Devitalizzazione che non riesce. aiuto!
SALVE A TUTTI VI ESPONGO IL MIO PROBLEMA :
DA QUALCHE MESE ORMAI HO DOLORE AD UN MOLARE INFERIORE(GIA' CURATO 10 ANNI FA' X UNA CARIE E OTTURATO) INOLTRE UN PREMOLARE DEVITALIZZATO CON PERNO AL SUO INTERNO,MI E' STATO DA POCO ASPORTATO PERCHE ORMAI INFETTO.
IL MOLARE E' STATO APERTO E DENTRO ERA VUOTO PERCHE MOLTO CARIATO E INFIAMMATO.
IL DENTISTA ALLA PRIMA SEDUTA ME LO HA APERTO E HA PROVATO DA SUBITO A DEVITALIZZARLO MA NON E' RIUSCITO XKE COME INFILAVA L'AGO ERA COME TOCCARE UN NERVO VIVO E SVEGLIO. PREMETTO CHE AVEVO APPENA FINITO UN CICLO DI VELAMOX DURATO 11 GG X LA PRECEDENTE ESTRAZIONE , MA IL CICLO E' STATO SOSPESO TRE GG PRIMA DELL'APERTURA DEL MOLARE . IL DOTTORE HA DETTO DI FARE ALTRO VELAMOX X 6 GG E RIPROVARE .. A DUE GG DALL'INIZIO DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA PERO', SONO TORNATO XKE AVEVO DOLORE E IL DOTTORE HA DI NUOVO PROVATO A DEVITALIZZARE PREVIA TRONCULARE E ADDIRITTURA ANESTESIA POLPARE, MA NULLA , L'ENESTESIA ATTACCA SU TUTTO IL LATO INTERESSATO MA IL NERVO RIMANE IPRSENSIBILE AL CONTATTO , TANTO DA FARMI SALTARE SULLA POLTRONA. A QUESTO PUNTO HO VISTO IL DOTT. IN DIFFICOLTA DICE CHE NON E' NORMALE CHE L'ANESTESIA NON ATTACCA CHE RIPROVERA' TRA ALTRI 5 GIORNI DI VELAMOX E SE NON RIUSCIRA' LO ESTRARRA'.
DEVO DIRE CHE L'HO VISTO MOLTO NERVOSO, HA PROVATO PIU VOLTE A INFILARE GLI AGHI FACENDOMI PIU INIEZIONI DI ANESTESIA , MA SENZA SUCCESSO. VORREI SAPERE COSA NE PENSATE ,SE L'ANSIA E LA TENSIONE POSSONO INTERFERIRE CON L'ANESTESIA, DA COSA PUO' DIPENDERE E SOPRATTUTTO COSA POTREI FARE SECONDO IL VOSTRO PARERE.
SONO IPERTESO E PRENDO UN FARMACO X LIPERTENSIONE. NON ASSUMO DROGHE.
VI PREGO DI AIUTARMI NON SO CHE PENSARE E VI LASCIO IMMAGINARE COME STO VIVENDO L'ATTESA PER LA PROSSIMA VISITA DI GIOVEDI. GRAZIE A CHI VORRA' AIUTARMI.
DA QUALCHE MESE ORMAI HO DOLORE AD UN MOLARE INFERIORE(GIA' CURATO 10 ANNI FA' X UNA CARIE E OTTURATO) INOLTRE UN PREMOLARE DEVITALIZZATO CON PERNO AL SUO INTERNO,MI E' STATO DA POCO ASPORTATO PERCHE ORMAI INFETTO.
IL MOLARE E' STATO APERTO E DENTRO ERA VUOTO PERCHE MOLTO CARIATO E INFIAMMATO.
IL DENTISTA ALLA PRIMA SEDUTA ME LO HA APERTO E HA PROVATO DA SUBITO A DEVITALIZZARLO MA NON E' RIUSCITO XKE COME INFILAVA L'AGO ERA COME TOCCARE UN NERVO VIVO E SVEGLIO. PREMETTO CHE AVEVO APPENA FINITO UN CICLO DI VELAMOX DURATO 11 GG X LA PRECEDENTE ESTRAZIONE , MA IL CICLO E' STATO SOSPESO TRE GG PRIMA DELL'APERTURA DEL MOLARE . IL DOTTORE HA DETTO DI FARE ALTRO VELAMOX X 6 GG E RIPROVARE .. A DUE GG DALL'INIZIO DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA PERO', SONO TORNATO XKE AVEVO DOLORE E IL DOTTORE HA DI NUOVO PROVATO A DEVITALIZZARE PREVIA TRONCULARE E ADDIRITTURA ANESTESIA POLPARE, MA NULLA , L'ENESTESIA ATTACCA SU TUTTO IL LATO INTERESSATO MA IL NERVO RIMANE IPRSENSIBILE AL CONTATTO , TANTO DA FARMI SALTARE SULLA POLTRONA. A QUESTO PUNTO HO VISTO IL DOTT. IN DIFFICOLTA DICE CHE NON E' NORMALE CHE L'ANESTESIA NON ATTACCA CHE RIPROVERA' TRA ALTRI 5 GIORNI DI VELAMOX E SE NON RIUSCIRA' LO ESTRARRA'.
DEVO DIRE CHE L'HO VISTO MOLTO NERVOSO, HA PROVATO PIU VOLTE A INFILARE GLI AGHI FACENDOMI PIU INIEZIONI DI ANESTESIA , MA SENZA SUCCESSO. VORREI SAPERE COSA NE PENSATE ,SE L'ANSIA E LA TENSIONE POSSONO INTERFERIRE CON L'ANESTESIA, DA COSA PUO' DIPENDERE E SOPRATTUTTO COSA POTREI FARE SECONDO IL VOSTRO PARERE.
SONO IPERTESO E PRENDO UN FARMACO X LIPERTENSIONE. NON ASSUMO DROGHE.
VI PREGO DI AIUTARMI NON SO CHE PENSARE E VI LASCIO IMMAGINARE COME STO VIVENDO L'ATTESA PER LA PROSSIMA VISITA DI GIOVEDI. GRAZIE A CHI VORRA' AIUTARMI.
[#1]
vi possono essere difficoltà in caso di elementi dentari infiammati ma solitamente l'endodonzista esperto ( colui che di solito esegue devitalizzazioni ) è in grado di gestire la situazione anche se complessa
prima di estrarlo senta un altro parere
cordiali saluti
prima di estrarlo senta un altro parere
cordiali saluti
[#2]
Gentile Signore,
si tratta di complicanze che talvolta possono presentarsi, soprattutto se la polpa canalare è particolarmente fibrosa: abbondanti e ripetuti lavaggi canalari con ipoclorito di sodio risultano efficaci.
E' doveroso dire inoltre, per gli effetti collaterali che possono svilupparsi come la resistenza batterica, che gli antibiotici in questo caso non porteranno giovamento alcuno, soprattutto se non vi è un ascesso in atto.
Cordiali Saluti
si tratta di complicanze che talvolta possono presentarsi, soprattutto se la polpa canalare è particolarmente fibrosa: abbondanti e ripetuti lavaggi canalari con ipoclorito di sodio risultano efficaci.
E' doveroso dire inoltre, per gli effetti collaterali che possono svilupparsi come la resistenza batterica, che gli antibiotici in questo caso non porteranno giovamento alcuno, soprattutto se non vi è un ascesso in atto.
Cordiali Saluti
[#3]
Utente
grazie x le risposte ,
volevo aggiungere che sto' notando che la gengiva vicino dove e' stato estratto il premolare , e vicino al molare in questione dunque , ha formato una palletta dolorosa..
riguardo le resistenze batteriche dovute ai cicli di antibiotici devo dire che x problemi di tonsillite in passato ne ho abusato, avro' sviluppato anticorpi resistenti agli antibiotici? se si cosa posso fare ? come sfiammare il dente e le (eventuali) infiammazioni future?
volevo aggiungere che sto' notando che la gengiva vicino dove e' stato estratto il premolare , e vicino al molare in questione dunque , ha formato una palletta dolorosa..
riguardo le resistenze batteriche dovute ai cicli di antibiotici devo dire che x problemi di tonsillite in passato ne ho abusato, avro' sviluppato anticorpi resistenti agli antibiotici? se si cosa posso fare ? come sfiammare il dente e le (eventuali) infiammazioni future?
[#4]
l'ipotesi di aver sviluppato resistenze è plausibile ma non possiamo via mail dare consigli o prescrizioni farmacologiche per regolamento
chieda ad un collega preparato di intervenire e sicuramente potrà risolvere il suo problema
cordiali saluti
chieda ad un collega preparato di intervenire e sicuramente potrà risolvere il suo problema
cordiali saluti
[#6]
gentile utente, quello che le è accaduto si spiega con una probabile infezione periapicale. Il dente ha al suo interno una cavità all'interno della quale è contenuto il nervo. Questa cavità comunica attraverso un foro, il forame apicale, con l'osso sottostante al dente. Se all'interno del dente c'è una infezione al di sotto del dente si forma una lesione che impedisce la corretta azione dell'anestetico, per cui anche se il suo dentista ha cercato ripetutamente di anestetizzare il dente non c'è riuscito. Il tutto si spiega con un ph basso dei tessuti periapicali che impedisce alle molecole di anestetico di dissociarsi; una mancata dissociazione delle molecole si traduce automaticamente in una scarsa azione dell'anestetico, che proprio dove servirebbe di più si blocca e non funziona.
Cosa fare?
Si può fare ricorso all'anestesia intraossea, che in genere è più efficace, oppure aggiungere all'anestetico del bicarbonato che serve a tenere sotto controllo il ph.
Molto importante è, secondo me, una buona tecnica di anestesia tronculare, associata magari a delle infiltrazioni nella zona del settimo.
in fede
dr. cosma
Cosa fare?
Si può fare ricorso all'anestesia intraossea, che in genere è più efficace, oppure aggiungere all'anestetico del bicarbonato che serve a tenere sotto controllo il ph.
Molto importante è, secondo me, una buona tecnica di anestesia tronculare, associata magari a delle infiltrazioni nella zona del settimo.
in fede
dr. cosma
dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it
[#7]
ATTENZIONE:
Signore,
Non ho detto che 'Lei deve fare' autonomamente il lavaggio dei canali radicolari, ho descritto in sintesi uno dei passaggi della terapia che universalmente viene svolta dal Medico (e non dal paziente) per una devitalizzazione.
Considerando il suo ultimo intervento, non posso che consigliarle o di richiamare il suo medico o fare riferimento ad un presidio di Guardia Medica per seguire la terapia che verrà ritenuta più opportuna.
Cordiali Saluti
Signore,
Non ho detto che 'Lei deve fare' autonomamente il lavaggio dei canali radicolari, ho descritto in sintesi uno dei passaggi della terapia che universalmente viene svolta dal Medico (e non dal paziente) per una devitalizzazione.
Considerando il suo ultimo intervento, non posso che consigliarle o di richiamare il suo medico o fare riferimento ad un presidio di Guardia Medica per seguire la terapia che verrà ritenuta più opportuna.
Cordiali Saluti
[#8]
Utente
gentile dott. Cosma e Palomba vi ringrazio e seguiro i vostri consigli.
dott Palomba la tranquillizzo dicendole che avevo ben capito che i lavaggi canalari sono un operazione che solo il medico (ovviamente) puo' effetttuare.
A questo punto vista l'insistenza del mio dentista nel voler ripetutamente provare la devitalizzazione senza tener conto dell'infiammazione ed intervenire in questo senso , non so che fare e se proseguire, giovedi faro' presente queste cose che ho appreso,se non mi ascoltera' cambiero' medico . grazie ancora a tutti.
dott Palomba la tranquillizzo dicendole che avevo ben capito che i lavaggi canalari sono un operazione che solo il medico (ovviamente) puo' effetttuare.
A questo punto vista l'insistenza del mio dentista nel voler ripetutamente provare la devitalizzazione senza tener conto dell'infiammazione ed intervenire in questo senso , non so che fare e se proseguire, giovedi faro' presente queste cose che ho appreso,se non mi ascoltera' cambiero' medico . grazie ancora a tutti.
[#10]
Dopo aver letto il suo post, non posso non notare alcune grosse inconguità:
se si assume un antibiotico significa che siamo in presenza di un processo infettivo con conseguente necrosi pulpare, ergo non necessita nessuna anestesia! Se permane dolore significa che non siamo di fronte ad un processo infettivo ma infiammatorio quindi sarebbe opportuno assumere degli antinfiammatori. Dopo una tronculare ben eseguita mi sembra strano che lei possa ancora sentire dolore al sondaggio canalare. Per ultimo, se non prende l'anestesia per la devitalizzazione, prende quella per l'estrazione?
Come conclusione prendo a prestito una sua conclusione
"cambiero' medico".
Cordialmente
se si assume un antibiotico significa che siamo in presenza di un processo infettivo con conseguente necrosi pulpare, ergo non necessita nessuna anestesia! Se permane dolore significa che non siamo di fronte ad un processo infettivo ma infiammatorio quindi sarebbe opportuno assumere degli antinfiammatori. Dopo una tronculare ben eseguita mi sembra strano che lei possa ancora sentire dolore al sondaggio canalare. Per ultimo, se non prende l'anestesia per la devitalizzazione, prende quella per l'estrazione?
Come conclusione prendo a prestito una sua conclusione
"cambiero' medico".
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#11]
Utente
al dott. Muraca
si prendo l'antibiotico e il dottore mi ha sempre fatto la tronculare, l'anestesia prende e credo sarebbe sufficente x un estrazione , ma stranamente , come dice lei, appena si prova a sondare il canale vedo letteralmente le stelle, dunque e' sicuro che l'anestesia proprio dove serve non prenda.
sono inoltre d'accordo con lei riguardo gli antinfiammatori, in quanto un solo aulin al giorno fa piu' effetto antidolorifico di una settimana di antibiotico.
a questo punto cosa faccio.. posso fare due aulin al giorno oltre l'antibiotico fino a giovedi' prossimo?
p.s. credo di aver capito che mi state dicendo che il dott. in questione non sia in grado di effettuare un anestesia come si deve ??
si prendo l'antibiotico e il dottore mi ha sempre fatto la tronculare, l'anestesia prende e credo sarebbe sufficente x un estrazione , ma stranamente , come dice lei, appena si prova a sondare il canale vedo letteralmente le stelle, dunque e' sicuro che l'anestesia proprio dove serve non prenda.
sono inoltre d'accordo con lei riguardo gli antinfiammatori, in quanto un solo aulin al giorno fa piu' effetto antidolorifico di una settimana di antibiotico.
a questo punto cosa faccio.. posso fare due aulin al giorno oltre l'antibiotico fino a giovedi' prossimo?
p.s. credo di aver capito che mi state dicendo che il dott. in questione non sia in grado di effettuare un anestesia come si deve ??
[#12]
Gentile utente,
prenda pure 2 antinfiammatori al giorno (1 dopo colazione e 1 dopo cena); di antibiotici penso sia più che saturo, li interrompa pure. Per quanto riguarda l'anestesia, la tronculare a volte trova grosse difficoltà a raggiungere un effetto idoneo sulle polpe infiammate dei premolari e molari inferiori; quella intrapulpare, invece, fa sempre effetto una volta superati i primi 3-4 secondi di fortissimo dolore durante l'inoculazione: mi sembra molto strano che al suo dente ciò non sia avvenuto...
Cordiali saluti.
prenda pure 2 antinfiammatori al giorno (1 dopo colazione e 1 dopo cena); di antibiotici penso sia più che saturo, li interrompa pure. Per quanto riguarda l'anestesia, la tronculare a volte trova grosse difficoltà a raggiungere un effetto idoneo sulle polpe infiammate dei premolari e molari inferiori; quella intrapulpare, invece, fa sempre effetto una volta superati i primi 3-4 secondi di fortissimo dolore durante l'inoculazione: mi sembra molto strano che al suo dente ciò non sia avvenuto...
Cordiali saluti.
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 11.1k visite dal 05/02/2011.
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