Un po passando lo spazzolino
buongiorno mi chiamo Anna e ho 28 anni. da circa 3/4 anni ho sulla lingua dele macchie baincastre molto accentuate la mattina e ch riesco a schiarire un po passando lo spazzolino. un anno fa ho terminato 6 cicli di chemioterapia abvd per linfoma di hodgkin (grazie ai quali ho ottenuto una remissioe completa) e anche durante il periodo della terapia le macchie non andavano via (nonostante farmaci e antibiotici) anche se hanno cambiato un po il colore diventando più rosee ma comunque diverse dal resto della lingua (tipo mappa geografica). Avevo provato in passato farmaci come il myconstatin e simili ma senza alcun risultato. Ci sono state solo 2 occasioni in cui la lingua ha ripreso un aspetto normale liscio e omogeneo: nei giorni in cui avevo la febbre (banale influenza) o quando ho assunto per qualche giorno il lansox 30 x una leggera gastrite. Dopo qualche giorno dalla sospensione è tornato tutto normale..da che dipendono queste macchie? possibile che con tutta la terapia, antibiotici vari e litri di myconstatin non sia risolto? non credo si tratti di un problema dentale perche non fumo, non bevo e non prendo caffè e curo molto la mia igiene orale....
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete!
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete!
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Cara amica, dal suo racconto sembrerebbe trattarsi di una GLOSSITE MIGRANTE BENIGNA ( la parola "BENIGNA" dovrebbe già tranquillizzarla ).
E' verosimilmente possibile che la chemioterapia abbia dato l'avvio alla disepitelizzazione della lingua, comunque, la concomitanza con la gastrite, o meglio con una esofagite da reflusso, è un fatto rilevante statisticamente, per cui le consiglierei innanzitutto una visita da un gastroenterologo con una gastroscopia e prelievo bioptico della mucosa gastrica, e, se positivo, sottoporsi alle cure del caso (per lo stomaco).
Se tutto ciò si rivelasse negativo, allora le consiglio una visita nel reparto di PATOLOGIA ORALE del Policlinico Universitario dove procederanno ad ulteriori indagini. Ma comunque, stia tranquilla perchè al 99% non è niente di cui si debba preoccupare.
Ci tenga informati!!
Dr Alberto Ricciardi
E' verosimilmente possibile che la chemioterapia abbia dato l'avvio alla disepitelizzazione della lingua, comunque, la concomitanza con la gastrite, o meglio con una esofagite da reflusso, è un fatto rilevante statisticamente, per cui le consiglierei innanzitutto una visita da un gastroenterologo con una gastroscopia e prelievo bioptico della mucosa gastrica, e, se positivo, sottoporsi alle cure del caso (per lo stomaco).
Se tutto ciò si rivelasse negativo, allora le consiglio una visita nel reparto di PATOLOGIA ORALE del Policlinico Universitario dove procederanno ad ulteriori indagini. Ma comunque, stia tranquilla perchè al 99% non è niente di cui si debba preoccupare.
Ci tenga informati!!
Dr Alberto Ricciardi
Dr. Alberto Ricciardi
Odontoiatra - Ipnotista
via Fratelli Rosselli 16, 87075 Trebisacce (CS)
tel 3495338167
[#2]
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta!!
Ho cercato un pochino su internet il significato di "glossite migrante benigna" e parla spesso d un disturbo che potrebbe durare mesi..in effetti nel mio caso si parla di anni!! possibile che duri così a lungo? I farmaci che ho usato per la gastrite hanno risolto temporaneamente il problema (finchè li ho assunti) e quindi possibile che la cura sia in qualche sostanza contenua nel lansox?
Grazie ancora
Ho cercato un pochino su internet il significato di "glossite migrante benigna" e parla spesso d un disturbo che potrebbe durare mesi..in effetti nel mio caso si parla di anni!! possibile che duri così a lungo? I farmaci che ho usato per la gastrite hanno risolto temporaneamente il problema (finchè li ho assunti) e quindi possibile che la cura sia in qualche sostanza contenua nel lansox?
Grazie ancora
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Gentile Paziente,
il suo problema è probabilmente dovuto ad un'esofagite da reflusso o ad altro problema connesso alla funzionalità gastrica. La diagnosi ex adiuvantibus potrebbe provenire dalll'osservazione clinica in occasione dell'assunzione di farmaci per la gastrite. Le consiglio una visita odontoiatrica per ricercare a livello dell'apparato dentario segni dell'esofagite, quali erosioni a livello delle corone dentarie.
Distinti saluti
Dott. Antonio Graziano
il suo problema è probabilmente dovuto ad un'esofagite da reflusso o ad altro problema connesso alla funzionalità gastrica. La diagnosi ex adiuvantibus potrebbe provenire dalll'osservazione clinica in occasione dell'assunzione di farmaci per la gastrite. Le consiglio una visita odontoiatrica per ricercare a livello dell'apparato dentario segni dell'esofagite, quali erosioni a livello delle corone dentarie.
Distinti saluti
Dott. Antonio Graziano
Dr. Antonio Graziano, PhD
Odontoiatra
Dottore di Ricerca in Tecnologie Biomediche applicate alle Scienze Odontostomatologiche
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Al di là delle macchie la sua lingua presenta altre sintomatologie come bruciore, dolore, gonfiore? Ha problemi di alitosi o pirosi gastro-esofagea? Assume anticoncezionali?
Ci faccia sapere
Ci faccia sapere
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#5]
Ex utente
solo ultimamente (dopo la fine della chemioterapia) ho una specie di intorpimento sulla punta della lingua (tipo anestsia del dentista) ma solo lì. Il mio ancologo mi ha fatto fare degli esami specifici per escludere qualcosa di serio ed è risultato tutto negativo quindi lo ha attribuito ad un effetto post chemio (anche perchè prima non lo avevo mai avuto). Questo è un fastidio saltuario prima mi capitava più di una volta al giorno adesso sempre di meno (Spesso succede quando per qualche ragione sono agitata e ho meno salivazione) per quanto riguarda gli anticoncezionali li ho assunti fino a 4 anni fa quindi quando ho inizato ad avere il disturbo non ne facevo uso (durante la chemio invece stavo in menopausa indotta.Apparte il periodo della terapia dove vomitavo spesso non ricordo di avere mai avuto problemi allo stomaco (bruciore, pesantezza, nausea etc..)questo basta ad escludere un esofagite? Il mio dentista ha detto che ho una bocca sana e pulita e siccome non credo di avere ora la disponibilità mentale pe affrontare un esame invasivo come la gastroscopia perchè vengo da un percorso abbastanza difficile, portebbe consigliarmi altri controlli da fare?
grazie ancora
grazie ancora
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Gli strumenti a nostra disposizione per la diagnosi di "Esofagite da reflusso" sono:
- la EGDS (esofago-gastro-duodeno-scopia), un esame completo col quale lo specialista VEDE REALMENTE se ci solo lesioni nel contesto dell'intero tratto esofago-duodeno (infiammazione, ulcere, esofago di Barret, o altro)
- la PHmetria esofagea
- la manometria esofagea
(questi ultimi 2 sono complementari al primo)
Non dovrebbe aver paura di effettuare una EGDS , perchè non è un'esame doloroso...solo un pò fastidioso, e comunque è lo strumento più efficace che abbiamo attualmente.
Nel frattempo, l'uso di antiacidi e corrette abitudini nel dopo-pranzo potrebbero alleviare la sintomatologia.....sempre che il problema sia l'esofagite e non altro.
alberto.ricciardi@hotmail.it
- la EGDS (esofago-gastro-duodeno-scopia), un esame completo col quale lo specialista VEDE REALMENTE se ci solo lesioni nel contesto dell'intero tratto esofago-duodeno (infiammazione, ulcere, esofago di Barret, o altro)
- la PHmetria esofagea
- la manometria esofagea
(questi ultimi 2 sono complementari al primo)
Non dovrebbe aver paura di effettuare una EGDS , perchè non è un'esame doloroso...solo un pò fastidioso, e comunque è lo strumento più efficace che abbiamo attualmente.
Nel frattempo, l'uso di antiacidi e corrette abitudini nel dopo-pranzo potrebbero alleviare la sintomatologia.....sempre che il problema sia l'esofagite e non altro.
alberto.ricciardi@hotmail.it
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Gentile Paziente, leggendo la sua prima richiesta di consulto ha scritto non so se per caso o per sentito dire di macchie tipo 'mappa geografica':in realtà esiste una patologia della lingua denominata proprio 'lingua a carta geografica', denominata anche 'eritema migrante' o 'glossite migrante' di cui si è già parlato da parte dei miei colleghi. E' appunto benigna e la cause al momento sono sconosciute. Riguarda soprattutto il sesso femminile e spesso individui con ipersensibilità verso cibi particolari od altre sostanze presenti nell'ambiente.Molto frequentemente è associata alla cosiddetta 'lingua fissurata', cioè la superficie della lingua presenta solchi talvolta anche profondi disposti a ragggiera od un singolo solco mediano.Pertanto se vuole potrà riferirmi nelle prossime richieste se la sua lingua presenta manifestazioni di questo genere.Le macchie di cui lei parla sono di solito + rosee rispetto al resto della mucosa linguale perchè prive delle papille filiformi: si tratta infatti di aree atrofiche, cioè in cui non vi è stata crescita in questo caso dello strato corneo della mucosa;attorno vi è poi un orletto biancastro.E' tipico di questa lesione apparire e scomparire con intervalli di giorni o di settimane.Penso che la concomitanza con le situazioni che ha descritto sia assolutamente casuale.E' asintomatica ma spesso i pz riferiscono di bruciori soprattutto dopo l'assunzione di cibi piccanti o caldi. Le consiglio di non assumere alcun farmaco, eventualmente, se dovesse assumere protettori gastrici come ha raccontato faccia caso a ciò che accade a livello linguale ed eventualmente ce lo comunichi: spesse volte si trova un rimedio per determinate manifestazioni cliniche in modo casuale e potrebbe essere interessante indagare su un rapporto del genere ma al momento non sono segnalati in letteratura scientifica alcuni legami con questi farmaci o con patologie gastrointestinali.In caso di bruciore insopportabile può far uso localmente di un gel a base di flucinonide,che è un farmaco corticosteroideo topico, sempre previo consulto con il medico di fiducia,vista la sua storia clinica + recente.mi tenga informato
Saluti
Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.8k visite dal 04/11/2007.
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