Avulsione dell'ottavo superiore destro con complicazioni
Buongiorno.
Lunedì scorso, 31/01/2011, mi sono recato dal dentista perchè lamentavo problemi con l'ottavo suoperiore destro, ovvero avevo dolore in quanto stava spuntando fuori il dente. Il denstista mi ha subito consigliato l'estrazione, senza prima verificare tramite esame radiologico le condizioni del dente. Subita l'estrazione perdevo sangue dal naso e dalla bocca, poichè l'avulsione andava a creare un canale diretto con il seno mascellare. Il medico mi dimetteva senza terapia antibiotica (ma solo con antidolorifico).
Trascorsi tre giorni, ovvero il Giovedì successivo, a causa di un dolore che andava aumentando mi recai nuovamente dal dentista. Dopo una visita mi diede una terapia antibiotica (della durata di 3 gg.) e mi liquidò, nonostante io lamentavo secrezione dalle narici e dalla bocca di mucosa giallo/verde e maleodorante.
Nei giorni successivi, nonostante la cura antibiotica, mi venne la febbre (38°) e il dolore non diminuiva. Questa mattina, dopo aver concluso da circa 32 ore la cura antibiotica, mi sono recato nuovamente presso lo studio del denstista, lamentando forte dolore alla parte interessata, ma anche all'orecchio e alla ghiandola della gola.
Il medico, dopo aver praticato infiltrazioni di acqua ossigenata (che in parte fuoriuscivano dal naso, assieme alla mucosa infetta) mi ha ricucito la ferita sula gengiva (in corrispondenza del punto di estrazione).
Sostenendo che abbia ancora in circolo l'antibiotico già preso, mi ha prescritto solo una terapia antidolorifica.
Continuo a sentire dolore, cattivo odore e ho paura dell'infezione interna.
Cosa consigliate?
Lunedì scorso, 31/01/2011, mi sono recato dal dentista perchè lamentavo problemi con l'ottavo suoperiore destro, ovvero avevo dolore in quanto stava spuntando fuori il dente. Il denstista mi ha subito consigliato l'estrazione, senza prima verificare tramite esame radiologico le condizioni del dente. Subita l'estrazione perdevo sangue dal naso e dalla bocca, poichè l'avulsione andava a creare un canale diretto con il seno mascellare. Il medico mi dimetteva senza terapia antibiotica (ma solo con antidolorifico).
Trascorsi tre giorni, ovvero il Giovedì successivo, a causa di un dolore che andava aumentando mi recai nuovamente dal dentista. Dopo una visita mi diede una terapia antibiotica (della durata di 3 gg.) e mi liquidò, nonostante io lamentavo secrezione dalle narici e dalla bocca di mucosa giallo/verde e maleodorante.
Nei giorni successivi, nonostante la cura antibiotica, mi venne la febbre (38°) e il dolore non diminuiva. Questa mattina, dopo aver concluso da circa 32 ore la cura antibiotica, mi sono recato nuovamente presso lo studio del denstista, lamentando forte dolore alla parte interessata, ma anche all'orecchio e alla ghiandola della gola.
Il medico, dopo aver praticato infiltrazioni di acqua ossigenata (che in parte fuoriuscivano dal naso, assieme alla mucosa infetta) mi ha ricucito la ferita sula gengiva (in corrispondenza del punto di estrazione).
Sostenendo che abbia ancora in circolo l'antibiotico già preso, mi ha prescritto solo una terapia antidolorifica.
Continuo a sentire dolore, cattivo odore e ho paura dell'infezione interna.
Cosa consigliate?
[#1]
Gentile Signore,
per complicanze di questo tipo le consiglierei la Clinica Odontoiatrica o il reparto di Chirurgia Maxillo-facciale del Policlinico universitario della sua città.
Cordiali Saluti
per complicanze di questo tipo le consiglierei la Clinica Odontoiatrica o il reparto di Chirurgia Maxillo-facciale del Policlinico universitario della sua città.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Gentile utente,
mi auguro che nel frattempo abbia seguito il consiglio del dr.Palomba: la pregherei, se lo ritenesse giusto, di tenerci aggiornati sul prosieguo della sua situazione.
Qualora non l'avesse seguito, la inviterei, quanto meno, a informare il suo medico curante che sicuramente sarà in grado di darle una adeguata e risolutiva terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
mi auguro che nel frattempo abbia seguito il consiglio del dr.Palomba: la pregherei, se lo ritenesse giusto, di tenerci aggiornati sul prosieguo della sua situazione.
Qualora non l'avesse seguito, la inviterei, quanto meno, a informare il suo medico curante che sicuramente sarà in grado di darle una adeguata e risolutiva terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 07/02/2011.
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