Denti del giudizio semi-inclusi e doloranti

Gentili dottori,
desidererei esporre il caso di mia figlia, di 24 anni: arcata inferiore con sovrapposizioni dentali per ottavi semi-inclusi, che ciclicamente spingono e rendono dolorante tutta la mandibola per giorni. Per di più, l'ultima volta, non bastando il consueto Momendol per placare il dolore, le è stato prescritto lo Zimox per 5 giorni, per combattere un inizio di infezione causato da residui di cibo che occasionalmente rimangono nelle tasche gengivali degli ottavi a causa della difficoltà nella loro pulizia.
Il nostro dentista, dopo una panoramica, una TAC (dalla quale risulta innervamento delle radici degli ottavi), ed una consultazione col chirurgo maxillo-facciale, sconsiglia l'estrazione, in quanto ritiene che l'intervento possa causare paralisi o dolore permanente per la lesione del nervo.
Vi chiedo gentilmente di darci dei pareri al riguardo, in quanto la sovrapposizione dentale e il ricorrente uso di antinfiammatori ed antibiotici sta diventando un problema serio.
Grazie infinite.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
gli ottavi se danno complicanze vanno estratti
si affidi ad un chirurgo esperto in chirurgia orale e le assicuro che ce ne sono per il trattamento
il rischio di lesione al nervo alveolare per la continuità con le strutture nervose c'è in funzione della complessità dell'intervento, ma la tac permette di preparare bene l'intervento;
in presenza di complicanze come da lei descritto l'unica certezza è che è necessario intervenire
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signora,
un eventuale danno al nervo alveolare inferiore in seguito all'estrazione di un ottavo inferiore provoca parestesia della cute del mento, in parte della guancia, della mucosa interna che riveste la mandibola e dei denti dello stesso lato: quindi nè paralisi, cioè deficit motorio, e tantomeno dolore permanente, ma al contrario assenza di sensibilità termica e tattile.
Il dolore che sua figlia riferisce è dovuto o al rapporo di contiguità con il fascio nervoso che viene compresso o è riferibile ai tessuti gengivali infiammati: in questo caso se non si sviluppa un vero e proprio ascesso, è più opportuno pervenirlo con un'igiene orale costante e puntigliosa, eventualmete facendo uso di collutorio o gel a base di clorexidina da applicare sulla gengiva infiammata.
Se la sintomatologia dolorosa dovesse ripresentarsi ciclicamente è opportunosottoporsi all'intervento, eventualmente in centri ospedalieri specializzati: se affrontato con le dovute cautele e rispetto dei protocolli eventuali danni al nervo possono essere transitori o del tutto inesistenti.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte, chiare e rapide.
Valuteremo se rivolgerci ad un centro ospedaliero.
Saluti.
Salute orale

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