Bolle biancastre sulla lingua (funghi?)
Buon giorno,mio padre,82 anni,in seguito a picchi di febbre ricorrenti e non risolti con vari tipi di antibiotici,è stato ricoverato in Ospedale dove,eseguite emocolture e urinocolture che hanno dato tutte esito negativo,gli è stato diagnosticato un linfoma.Forse in seguito alla malattia o alle tante medicine,da circa 10/12gg sono comparse sulla sua lingua 4 o 5 bolle biancastre in rilievo che gli bruciano all'ingestione di qualsiai cibo,a volte anche della sola acqua naturale.Il medico di reparto,alla sua dimissione,mi dette un flacone di Mycostatin da dare 4 o 5 volte al giorno.Io ho sempre eseguito questa terapia,ma senza risultati apprezzabili.Volevo sapere se queste bolle sono dovute ad un fungo o ad altra causa e se esiste qualche prodotto più efficace visto che questo problema va ad aggravare una situazione di inappetenza severa. Grazie.
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La dentizione di suo padre è integra o presenta denti cariati, rotti o radici? Dico questo per escludere ulcere da contatto. Potrebbe trattarsi anche di afte major, non credo infezione da miceti (funghi). Lo faccia visitare da un collega odontoiatra.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Ex utente
Grazie della velocità!! Per rispondere alla sua domanda preciso che mio padre non ha un solo dente in bocca che non sia stato fornito dal dentista! Ha una protesi completa che per altro da diversi giorni non porta anche per il fastidio che gli provoca tutta la bocca.Per il resto,purtroppo,non è trasportabile ed è per questo che mi sono rivolto a questo sito.Nel caso fosse,come suppone lei,Afte major cosa posso provare a fare per alleviare questo vero e proprio dolore? Grazie di nuovo.
[#3]
Gentile utente, le afte non sono bolle ma delle ulcerazioni del tessuto, la bolla è una lesione circoscritta rilevata di dimensioni superiori ad un centimetro (altrimenti se più piccola si parla di vescicola) a contenuto liquido. Prima di lanciarsi in terapie sarebbe opportuna una diagnosi precisa, se suo padre non è trasportabile contatti un odontostomatologo o un dermatologo, vedrà che spiegandogli le problematiche presenti non avrà difficoltà a effettuare una visita domiciliare.
x alleviare il dolore, come trattamento sintomatico potrebbe utilizzare collutori o spray antinfiammatori, esistono prodotti da banco a base di ketoprofene, flurbiprofene, ecc. Sono del parere però che più che un trattamento sintomatico andrebbe istituita una terapia per risolvere il problema (potrebbe esser correlato anche alle terapie farmacologiche in atto) per cui occorre prima una diagnosi.
La saluto cordialmente
x alleviare il dolore, come trattamento sintomatico potrebbe utilizzare collutori o spray antinfiammatori, esistono prodotti da banco a base di ketoprofene, flurbiprofene, ecc. Sono del parere però che più che un trattamento sintomatico andrebbe istituita una terapia per risolvere il problema (potrebbe esser correlato anche alle terapie farmacologiche in atto) per cui occorre prima una diagnosi.
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#4]
Gentile Signore,
la terapia consigliata all'atto delle dimissioni dall'ospedale (sarebbe opportuno sapere quanto tempo fa), è specifica per la Candidosi orale, che del resto non sarebbe casuale in un soggetto che ha seguito una terapia antibiotica protrata nel tempo, oltre alla malattia di base.
Ci ha detto inoltre che ciò che Lei definisce 'bolle' sono biancastre e rilevate: se così è si tratta probabilmente di placche, che se circondate da una mucosa arrossata e lucente confermerebbero la diagnosi di Candidosi.
Inoltre riferisce che suo padre non può più portare le protesi 'per il fastidio che gli provoca tutta la bocca': in soggetti con particolari patologie sistemiche con abbassamento delle difese immunitarie la Candidosi può estendersi a tutta la mucosa orale e cronicizzare, diventando particolarmente resistente alle terapie specifiche.
La nistatina (Mycostatin) va somministrata per sciacqui orali per almeno 21 giorni consecutivi secondo la posologia già indicata di 4-5 volte al giorno.
La visita specialistica è d'obbligo, eventualmente iniziando proprio dall'oncologo che tiene in cura suo padre.
Cordiali Saluti
la terapia consigliata all'atto delle dimissioni dall'ospedale (sarebbe opportuno sapere quanto tempo fa), è specifica per la Candidosi orale, che del resto non sarebbe casuale in un soggetto che ha seguito una terapia antibiotica protrata nel tempo, oltre alla malattia di base.
Ci ha detto inoltre che ciò che Lei definisce 'bolle' sono biancastre e rilevate: se così è si tratta probabilmente di placche, che se circondate da una mucosa arrossata e lucente confermerebbero la diagnosi di Candidosi.
Inoltre riferisce che suo padre non può più portare le protesi 'per il fastidio che gli provoca tutta la bocca': in soggetti con particolari patologie sistemiche con abbassamento delle difese immunitarie la Candidosi può estendersi a tutta la mucosa orale e cronicizzare, diventando particolarmente resistente alle terapie specifiche.
La nistatina (Mycostatin) va somministrata per sciacqui orali per almeno 21 giorni consecutivi secondo la posologia già indicata di 4-5 volte al giorno.
La visita specialistica è d'obbligo, eventualmente iniziando proprio dall'oncologo che tiene in cura suo padre.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 11/02/2011.
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