Asportare neoformazione lingua?
Salve, dopo essermi accorto di una neoformazione sulla punta della lingua grande circa 2 cm di diametro, ho fatto fare una biopsia. A questo punto volevo sapere se è necessaria l'asportazione(come sostiene l'otorino) o basta tenerla sotto controllo(come sostiene il dermatologo).
Grazie
Esame istologico su: biopsia neoformazione della lingua
REPERTO MACROSCOPICO: frammento di mucosa di cm 1x0,5 con superficie verrucosa.
DIAGNOSI ISTOLOGICA: frammento di mucosa rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato papillomatoso, paracheratosico con focali alterazioni citopatiche compatibili con infezione virale. Assenti atipie.
Grazie
Esame istologico su: biopsia neoformazione della lingua
REPERTO MACROSCOPICO: frammento di mucosa di cm 1x0,5 con superficie verrucosa.
DIAGNOSI ISTOLOGICA: frammento di mucosa rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato papillomatoso, paracheratosico con focali alterazioni citopatiche compatibili con infezione virale. Assenti atipie.
[#1]
Gentile utente l'esame istologico parla di assenza di atipie, non è dunque presente nessun grado displasia, la lesione è benigna, tuttavia ormai è ampiamente documentato il ruolo che svolgono alcuni tipi di papilloma-virus nella carcinogenesi del cavo orale ragion per cui nell'impossibilità di sapere con certezza quale sottotipo di virus è legato alla sua lesione (a dire il vero l'identificazione sarebbe possibile con tecniche di biologia molecolare che in alcune strutture possono esser effettuate), anche se presumibilmente si tratta di un qualche sottotipo meno aggressivo, io sarei del parere che non vale la pena rischiare: se tale lesione fosse sulla mia lingua io preferirei farla togliere.
Concordo con l'otorino.
La saluto cordialmente
Concordo con l'otorino.
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
grazie per la risposta dottore.
La mia preoccupazione sta nel dover affrontare un intervento che, a detta del chirurgo che opero' la biopsia, risulterebbe essere troppo invasiva.
La neoformazione "convive" con me da almeno 6 anni, non ho mai avuto problemi, fastidi ecc...
Quindi se dovessi proprio scegliere, preferirei tenere sotto osservazione ed evitare l'intervento chirurgico.
Secondo Lei, le operazioni da fare per tenere sotto controllo la neoformazione quali dovrebbero essere? e ogni quanto dovrei fare questi esami?
grazie infinite.
La mia preoccupazione sta nel dover affrontare un intervento che, a detta del chirurgo che opero' la biopsia, risulterebbe essere troppo invasiva.
La neoformazione "convive" con me da almeno 6 anni, non ho mai avuto problemi, fastidi ecc...
Quindi se dovessi proprio scegliere, preferirei tenere sotto osservazione ed evitare l'intervento chirurgico.
Secondo Lei, le operazioni da fare per tenere sotto controllo la neoformazione quali dovrebbero essere? e ogni quanto dovrei fare questi esami?
grazie infinite.
[#3]
Si informi se dalle sue parti esistono dei centri dove con un test di biologia molecolare è possibile tipizzare i virus convolti nella lesione (altrimenti si organizzi con un medico che la segue lì sul posto, ormai è possibile spedire tutto dappertutto in tempi rapidi).Venire a conoscenza del coinvolgimento dei sottotipi legati a lesioni benigne (HPV 6, 11) le consentirebbe innanzitutto di stare più tranquillo e poi di stabilire una giusta periodicità nei controlli. I controlli si basano fondamentalmente su esame clinico e colorazioni vitali che esegue direttamente il medico che esegue la visita.
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.6k visite dal 14/02/2011.
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