Pseudoemoftoe: dubbi orl, biopsie trigono (e tonsilla)

Buongiorno, richiedo consulto nei limiti telematici per anamnesi complessa e diagnosi non chiara (perlomeno ai miei occhi). Grazie dell'attenzione.

A seguito di sanguinamenti ricorrenti dal cavo orale (quantità minima, rosso vivo, con saliva striata, punteggiata di rosso e spesso omogeneamente rosata, ormai quotidianamente), dimagrimento e astenia, effettuati ctrl pneumologici, EGDS e ripetute visite cavo orale.

Individuata soltanto dopo mesi possibile foce sanguinamento da trigono retromolare dx, che sanguina in seguito a minimo traumatismo (spazzolamento) ed anche spontanemanente. Concomitante piccola escrescenza morbida attribuita a precedenti rimozioni dentali, che si presenta fissurata (come un piccolo taglio che si evince dopo lo spazzolamento, nella parte interna verso la lingua).
Da mesi, inoltre, spesso dolore/bruciore spontaneo bocca/gola dx periodico, irradiato all'orecchio; fitte al collo dx.

Ripetute visite ORL, di cui solo ultima con finalmente palpazione prima di FBS: si rileva tessuto finemente granulare presso il suddetto trigono retromolare dx e iperemia mucosa, tonsilla dx aumentata di volume.
Si effettuano 2 punch-biopsie (tonsilla dx: flogosi cronica follicolo-iperplastica, trigono dx: acantosi-paracheratosi e angectasie focali in tonaca propria).
Contestualmente: RX condili negativa. Eco collo: persistente linfonodo sottomandibolare di 1 CM, detto reattivo, stabile nel tempo (6 mesi).

Le biopsie, negative oncologicamente, sembrano indicare secondo l'ORL (solo verbalmente, non riportato nel referto) possibile correlazione tra ectasie visibili a livello micro e macro, e sanguinamenti.

Mi chiedo - in soggetto giovane ma fumatore, a fronte di sanguinamenti fattisi quotidiani e di rilevamento di escorazione della mucosa del TRM DX, in assenza di chiara diagnosi:
1. 2 punch-biopsie sono sufficienti quanti-qualitativamente? So che randomizzate, se ne fanno di più (fino a 10). Il tessuto del trigono c'è ancora, visibile ad occhio nudo quando si 'fissura',
2. la mucosa del trigono, così come descritta (finemente granulare) e biopsiata (acantosi-paracheratosi con angectasie focali in tonaca propria) potrebbe far pensare ad una patologia neoplastca? O forse a qualcosa di più banale e benigno?

L'ipotesi dei capillari, diagnosi vaga e non posta 'nero su bianco', non riesce a convincermi, specialmente perché non mi do ragione della presenza di angectasie in altri siti tipo naso, ma non sanguinanti, di cure fallite (bioflavonoidi), e del persistere della sintomatologia.
Non ho inteso poi cosa si vuole dire cn tessuto finemente granulare e come mai la mucosa del trigono dovrebbe essere così friabile e facilmente soggetta ad erosione in un giovane.

Con l'occhio nudo vedo il sito del saguinamento e mi chiedo se non sia una patologia degna di un approfondimento con MNR.

Grazie molte dell'attenzione e comprensione, specialmente se il dubbio vi dovesse sembrare infondato o la preoccupazione eccessiva.
[#1]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Cara signora, può riportare il referto delle biopsie?
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Muraca, la ringrazio dell'interessamento; certamente:

1. tonsilla palatina dx: frammento di mucosa di diametro CM 0,3 in toto sede di flogosi cronica follicolo-iperplastica riacutizzata ed evidenza piccola colonia actinomicetosimile
2. trigono retromolare DX: frammento di mucosa di diametro CM 0,4 in toto, sede di acantosi, paracheratosi, lieve flogosi cronica e focali angectasie in tonaca propria.

E'proprio in sede di quello che ho imparato chiamarsi trigono e che io impropriamente credevo banale gengiva, che l'ORL ha rilevato tessuto finemente granulare con consistenza lievemente aumentata. Alla restituzione delle biopsie, mi viene rilasciata questa 'diagnosi': biopsia negativa per neoplasia. Evidenza di angectasie della tonaca mucosa, e foci tonsillari sede di flogosi cronica in riacutizzazione. Bene i siti delle biopsie.

A voce, mi è stato detto di questa fragilità capillare che si riscontrerebbe anche da prelievo bioptico, ma avendo io angectasie visibili e documentate anche al naso e pure da anni, proprio non mi capacito del sanguinamento LOCALIZZATO e spontaneo (nemmeno massivo ma sempre minimo e costante) iniziato peraltro da u solo anno e sfociato ormai in saliva rosata sovente alla terza emissione di fila, oltre a piccoli grumi (grandezza di una capocchia di spillo) e striature, questi ora meno frequenti.

La stessa gola si presenta ormai da mesi 'iperemica', con mucose 'congeste' secondo alcuni specialisti per GERD (le faccio notare che non ne ho i sintomi tipici né atipici e che la EGDS è negativa.... non posso dar credito a una ipotesi simile), secondo altri in modo aspecifico: in parole povere, la gola (ipofaringe, laringe posteriore, tonsille e annessi) presenta rossore intenso e un reticolo capillare ad occhio nudo abbastanza evidente (magari congenito).

Non mi 'tornano i conti' tra l'insorgenza dei sanguinamenti ormai da 1 anno, il loro intensificarsi, l'assenza di una diagnosi chiara (ed il fatto che anche da un anno si associno dimagrimento ed astenia inngravescente).

Grazie dell'attenzione, mi ripeto nel dire che forse la mia preoccupazione le parrà eccessiva, ma è un sintomo che non dà serenità (se perdipiù associato a sintomi sistemici).