Otturazioni in amalgama
bionasera,
vorrei chiedere informazioni ciraca le otturazioni in amalgama. io ne ho ben 7 ed un dente devitalizzato ricoperto con capsula in ceramica-oro. queste otturazioni risalgono al 1998. oggi ho 45 anni e mi sono molto spaventata per le notizie contrastanti ed a volte veramente allarmanti circa la nocivita' di queste otturazioni. da circa cinque anni facendo test allergici ho scoperto di avere asma bronchiale e di recente di essere ipotiroidea (per questo assumo eutirox). L'anno scorso ho avuto un forte periodo di stress con eczema atopico che poi come e'cosi' se n'e' andato. ho fatto test per malattie autoimmuni e tutto e' negativo, anche il patch test non ha rilevato alcunche'. ora mi chiedo questi problemi possono dipendere dalle amalgame od e' un caso? il dentista mi ha sempre consigliato, se le otturazioni sono a posto, di non toccarle. quale rischio posso correre? sono molto spaventata per quello che ho letto perche' si parlava addirittura di sclerosi ed alzheimer. grazie laura
vorrei chiedere informazioni ciraca le otturazioni in amalgama. io ne ho ben 7 ed un dente devitalizzato ricoperto con capsula in ceramica-oro. queste otturazioni risalgono al 1998. oggi ho 45 anni e mi sono molto spaventata per le notizie contrastanti ed a volte veramente allarmanti circa la nocivita' di queste otturazioni. da circa cinque anni facendo test allergici ho scoperto di avere asma bronchiale e di recente di essere ipotiroidea (per questo assumo eutirox). L'anno scorso ho avuto un forte periodo di stress con eczema atopico che poi come e'cosi' se n'e' andato. ho fatto test per malattie autoimmuni e tutto e' negativo, anche il patch test non ha rilevato alcunche'. ora mi chiedo questi problemi possono dipendere dalle amalgame od e' un caso? il dentista mi ha sempre consigliato, se le otturazioni sono a posto, di non toccarle. quale rischio posso correre? sono molto spaventata per quello che ho letto perche' si parlava addirittura di sclerosi ed alzheimer. grazie laura
[#1]
Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Gnatologo, Dentista
5.7k 113
non si spaventi
le comunità scientifiche internazionali non hanno ancora una visione univoca su questa problematica
-il mercurio rilasciato dall'amalgama nel suo caso poi l'eventuale danno se mai l'avesso fatto l'ha già fatto in quanto sono "storiche" e comunque a questo punto nel dubbio le sostituirei per escludere qualsiasi correlazione
-sostituzione sotto diga con sistemi di aspirazione efficenti
codiali saluti
le comunità scientifiche internazionali non hanno ancora una visione univoca su questa problematica
-il mercurio rilasciato dall'amalgama nel suo caso poi l'eventuale danno se mai l'avesso fatto l'ha già fatto in quanto sono "storiche" e comunque a questo punto nel dubbio le sostituirei per escludere qualsiasi correlazione
-sostituzione sotto diga con sistemi di aspirazione efficenti
codiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 228
Gentile paziente, in linea di massima concordo con l'idea di non toccare le otturazioni in amalgama fino a che non sono infiltrate.
Certo, continueranno a rilasciare ancora vapori di mercurio, ma tanto altro mercurio è stato già assorbito ed è depositato nell'organismo.
La domanda che mi faccio, e che invito anche lei a farsi è questa:
"Ha senso rimuovere le amalgame per evitare di inalare altri vapori di mercurio senza andare a rimuovere il mercurio già presente e depositato nell'organismo ?"
Se la risposta è NO, tanto vale tenersi ancora le amalgame.
Se la risposta è SI, occorre, una volta rimosse, effettuare la chelazione dei metalli pesanti.
O con un ciclo di una trentina circa di flebo di EDTA in infusione lenta (metodo da me preferito perchè può misurare l'escrezione di mercurio), o con la somministrazione di DMSA o altre sostanze (con effetti collaterali non lievi), o con chelanti fitoterapici (se si ha fiducia in questa metodologia).
Personalmente non trovo in genere logica la sola rimozione delle amalgame senza la successiva rimozione dei metalli presenti nell'organismo.
Altre info sul mio blog:
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/257-amalgama-dentale-le-ragioni-per-dire-no.html
Certo, continueranno a rilasciare ancora vapori di mercurio, ma tanto altro mercurio è stato già assorbito ed è depositato nell'organismo.
La domanda che mi faccio, e che invito anche lei a farsi è questa:
"Ha senso rimuovere le amalgame per evitare di inalare altri vapori di mercurio senza andare a rimuovere il mercurio già presente e depositato nell'organismo ?"
Se la risposta è NO, tanto vale tenersi ancora le amalgame.
Se la risposta è SI, occorre, una volta rimosse, effettuare la chelazione dei metalli pesanti.
O con un ciclo di una trentina circa di flebo di EDTA in infusione lenta (metodo da me preferito perchè può misurare l'escrezione di mercurio), o con la somministrazione di DMSA o altre sostanze (con effetti collaterali non lievi), o con chelanti fitoterapici (se si ha fiducia in questa metodologia).
Personalmente non trovo in genere logica la sola rimozione delle amalgame senza la successiva rimozione dei metalli presenti nell'organismo.
Altre info sul mio blog:
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/257-amalgama-dentale-le-ragioni-per-dire-no.html
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 17/02/2011.
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