Dente del giudizio antibiotici si o no?
Gentili Dottori,
espongo il mio problema: ho 30 anni e sto per sottorpormi all'estrazione del dente del giudizio (terzo molare inferiore destro). Il suddetto dente mi ha dato problemi in passato per la presenza di una carie che poi ho curato normalmente. Dopo anni si ripresenta il problema, compaiono i primi fastidi e dolori, dapprima durante la masticazione e successivamente durante tutto l'arco della giornata (notti insonne comprese). Mi reco dal dentista che effettua un'ortopanoramica e che mi comunica che le alternative sono due: la devitalizzazine più costosa e lunga e l'estrazione meno costosa e breve. Per prepararmi all'estrazione che fra l'altro mi descrive come abbastanza semplice mi prescrive Augmentin per 6 giorni (2 volte al dì ogni 12 ore) e nimedex (in presenza di dolore acuto due volte al di ogni 12 ore). Mi reco da un'altro dentista per sentire un'altro parere, anche l'altro dentista è del parere di effettuare l'estrazione ma mi dice che può farmela subito (dopo soli 2 giorni di antibiotici) e mi dice che ha causa della radice, l'estrazione potrebbe essere dolorosa e che molto probabilmente il dente si deve spezzare in due parti per facilitare l'estrazione. Nonostante la diagnosi sia la stessa mi sembra che le indicazioni siano alquanto diverse, i miei dubbi aumentano e anche il dolore. Vorrei vostre delucidazioni in merito. Vi do delle informazioni aggiuntive, ho curato il dente 46 (quindi molto vicino al dente del giudizio incriminato) per una carie circa 6 mesi fa e a causa del bruxismo di cui soffro è andata via l'otturazione. Sto assumendo per altri problemi zoloft 50 mg al di, potrebbe causarmi problemi particolari con l'anesteia o altro?
espongo il mio problema: ho 30 anni e sto per sottorpormi all'estrazione del dente del giudizio (terzo molare inferiore destro). Il suddetto dente mi ha dato problemi in passato per la presenza di una carie che poi ho curato normalmente. Dopo anni si ripresenta il problema, compaiono i primi fastidi e dolori, dapprima durante la masticazione e successivamente durante tutto l'arco della giornata (notti insonne comprese). Mi reco dal dentista che effettua un'ortopanoramica e che mi comunica che le alternative sono due: la devitalizzazine più costosa e lunga e l'estrazione meno costosa e breve. Per prepararmi all'estrazione che fra l'altro mi descrive come abbastanza semplice mi prescrive Augmentin per 6 giorni (2 volte al dì ogni 12 ore) e nimedex (in presenza di dolore acuto due volte al di ogni 12 ore). Mi reco da un'altro dentista per sentire un'altro parere, anche l'altro dentista è del parere di effettuare l'estrazione ma mi dice che può farmela subito (dopo soli 2 giorni di antibiotici) e mi dice che ha causa della radice, l'estrazione potrebbe essere dolorosa e che molto probabilmente il dente si deve spezzare in due parti per facilitare l'estrazione. Nonostante la diagnosi sia la stessa mi sembra che le indicazioni siano alquanto diverse, i miei dubbi aumentano e anche il dolore. Vorrei vostre delucidazioni in merito. Vi do delle informazioni aggiuntive, ho curato il dente 46 (quindi molto vicino al dente del giudizio incriminato) per una carie circa 6 mesi fa e a causa del bruxismo di cui soffro è andata via l'otturazione. Sto assumendo per altri problemi zoloft 50 mg al di, potrebbe causarmi problemi particolari con l'anesteia o altro?
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Gentile Signore,
se non vi è ascesso in corso ed il pz non presenta malattie sistemiche particolari, cioè è in buona salute, l'estrazione può essere eseguita senza problemi, l'assunzione profilatticha di antibiotici in questi casi può considerarsi superflua.
Per quanto riguarda l'interazione tra la sertralina ed i farmaci usati, si può dire che deve evitare antidolorifici ed antiinfiammatori della famiglia dei FANS, perchè potrebbe accentuarsi l'effetto antiaggregante tipico sia dello psicofarmaco che di questo di antiinfiammatori, con la necessità di più tempo per la formazione del coagulo, anche se emorragie vere e proprie non dovrebbero verificarsi.
Sarà comunque il suo medico a decidere la giusta terapia.
Cordiali Saluti
se non vi è ascesso in corso ed il pz non presenta malattie sistemiche particolari, cioè è in buona salute, l'estrazione può essere eseguita senza problemi, l'assunzione profilatticha di antibiotici in questi casi può considerarsi superflua.
Per quanto riguarda l'interazione tra la sertralina ed i farmaci usati, si può dire che deve evitare antidolorifici ed antiinfiammatori della famiglia dei FANS, perchè potrebbe accentuarsi l'effetto antiaggregante tipico sia dello psicofarmaco che di questo di antiinfiammatori, con la necessità di più tempo per la formazione del coagulo, anche se emorragie vere e proprie non dovrebbero verificarsi.
Sarà comunque il suo medico a decidere la giusta terapia.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 16/03/2011.
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