono stati realizzati due ponti laterali di 3 elemnti ciascuno sull'arcata superiore. Sin da subito ho avvertito dolore nella masticazione ma il dentista mi ha detto che sarebbe passato con il tempo cosa che invece non si è verificata e a distanza di tempo, oltre due mesi da quando sono stati cementati, la cosa non solo non è migliorata ma sotto uno di questi si è formato un ascesso per cui recatomi presso altro dentista mi ha aspirato con una siringa pus e cemento canalare essendo i denti sotto questo ponte devitalizzati già molti anni prima. Mi è stata prescritta cura antibiotica ma ora Vi chiedo fatta la cura dovrò togliere quello che rimane del dente sotto il ponte o posso rimanere così? Quali conseguenze avrei lasciando tutto così com'è? Mi rode il fatto che sono stati appena fatti questi ponti con sofferenza fisica ed economica. Aggiungo che entrambi i ponti mi gelano se bevo qualcosa di fresco (non ne parliamo poi se è fredda!)ed anche lavando i denti o passando l'idropulsore, che uso regolarmente almeno 2 volte al giorno, devo usare solo acqua ben calda. Infine sotto l'altro ponte, dove non c'è ascesso ma comunque provo dolore durante la masticazione, quando passo l'idropulsore sento cattivo odore nonostante la cura meticolosa dell'igiene orale. Oggi farò una panoramica ma sono relamnte prso dallo sconforto. Attendo ficucioso un Vostro prezioso parere. Grazie.
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Gentile Signore,
se prova sensibilità vuol dire che vi sono elementi dentari vitali tra gli elementi portanti della protesi che presentano una porzione anche minima di radice scoperta ma sufficiente a procurarle la fastidiosa sensazione che ha descritto.
Se si è formato pus, vuol dire che si è formato un ascesso gengivale o parodontale probabilmente anche per la permanenza di un eccesso di cemento che non è stato asportato successivamente alla cementazione, nella migliore delle ipotesi: non si può escludere un'origine endodontica se l'elemento dentale corrispondente è devitalizzato o necrotico.
Sono valutazioni che possono essere definite solo clinicamente con una visione diretta.
Cordiali Saluti
se prova sensibilità vuol dire che vi sono elementi dentari vitali tra gli elementi portanti della protesi che presentano una porzione anche minima di radice scoperta ma sufficiente a procurarle la fastidiosa sensazione che ha descritto.
Se si è formato pus, vuol dire che si è formato un ascesso gengivale o parodontale probabilmente anche per la permanenza di un eccesso di cemento che non è stato asportato successivamente alla cementazione, nella migliore delle ipotesi: non si può escludere un'origine endodontica se l'elemento dentale corrispondente è devitalizzato o necrotico.
Sono valutazioni che possono essere definite solo clinicamente con una visione diretta.
Cordiali Saluti
[#2]
Probabile che sia un ascesso di un pilastro di ponte. Vi sono varie possibilità di trattamento dipendenti da variabili che al momento non conosco:
-discementare il ponte (se possibile) e ritrattare il dente responsabile
-bucare il ponte in corrispondenza del dente da ritrattare per poterlo curare
-fare l'apicectomia (piccolo intervento chirurgico) se le condizioni anatomiche lo consentono.
Di certo non può rimanere così; in quanto alla sensibilità al freddo, se è vero che i pilastri sono devitalizzati, la causa va ricercata altrove: altri denti cariati o colletti esposti.
Per il problema del cattivo odore e dolore dall' altro lato deve far vedere la panoramica ad un dentista, vi possono essere varie cause.
Un saluto e buona Pasqua.
-discementare il ponte (se possibile) e ritrattare il dente responsabile
-bucare il ponte in corrispondenza del dente da ritrattare per poterlo curare
-fare l'apicectomia (piccolo intervento chirurgico) se le condizioni anatomiche lo consentono.
Di certo non può rimanere così; in quanto alla sensibilità al freddo, se è vero che i pilastri sono devitalizzati, la causa va ricercata altrove: altri denti cariati o colletti esposti.
Per il problema del cattivo odore e dolore dall' altro lato deve far vedere la panoramica ad un dentista, vi possono essere varie cause.
Un saluto e buona Pasqua.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Io credo che la sensibilità al freddo sia data probabilmente dal colletto esposto, forse perchè è stato messo da solo 2 mesi, in quanto i denti di sotto (ponte di tre elementi di cui un solo dente sano e limato) 2 sono devitalizzati e ci sono all'interno dei perni. Altre carie, almeno visibili, non ce ne sono.
Oggi pomeriggio farò la panoramica e spero di non trovare una situazione tremenda.
In ogni caso mi pare di capire che con la cura antibiotica smorzo solo la situazione del momento ma comunque si dovrà intervenire e buttare all'aria un lavoro appena fatto con il rischio che poi non si possa rimettere, questo mi fa piangere il cuore.
Oggi pomeriggio farò la panoramica e spero di non trovare una situazione tremenda.
In ogni caso mi pare di capire che con la cura antibiotica smorzo solo la situazione del momento ma comunque si dovrà intervenire e buttare all'aria un lavoro appena fatto con il rischio che poi non si possa rimettere, questo mi fa piangere il cuore.
[#5]
Ex utente
Ecco il risultato della Ortopantomografia:
L'esame panoramico mostra asimmetria delle emi-mandibole ed osteo-rarefazione peri-apicale a carico dei 34 e 46 (esiti?).
Ciò vuol dire che non ci sono granulomi ne ascessi ma solo esiti di vecchie infezioni tra l'altro nella arcata inferiore, o sbaglio?
Allora quella pallina che ho all'altezza della radice sulla arcata superiore all'altezza del ponte, da cui ieri a dire del dentista mi è stato estratto pus e cemento canalare, che cosa è?
Non capisco più nulla, se è il dentista o il radiologo a non saper vedere...fare la cura antibiotica prescritta o meno? Boh!
L'esame panoramico mostra asimmetria delle emi-mandibole ed osteo-rarefazione peri-apicale a carico dei 34 e 46 (esiti?).
Ciò vuol dire che non ci sono granulomi ne ascessi ma solo esiti di vecchie infezioni tra l'altro nella arcata inferiore, o sbaglio?
Allora quella pallina che ho all'altezza della radice sulla arcata superiore all'altezza del ponte, da cui ieri a dire del dentista mi è stato estratto pus e cemento canalare, che cosa è?
Non capisco più nulla, se è il dentista o il radiologo a non saper vedere...fare la cura antibiotica prescritta o meno? Boh!
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"osteo-rarefazione peri-apicale a carico dei 34 e 46" significa ascesso o granuloma su quei denti.
La parola "(esiti?)" scritta dopo è una cretinata.
Sono entrambi nell'arcata inferiore.
L'infezione (come quella dell'arcata superiore) si può anche non vedere.
Una panoramica serve SOLO ad avere una visione d'insieme a BASSA RISOLUZIONE.
E a null'altro.
le radiografie "ad alta risoluzione" sono quelle piccoline che fa il dentista.
La parola "(esiti?)" scritta dopo è una cretinata.
Sono entrambi nell'arcata inferiore.
L'infezione (come quella dell'arcata superiore) si può anche non vedere.
Una panoramica serve SOLO ad avere una visione d'insieme a BASSA RISOLUZIONE.
E a null'altro.
le radiografie "ad alta risoluzione" sono quelle piccoline che fa il dentista.
[#7]
Ex utente
Sto per andare da un terzo dentista...mi auguro che almeno questo mi chiarisca per bene cosa c'è e come procedere perchè il primo mi ha fatto le radiografie piccoline singole, sia sopra che sotto e non risultava nulla. Ma potrebbe essere avvenuto nell'arco di questi due mesi...o sbaglio?
Dr. Formentelli, lei come pensa che si debba procedere in questo caso? Togliendo i ponti, perchè anche nelle arcate inferiori ho esattamente la stessa situazione, cioè ponti di tre elementi da ambo i lati.
Dr. Formentelli, lei come pensa che si debba procedere in questo caso? Togliendo i ponti, perchè anche nelle arcate inferiori ho esattamente la stessa situazione, cioè ponti di tre elementi da ambo i lati.
[#8]
Ci faccia sapere il parere dell'altro collega, ma i granulomi che ha anche sotto dovrebbe curarli se possibile, per via endodontica o chirurgica, salvando o meno il ponte. C'è la remota possibilità che possa trattarsi di apical scares ovvero cicatrici apicali di vecchi grossi granulomi già trattati.
Saluti.
Saluti.
[#9]
Ex utente
Eccomi tornato dalla visita. Il radiologo è bene che faccia solo le lastre e si astenga dal resto...
La situazione è drammatica! Grossi granulomi nelle arcate sottostanti, vere bombe che si stanno mangiando l'osso da risolvere buttando giù i ponti attuali e trattandoli a dovere.
Arcate superiori presentano altra situazione da risolvere. Il focolaio è dato da un residuo di cemento andato oltre il dovuto da risolvere con una apicectomia che darebbe solo il 50% della sicurezza di un risultato definitivo (si potrebbe ripresentare) oppure tentare facendo un forellino con una turbina a palla ( se non ho capito male ) e trattare poi la zona.
Grandi spese in vista e risultati senza totali certezze. Sconfortante insomma, ma la cosa che più mi da rabbia è che sarebbe bastata una panoramica prima di inziare i lavori invece che singole radiografie effettuate dal dentista.
La situazione sottostante comunque anche buttando i ponti la voglio risolvere anche perchè sono stati fatti un ventennio fa. Grazie a tutti per il supporto.
La situazione è drammatica! Grossi granulomi nelle arcate sottostanti, vere bombe che si stanno mangiando l'osso da risolvere buttando giù i ponti attuali e trattandoli a dovere.
Arcate superiori presentano altra situazione da risolvere. Il focolaio è dato da un residuo di cemento andato oltre il dovuto da risolvere con una apicectomia che darebbe solo il 50% della sicurezza di un risultato definitivo (si potrebbe ripresentare) oppure tentare facendo un forellino con una turbina a palla ( se non ho capito male ) e trattare poi la zona.
Grandi spese in vista e risultati senza totali certezze. Sconfortante insomma, ma la cosa che più mi da rabbia è che sarebbe bastata una panoramica prima di inziare i lavori invece che singole radiografie effettuate dal dentista.
La situazione sottostante comunque anche buttando i ponti la voglio risolvere anche perchè sono stati fatti un ventennio fa. Grazie a tutti per il supporto.
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Ex utente
Se volete darmi un Vostro parere ho caricato la panoramica qui:
http://img33.imageshack.us/i/mail0001.jpg/
Grazie.
http://img33.imageshack.us/i/mail0001.jpg/
Grazie.
[#11]
Non è questione di panoramica o lastrine endorali.
Le lastrine offrono sicuramente dei dettagli migliori.
Io non so quale era la situazione di partenza.
I ponti durati 20 anni hanno comunque fatto la loro vita, e forse qualcosa di più.
I granulomi vanno curati rifacendo la terapia canalare.
Se non guariscono, il dente va tolto.
Sicuramente spese importanti in vista.
Si accerti di riporre la sua fiducia in un buon professionista di chiara fama, senza rincorrere il "prezzo più basso" che le danno la certezza di prestazioni eseguite NON a regola d'arte.
Di più non posso onestamente dirle.
Le lastrine offrono sicuramente dei dettagli migliori.
Io non so quale era la situazione di partenza.
I ponti durati 20 anni hanno comunque fatto la loro vita, e forse qualcosa di più.
I granulomi vanno curati rifacendo la terapia canalare.
Se non guariscono, il dente va tolto.
Sicuramente spese importanti in vista.
Si accerti di riporre la sua fiducia in un buon professionista di chiara fama, senza rincorrere il "prezzo più basso" che le danno la certezza di prestazioni eseguite NON a regola d'arte.
Di più non posso onestamente dirle.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 36.2k visite dal 20/04/2011.
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