Dente da devitalizzare
Salve circa un anno fa, ho rifatto un otturazione per un dente poiché l'otturazione precedente messa nel 2003 si era degradata.
Sfortunatamente, come il medico aveva previsto, il dente da novembre ha ripreso a farmi male e quindi suppongo sia da devitalizzare... Sto evitando di recarmi da un medico poiché mi trovo negli Stati Uniti e quindi vorrei farmi vedere in Italia fra circa tre mesi.
In genere sento dolore solo quando mangio e bevo, e quindi faccio attenzione a spostare tutto dal lato opposto.
Sfortunatamente stasera il dente mi fa male di continuo, anche se il dolore non è forte... ma questa sorta di "pulsazione" è abbastanza fastidiosa.
Ho provato a prendere una tachipirina, il dolore è scomparso per circa 5 minuti (penso più effetto placebo)!
Vorrei chiedere, che medicinale consigliate per questo tipo di dolore? sono spaventato che un giorno possa diventare più forte.
Sfortunatamente, come il medico aveva previsto, il dente da novembre ha ripreso a farmi male e quindi suppongo sia da devitalizzare... Sto evitando di recarmi da un medico poiché mi trovo negli Stati Uniti e quindi vorrei farmi vedere in Italia fra circa tre mesi.
In genere sento dolore solo quando mangio e bevo, e quindi faccio attenzione a spostare tutto dal lato opposto.
Sfortunatamente stasera il dente mi fa male di continuo, anche se il dolore non è forte... ma questa sorta di "pulsazione" è abbastanza fastidiosa.
Ho provato a prendere una tachipirina, il dolore è scomparso per circa 5 minuti (penso più effetto placebo)!
Vorrei chiedere, che medicinale consigliate per questo tipo di dolore? sono spaventato che un giorno possa diventare più forte.
[#1]
Buongiorno,
da come descrive il dolore collegato al dente in questione e dalla storia che descrive dovrebbe trattarsi dell'infiammazione della polpa dentaria dell'elemento in questione. Se così fosse, probabilmente, avrebbe bisogno anche di una terapia antibiotica che però, on line, non si può prescrivere.
Credo che, a questo punto abbia bisogno dell'aiuto di un collega USA.
da come descrive il dolore collegato al dente in questione e dalla storia che descrive dovrebbe trattarsi dell'infiammazione della polpa dentaria dell'elemento in questione. Se così fosse, probabilmente, avrebbe bisogno anche di una terapia antibiotica che però, on line, non si può prescrivere.
Credo che, a questo punto abbia bisogno dell'aiuto di un collega USA.
Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia
[#2]
Gentile paziente, dal suo racconto è chiaro che i batteri hanno ormai raggiunto la polpa dentaria. Purtroppo 3 mesi lontano dall'italia sono tanti. Le consiglierei di farsi visitare da un collega statunitense che valuterà se sarà necessaria una semplice terapia farmacologica o se intervenire medicando il dente in attesa della cura.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Perfezionata in Odontoiatria Pediatrica
Perfezionata in Ortodonzia Intercettiva
Perfezionata in Innovazioni Tecnologiche in Ortognatodonzia
[#3]
Utente
Sono andato dal medico per farmi devitalizzare il dente. Sfortunatamente dopo tanti tentativi (sono tornato tre volte), e dopo aver chiamato un altro specialista, il dentista non è riuscito a devitalizzarmi completamente il dente.
Era come se ci fosse qualcosa che bloccasse quella specie di "filo di ferro" ad arrivare fino alla fine.
Dal un computer vedevo la foto del dente fatta con i raggi x; effettivamente vi erano 3 radici, due delle quali completamente "bianche" (ovvero lavoro finito) e una con la parte finale nera...
Non mi hanno spiegato molto, ma quando sentivo i due dottori parlare tra di loro (almeno per una ventina di minuti) ho captato solo cose del tipo "è solo un giovane studente" e "mummificazione" (sfortunatamente parlavano in inglese).
Alla fine sono stato liquidato dicendo che non avrò più problemi e che era andato tutto bene e che appena tornato in Italia dovrò far mettere una capsula sul dente.
Adesso devo ammettere che non ho nessun tipo di problema, dopo tanti mesi riesco a mangiare e a bere senza preoccuparmi del fastidiosissimo dolore. Sento solo un leggero dolore (ma proprio impercettibile) quando tocco il dente con le dita sui lati...
Secondo voi avrò problemi? il medico mi ha liquidato sapendo che fra tre mesi sarò di nuovo in Italia?
Era come se ci fosse qualcosa che bloccasse quella specie di "filo di ferro" ad arrivare fino alla fine.
Dal un computer vedevo la foto del dente fatta con i raggi x; effettivamente vi erano 3 radici, due delle quali completamente "bianche" (ovvero lavoro finito) e una con la parte finale nera...
Non mi hanno spiegato molto, ma quando sentivo i due dottori parlare tra di loro (almeno per una ventina di minuti) ho captato solo cose del tipo "è solo un giovane studente" e "mummificazione" (sfortunatamente parlavano in inglese).
Alla fine sono stato liquidato dicendo che non avrò più problemi e che era andato tutto bene e che appena tornato in Italia dovrò far mettere una capsula sul dente.
Adesso devo ammettere che non ho nessun tipo di problema, dopo tanti mesi riesco a mangiare e a bere senza preoccuparmi del fastidiosissimo dolore. Sento solo un leggero dolore (ma proprio impercettibile) quando tocco il dente con le dita sui lati...
Secondo voi avrò problemi? il medico mi ha liquidato sapendo che fra tre mesi sarò di nuovo in Italia?
[#4]
Dunque: il dentista non è riuscito a devitalizzare completamente il dente.
E' verosimile che sia andata così.
Il molare con 3 radici è un dente difficile da devitalizzare.
A volte non ci riescono neppure i migliori specialisti, figurarsi i pivellini.
Lei scrive:
"ma quando sentivo i due dottori parlare tra di loro (almeno per una ventina di minuti) ho captato solo cose del tipo <è solo un giovane studente> e <mummificazione>.
Mummificazione significa che, nonostante non sia stata asportata tutta la parte organica del tessuto pulpare, la natura ci mette una pezza e i residui non si infettano, e non si forma nessun granuloma.
Poi lei riferisce ancora queste parole:
"sono stato liquidato dicendo che non avrò più problemi e che era andato tutto bene e che appena tornato in Italia dovrò far mettere una capsula sul dente."
Penso (spero) che ci sia stato un fraintendimento dovuto alle difficoltà linguistiche, perchè mi riesce difficile credere che dei seri professionisti l'abbiano presa in giro così.
Probabilmente le avranno detto che SE non avrà più problemi, SE non si formerà un granuloma dopo un adeguato tempo di osservazione, PROBABILMENTE sarà andato tutto bene, nonostante le difficoltà, e SOLO ALLORA potrà inserire una capsula con una ragionevole sicurezza della durata nel tempo del dente.
Riguardo al "giovane studente" non so che dirle.
In Italia gli studenti possono lavorare sul paziente SOLO nelle cliniche universitarie sotto la supervisione di un tutor.
In effetti devono imparare anche loro, e non c'è altra possibilità che cimentarsi nelle difficoltà.
La frase riportata del medico:
"fra tre mesi sarò di nuovo in Italia..."
Va letta, con tutta probabilità, in questo modo "Fra tre mesi sarò di nuovo in Italia e non potrà più romperci le scatole. Tanto ha pagato."
Vede caro paziente, lei ha descritto un tipico esempio di come vanno le cose nei vari DENTIERIFICI, negli HARD DISCOUNT dei denti.
Queste catene, che hanno iniziato l'attività in America, si stanno purtroppo moltiplicando anche in Italia.
Negli studi dei SERI PROFESSIONISTI, quelli che ci mettono la faccia, che dopo 30 anni sono ancora li nello stesso punto, le cose vanno in genere diversamente.
Sono quelli che, se sbagliano, le dicono "mi dispiace, ho sbagliato", sono quelli che, se sanno di non sapere fare una cosa, la fanno fare ad un collega più esperto nel campo (io MAI le avrei iniziato la cura di quel dente... L'avrei fatta fare al mio collega che è più bravo di me in quel campo); solo quelli che se non riescono a fare una cosa le dicono "Non ci sono riuscito".
Ma sono soprattutto quelli che non la prendono in giro.
Tornando a lei: cosa fare ora?
Cerchi, o in America o in Italia, uno SPECIALISTA IN ENDODONZIA, e prenoti una visita.
La avviso che, verosimilmente, la parcella sarà ben più salata anche perchè, nel frattempo, a causa del precedente trattamento, le difficoltà saranno verosimilmente aumentate.
E' verosimile che sia andata così.
Il molare con 3 radici è un dente difficile da devitalizzare.
A volte non ci riescono neppure i migliori specialisti, figurarsi i pivellini.
Lei scrive:
"ma quando sentivo i due dottori parlare tra di loro (almeno per una ventina di minuti) ho captato solo cose del tipo <è solo un giovane studente> e <mummificazione>.
Mummificazione significa che, nonostante non sia stata asportata tutta la parte organica del tessuto pulpare, la natura ci mette una pezza e i residui non si infettano, e non si forma nessun granuloma.
Poi lei riferisce ancora queste parole:
"sono stato liquidato dicendo che non avrò più problemi e che era andato tutto bene e che appena tornato in Italia dovrò far mettere una capsula sul dente."
Penso (spero) che ci sia stato un fraintendimento dovuto alle difficoltà linguistiche, perchè mi riesce difficile credere che dei seri professionisti l'abbiano presa in giro così.
Probabilmente le avranno detto che SE non avrà più problemi, SE non si formerà un granuloma dopo un adeguato tempo di osservazione, PROBABILMENTE sarà andato tutto bene, nonostante le difficoltà, e SOLO ALLORA potrà inserire una capsula con una ragionevole sicurezza della durata nel tempo del dente.
Riguardo al "giovane studente" non so che dirle.
In Italia gli studenti possono lavorare sul paziente SOLO nelle cliniche universitarie sotto la supervisione di un tutor.
In effetti devono imparare anche loro, e non c'è altra possibilità che cimentarsi nelle difficoltà.
La frase riportata del medico:
"fra tre mesi sarò di nuovo in Italia..."
Va letta, con tutta probabilità, in questo modo "Fra tre mesi sarò di nuovo in Italia e non potrà più romperci le scatole. Tanto ha pagato."
Vede caro paziente, lei ha descritto un tipico esempio di come vanno le cose nei vari DENTIERIFICI, negli HARD DISCOUNT dei denti.
Queste catene, che hanno iniziato l'attività in America, si stanno purtroppo moltiplicando anche in Italia.
Negli studi dei SERI PROFESSIONISTI, quelli che ci mettono la faccia, che dopo 30 anni sono ancora li nello stesso punto, le cose vanno in genere diversamente.
Sono quelli che, se sbagliano, le dicono "mi dispiace, ho sbagliato", sono quelli che, se sanno di non sapere fare una cosa, la fanno fare ad un collega più esperto nel campo (io MAI le avrei iniziato la cura di quel dente... L'avrei fatta fare al mio collega che è più bravo di me in quel campo); solo quelli che se non riescono a fare una cosa le dicono "Non ci sono riuscito".
Ma sono soprattutto quelli che non la prendono in giro.
Tornando a lei: cosa fare ora?
Cerchi, o in America o in Italia, uno SPECIALISTA IN ENDODONZIA, e prenoti una visita.
La avviso che, verosimilmente, la parcella sarà ben più salata anche perchè, nel frattempo, a causa del precedente trattamento, le difficoltà saranno verosimilmente aumentate.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 10/03/2011.
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