Gonfiore dolente sotto mento
Buongiorno, mi rivolgo a Voi sperando possiate aiutarmi a venire a capo di un problema che mi assilla.
Due anni e mezzo fa, mentre ero in gravidanza, ho notato un gonfiore sotto il mento, tra centro e parte sinistra, molto dolente, che mi faceva faticare a deglutire, e accompagnato da dolori alla lingua. Dato il mio stato e poichè negli anni sono stata sottoposta a cure medice odontoiatriche ( ho 5 impianti superiori, e capsule e ponti inferiori) ci siamo orientati verso una cura antibiotica, e nel contempo abbiamo rimosso un ponte e risistemato un dente.
Tutto è andato a posto per questi anni. Tre mesi fa ho risentito lo stesso problema, sono corsa dal dentista che tra panoramica e controllo radiografico dente per dente, mi riferisce che tranne un piccolissimo granuloma apicale proprio in direzione del gonfiore, non c'è niente e che secondo lui non puo' dipendere da li'. Passo dal mio medico di famiglia che mi dice che il problema per lui non necessita di controllo, perche' i linfonodi sono a posto, passo, di mia volontà, da un otorino, al quale chiedo un controllo generale, e mi dice che potrebbe essere un calcolo salivare e mi consiglia un ecografia al collo. Avevo eseguito una precedente ecografia 7 mesi prima, che aveva riportato solo microscopici noduli colloidocistici, ma la eseguo nuovamente con lo stesso ed identico risultato, con l'aggiunta di" piccolissimi linfonodi a raggera" da entrambi i lati, proprio sotto i denti inferiori.
Intanto il gonfiore non cessa e tutti mi mollano, cosi' riprendo un antibiotico che avevo in casa, lo Zimox, che era lo stesso assunto in gravidanza. In tre giorni la situazione si normalizza.
La scorsa settimana ricominciano i sintomi, allora decido di aspettare e vedere cosa succede. Il terzo giorno i dolori sono molto forti, per cui vado da un'Otorino che mi da' dell'ipocondriaca, e mi rimanda a casa. La mattina dopo sono al pronto soccorso con un gonfiore che va dal mento a poco sopra il pomo d'adamo, mi dicono che ho una linfoadenomegalia, mi danno un'antibiotico ( Augmentin, tre compresse al giorno)e mi riconsigliano un'eco al collo. Poi vado dal mio medico che mi conferma la diagnosi, mi prescrive esami del sangue, e mi nega l'ecografia. Che io vado a fare lo stesso. Stavolta l'ecografista, in aggiunta ai noduli in tiroide, scopre " una formazione riferibile a ventre muscolare nel cui contesto si osservano lacune anecogene come da esiti di lesione con spandimento emorragico" e mi consiglia il controllo a un mese riservandosi in caso di positività, di richiedere una Risonanza. Gli esami del sangue, a detta del mio medico, sono riferibili alla presenza di un'infezione e saranno ripetuti tra 15 giorni. La cosa che mi fa rivolgere a Voi, è che il tipo di dolore che sento, è lo stesso e identico che ho provato quando avevo problemi dentari, con estensione del dolore al collo. Mi chiedo: possibile che dalla lastra non si evinca la presenza di qualche cisti? Vi ringrazio tantissimo! Buon lavoro!
Due anni e mezzo fa, mentre ero in gravidanza, ho notato un gonfiore sotto il mento, tra centro e parte sinistra, molto dolente, che mi faceva faticare a deglutire, e accompagnato da dolori alla lingua. Dato il mio stato e poichè negli anni sono stata sottoposta a cure medice odontoiatriche ( ho 5 impianti superiori, e capsule e ponti inferiori) ci siamo orientati verso una cura antibiotica, e nel contempo abbiamo rimosso un ponte e risistemato un dente.
Tutto è andato a posto per questi anni. Tre mesi fa ho risentito lo stesso problema, sono corsa dal dentista che tra panoramica e controllo radiografico dente per dente, mi riferisce che tranne un piccolissimo granuloma apicale proprio in direzione del gonfiore, non c'è niente e che secondo lui non puo' dipendere da li'. Passo dal mio medico di famiglia che mi dice che il problema per lui non necessita di controllo, perche' i linfonodi sono a posto, passo, di mia volontà, da un otorino, al quale chiedo un controllo generale, e mi dice che potrebbe essere un calcolo salivare e mi consiglia un ecografia al collo. Avevo eseguito una precedente ecografia 7 mesi prima, che aveva riportato solo microscopici noduli colloidocistici, ma la eseguo nuovamente con lo stesso ed identico risultato, con l'aggiunta di" piccolissimi linfonodi a raggera" da entrambi i lati, proprio sotto i denti inferiori.
Intanto il gonfiore non cessa e tutti mi mollano, cosi' riprendo un antibiotico che avevo in casa, lo Zimox, che era lo stesso assunto in gravidanza. In tre giorni la situazione si normalizza.
La scorsa settimana ricominciano i sintomi, allora decido di aspettare e vedere cosa succede. Il terzo giorno i dolori sono molto forti, per cui vado da un'Otorino che mi da' dell'ipocondriaca, e mi rimanda a casa. La mattina dopo sono al pronto soccorso con un gonfiore che va dal mento a poco sopra il pomo d'adamo, mi dicono che ho una linfoadenomegalia, mi danno un'antibiotico ( Augmentin, tre compresse al giorno)e mi riconsigliano un'eco al collo. Poi vado dal mio medico che mi conferma la diagnosi, mi prescrive esami del sangue, e mi nega l'ecografia. Che io vado a fare lo stesso. Stavolta l'ecografista, in aggiunta ai noduli in tiroide, scopre " una formazione riferibile a ventre muscolare nel cui contesto si osservano lacune anecogene come da esiti di lesione con spandimento emorragico" e mi consiglia il controllo a un mese riservandosi in caso di positività, di richiedere una Risonanza. Gli esami del sangue, a detta del mio medico, sono riferibili alla presenza di un'infezione e saranno ripetuti tra 15 giorni. La cosa che mi fa rivolgere a Voi, è che il tipo di dolore che sento, è lo stesso e identico che ho provato quando avevo problemi dentari, con estensione del dolore al collo. Mi chiedo: possibile che dalla lastra non si evinca la presenza di qualche cisti? Vi ringrazio tantissimo! Buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11k visite dal 14/03/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.