Granuloma in dente devitalizzato
Gentili Dottori,
vi chiedo gentilmente un parere.Ormai un anno e mezzo fa ebbi un episodio con dolori al collo e mal di testa,feci una serie di esami e dopo una rx ai denti, il mio dentista disse che ho un granuloma sotto un dente devitalizzato più di 10 anni fa.I fastidi se ne andarono via in pochi giorni,e ad oggi premetto di non avere mai avuto male al dente,solo che ho un dubbio..Il mio dentista mi ha detto che il granuloma è molto grande,prende entrambe le radici e sarebbe opportuno estrarre il dente.Io ho chiesto se non fosse possibile salvarlo in qualche modo,non mi andrebbe di iniziare a togliere denti a 24 anni,tantomeno senza sapere se posso fare qualcosa.Mi ha detto che sarebbe possibile provare a curarlo con una serie di operazioni da svolgersi in 4 sedute e che smuovendo una situazione "calma"avrei provato dolore,l'apicectomia è fuori luogo perchè si tratta del primo molare dx dell'arcata inferiore..A questo punto vi chiedo come funziona tutto il discorso?in cosa consistono queste"operazioni"?potrei provare dolore anche se il dente è devitalizzato?dal momento che è passato già un anno e mezzo quasi,vorrei capire cosa succede se il granuloma rimane li?Il mio dentista ha risposto"nulla",io invece ho sentito che potrebbe fare ulteriori e peggiori danni.L'unica cosa da segnalare è che negli ultimi giorni provo un fastidio ogni volta che mastico,ma dal momento che è un dente che pulisco spesso tra filo interdentale o altro non vorrei aver calcato troppo la mano e magari il fastidio dipende proprio da quello.
Mi scuso anticipatamente per il lungo messaggio e vi ringrazio delle eventuali risposte.
Cordiali saluti.
vi chiedo gentilmente un parere.Ormai un anno e mezzo fa ebbi un episodio con dolori al collo e mal di testa,feci una serie di esami e dopo una rx ai denti, il mio dentista disse che ho un granuloma sotto un dente devitalizzato più di 10 anni fa.I fastidi se ne andarono via in pochi giorni,e ad oggi premetto di non avere mai avuto male al dente,solo che ho un dubbio..Il mio dentista mi ha detto che il granuloma è molto grande,prende entrambe le radici e sarebbe opportuno estrarre il dente.Io ho chiesto se non fosse possibile salvarlo in qualche modo,non mi andrebbe di iniziare a togliere denti a 24 anni,tantomeno senza sapere se posso fare qualcosa.Mi ha detto che sarebbe possibile provare a curarlo con una serie di operazioni da svolgersi in 4 sedute e che smuovendo una situazione "calma"avrei provato dolore,l'apicectomia è fuori luogo perchè si tratta del primo molare dx dell'arcata inferiore..A questo punto vi chiedo come funziona tutto il discorso?in cosa consistono queste"operazioni"?potrei provare dolore anche se il dente è devitalizzato?dal momento che è passato già un anno e mezzo quasi,vorrei capire cosa succede se il granuloma rimane li?Il mio dentista ha risposto"nulla",io invece ho sentito che potrebbe fare ulteriori e peggiori danni.L'unica cosa da segnalare è che negli ultimi giorni provo un fastidio ogni volta che mastico,ma dal momento che è un dente che pulisco spesso tra filo interdentale o altro non vorrei aver calcato troppo la mano e magari il fastidio dipende proprio da quello.
Mi scuso anticipatamente per il lungo messaggio e vi ringrazio delle eventuali risposte.
Cordiali saluti.
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Gentile Signorina, se la diagnosi è granuloma periapicale l'origine è certamente dovuta a un trattamento canalare non perfetto. Non avendo radiografie sottomano non posso essere preciso ma, in ogno modo, il ritrattamento dei canali, se portato a buon fine, risolve il problema del granuloma. Se sia possibile o meno può essere stabilito solo con una visita specifica. Per qualsiasi ulteriore informazioni può visitare il mio sito www.pierluigicapitanio.it o scrivermi a info@pierluigicapitanio.it
Distinti Saluti
Distinti Saluti
Dr.Pierluigi Capitanio
Medico Chirurgo,Specialista in Odontoiatria ed Estetica
Docente presso l'Università degli Studi di Milano
[#2]
Gentile Signora,
in questi casi si ripete la devitalizzazione, cioè si esegue un ritrattamento endodontico.
Da un granuloma può svilupparsi una cisti:
il suo dentista ha notato in rx una lesione peripicale estesa, non si può escludere che sia già presente una formazione cistica.
L'estrazione rimane l'ultima terapia da prendere in considerazione:
prima ripere la terapia endodontica, se nel giro di 6-9 mesi la sezione radiologica non è diminuita di dimensioni si può passare all'apicectomia.
Cordiali Saluti
in questi casi si ripete la devitalizzazione, cioè si esegue un ritrattamento endodontico.
Da un granuloma può svilupparsi una cisti:
il suo dentista ha notato in rx una lesione peripicale estesa, non si può escludere che sia già presente una formazione cistica.
L'estrazione rimane l'ultima terapia da prendere in considerazione:
prima ripere la terapia endodontica, se nel giro di 6-9 mesi la sezione radiologica non è diminuita di dimensioni si può passare all'apicectomia.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Errata Corrige
Gentile Signora,
in questi casi si ripete la devitalizzazione, cioè si esegue un ritrattamento endodontico.
Da un granuloma può svilupparsi una cisti:
il suo dentista ha notato in rx una lesione peripicale estesa, non si può escludere che sia già presente una formazione cistica.
L'estrazione rimane l'ultima terapia da prendere in considerazione:
prima conviene ripetere la terapia endodontica (escludo il dolore tranne quando capita di andare oltre apice con gli strumenti, ma è sopportabile e momentaneo), se nel giro di 6-9 mesi la lesione radiologica non è diminuita di dimensioni, si può passare all'apicectomia.
Cordiali Saluti
Gentile Signora,
in questi casi si ripete la devitalizzazione, cioè si esegue un ritrattamento endodontico.
Da un granuloma può svilupparsi una cisti:
il suo dentista ha notato in rx una lesione peripicale estesa, non si può escludere che sia già presente una formazione cistica.
L'estrazione rimane l'ultima terapia da prendere in considerazione:
prima conviene ripetere la terapia endodontica (escludo il dolore tranne quando capita di andare oltre apice con gli strumenti, ma è sopportabile e momentaneo), se nel giro di 6-9 mesi la lesione radiologica non è diminuita di dimensioni, si può passare all'apicectomia.
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio delle vostre cordiali e celeri risposte.
Se posso, vi faccio un'ultima domanda, la terapia endodontica ripetuta, in che cosa consiste? Mentre io mi ricordo che per devitalizzare un dente ci ho messo 2 sedute, il mio medico mi ha parlato di una terapia di 4 sedute,tra pulizia,capsule,capsule "d'emergenza" (affinchè io possa levarle in caso di dolore che lui sostiene io avrò perchè va a smuovere una situazione che è fondamentalmente latente al momento),e non so cos'altro..Non è proprio incoraggiante subito come prospettiva,non tanto per la paura del dentista che non ho,quanto per l'impegno e la lunghezza dei tempi.Ci metterò mesi a rifare una terapia?
L'apicectomia me l'hanno esclusa a priori perchè il dente è in fondo e c'è più difficoltà a lavorarci.
vi ringrazio delle vostre cordiali e celeri risposte.
Se posso, vi faccio un'ultima domanda, la terapia endodontica ripetuta, in che cosa consiste? Mentre io mi ricordo che per devitalizzare un dente ci ho messo 2 sedute, il mio medico mi ha parlato di una terapia di 4 sedute,tra pulizia,capsule,capsule "d'emergenza" (affinchè io possa levarle in caso di dolore che lui sostiene io avrò perchè va a smuovere una situazione che è fondamentalmente latente al momento),e non so cos'altro..Non è proprio incoraggiante subito come prospettiva,non tanto per la paura del dentista che non ho,quanto per l'impegno e la lunghezza dei tempi.Ci metterò mesi a rifare una terapia?
L'apicectomia me l'hanno esclusa a priori perchè il dente è in fondo e c'è più difficoltà a lavorarci.
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Gentile Signora,
una terapia di ritrattamento endodontico è molto simile, tranne che per i passaggi iniziali, ad una terapia endodontica eseguita per la prima volta su un dente necrotico o pulpitico.
L'obiettivo è quello di eliminare dai canali quei residui di polpa necrotica che hanno favorito l'infezione batterica e lo svilupparsi conseguente del granuloma.
Se il ritrattamento viene eseguito secondo le tecniche più aggiornate di solito non vi sono conseguenze'drammatiche': terminata la terapia sarà necessario attendere la guarigione dei tessuti apicali, cioè la scomparsa del granuloma, che potrà essere diagnosticata tramite una semplice rx endorale tra 6-9 mesi.
La terapia che nel complesso il suo dentista vuole effettuare per riabilitare il suo dente e quanto ci impiegherà, capirà che è impossibile per me intuirlo.
Cordiali SAluti
una terapia di ritrattamento endodontico è molto simile, tranne che per i passaggi iniziali, ad una terapia endodontica eseguita per la prima volta su un dente necrotico o pulpitico.
L'obiettivo è quello di eliminare dai canali quei residui di polpa necrotica che hanno favorito l'infezione batterica e lo svilupparsi conseguente del granuloma.
Se il ritrattamento viene eseguito secondo le tecniche più aggiornate di solito non vi sono conseguenze'drammatiche': terminata la terapia sarà necessario attendere la guarigione dei tessuti apicali, cioè la scomparsa del granuloma, che potrà essere diagnosticata tramite una semplice rx endorale tra 6-9 mesi.
La terapia che nel complesso il suo dentista vuole effettuare per riabilitare il suo dente e quanto ci impiegherà, capirà che è impossibile per me intuirlo.
Cordiali SAluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.6k visite dal 31/01/2011.
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