Di 5 elementi è stata fissata su un moncone e su un perno
Un anno addietro una protesi di 5 elementi è stata fissata su un moncone e su un perno( era stato impiantato 4 mesi prima).
Ora questa protesi ha ceduto e,insieme alla protesi,se n'è venuto anche il perno.Alla cortesia dei signori odontoiatri vorrei fare 2 domande. 1 - è normale che un perno si sviti con tanta facilità?
2 -il dentista vuole ora sistemare la cosa con l'aggiunta di altri 3 perni.Questa volta però ha intenzione di usare perni a carico immediato,senza cioè farmi attendere 4 mesi per fissare la protesi.
Che differenza c'è fra le due tecniche? Posso fidarmi che questi perni... "tengano" ?
Ora questa protesi ha ceduto e,insieme alla protesi,se n'è venuto anche il perno.Alla cortesia dei signori odontoiatri vorrei fare 2 domande. 1 - è normale che un perno si sviti con tanta facilità?
2 -il dentista vuole ora sistemare la cosa con l'aggiunta di altri 3 perni.Questa volta però ha intenzione di usare perni a carico immediato,senza cioè farmi attendere 4 mesi per fissare la protesi.
Che differenza c'è fra le due tecniche? Posso fidarmi che questi perni... "tengano" ?
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Gentile Signore,
con molta probabilità lei definisce "perni" degli impianti osteointegrati (in odontoiatria i perni esistono, ma sono altra cosa).
Dare giudizi sul perchè un impianto abbia fallito senza conoscere il caso è del tutto inopportuno. Oltretutto la sua descrizione dei fatti non ci permette di capire cosa è successo esattamente (si è svitato un mocone, si è mosso un intero impianto e le è stato rimosso?).
Circa le sue domande di carattere generale posso risponderle che la tecnica a carico immediato è ormai una pratica consueta; negli anni scorsi era considerata come una tecnica di avanguardia e la casistica dei successi era sensibilmente inferiore. Resta comunque innegabile che si da tempo ad un impianto di integrarsi completamente nell'osso, prima di essere caricato, questo può solo essere meglio.
Alla domanda se può fidarsi di questi impianti.... non le si può rispondere in maniera corretta poichè, come molto pratiche odontoiatriche, la predicibilità di un successo si basa totalmente sulle premesse da cui si parte: un impianto in astratto ha più del 92% di possibilità di andare a buon fine e per lungo tempo. Il "suo" lavoro in particolare può avere come massimo questa probabilità oppure averne molte di meno (ad esempio se lei fuma, se è diabetico, se il suo osso non è di qualità eccellente, ecc.)
Mi rendo conto di non avere soddisfatto le sue interrogazioni, ma le assicuro che nessuno potrebbe farlo meglio senza visitarla e senza vedere le sue radiografie.
Cordiali saluti.
D. Laquintana
con molta probabilità lei definisce "perni" degli impianti osteointegrati (in odontoiatria i perni esistono, ma sono altra cosa).
Dare giudizi sul perchè un impianto abbia fallito senza conoscere il caso è del tutto inopportuno. Oltretutto la sua descrizione dei fatti non ci permette di capire cosa è successo esattamente (si è svitato un mocone, si è mosso un intero impianto e le è stato rimosso?).
Circa le sue domande di carattere generale posso risponderle che la tecnica a carico immediato è ormai una pratica consueta; negli anni scorsi era considerata come una tecnica di avanguardia e la casistica dei successi era sensibilmente inferiore. Resta comunque innegabile che si da tempo ad un impianto di integrarsi completamente nell'osso, prima di essere caricato, questo può solo essere meglio.
Alla domanda se può fidarsi di questi impianti.... non le si può rispondere in maniera corretta poichè, come molto pratiche odontoiatriche, la predicibilità di un successo si basa totalmente sulle premesse da cui si parte: un impianto in astratto ha più del 92% di possibilità di andare a buon fine e per lungo tempo. Il "suo" lavoro in particolare può avere come massimo questa probabilità oppure averne molte di meno (ad esempio se lei fuma, se è diabetico, se il suo osso non è di qualità eccellente, ecc.)
Mi rendo conto di non avere soddisfatto le sue interrogazioni, ma le assicuro che nessuno potrebbe farlo meglio senza visitarla e senza vedere le sue radiografie.
Cordiali saluti.
D. Laquintana
La saluto cordialmente,
Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it
[#2]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro utente,
mi trovo d'accordo col collega precedente. tuttavia, bisognerebbe essere molto più precisi nella formulazione del quesito: lo svitamento del perno e della capsula è in toto o è parziale?la radice artificiale ha subito danni? ha eseguito una endorale o una opt di controllo? osserva una buona igiene orale? e via dicendo.
la saluto con affetto
dr. antonio cilio
mi trovo d'accordo col collega precedente. tuttavia, bisognerebbe essere molto più precisi nella formulazione del quesito: lo svitamento del perno e della capsula è in toto o è parziale?la radice artificiale ha subito danni? ha eseguito una endorale o una opt di controllo? osserva una buona igiene orale? e via dicendo.
la saluto con affetto
dr. antonio cilio
[#3]
Un esame OPT ed un Dentalscan sono sicuramente indicativi per capire il problema da Lei esposto, il perchè la protesi abbia ceduto, l'espianto della vite implantare e soprattutto la possibilità o meno di aggiungere altri impianti.
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Dott. Elio Chello
[#4]
Ex utente
Ringrazio vivamente gli specialisti Laquintana,Cilio e Chello per i chiarimenti,anche se non ho formulato al meglio il quesito.
Trattasi della protesi dell'arcata sup dx,fissata lo scorso anno,su un moncone e su un impianto osteointegrato.La radice del moncone s'è spezzata e la protesi,venuto meno uno dei due appoggi,ha ceduto completamente, portandosi dietro la vite del secondo ed ultimo appoggio.Era il mio primo impianto.Fatta l'ortopanoramica il mio dentista,verificato che l'osso è grosso e in buono stato,mi ha proposto di rifissarmi la protesi,con altri tre impianti a carico immediato.Sperando di avere,almeno in parte,chiarito le vostre giuste perplessità,resto in attesa di qualche altro consiglio e, nell'attesa,vi ringrazio sentitamente.
Trattasi della protesi dell'arcata sup dx,fissata lo scorso anno,su un moncone e su un impianto osteointegrato.La radice del moncone s'è spezzata e la protesi,venuto meno uno dei due appoggi,ha ceduto completamente, portandosi dietro la vite del secondo ed ultimo appoggio.Era il mio primo impianto.Fatta l'ortopanoramica il mio dentista,verificato che l'osso è grosso e in buono stato,mi ha proposto di rifissarmi la protesi,con altri tre impianti a carico immediato.Sperando di avere,almeno in parte,chiarito le vostre giuste perplessità,resto in attesa di qualche altro consiglio e, nell'attesa,vi ringrazio sentitamente.
[#5]
Concordo pienamente col collega Laquintana sulla precarietà di una telediagnosi al "buio". La cosa che il suo Odontoiatra deve stabilire e capire prima di intrapprendere un nuovo lavoro è, a mio modesto avviso, capire perchè dopo appena 1 anno un moncone si spezza! La mobilità dell'impianto è stata antecedente alla rottura del moncone o una conseguenza? Ecco, capire questo significa saper correggere eventuali disfunzioni nel suo apparato stomatognatico in modo da non incorrere in eventuali "incidenti".
Con osservanza
Con osservanza
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#7]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro amico,
il suo dentista deve valutare la possibiltà di successo finale della riabilitazione della funzionaliyà masticatoria.
la saluto con affetto.
ps. HA ALTRI DENTI O è EDENTULO INFERIORMENTE
esistono anche i mini impianti per gli edentuli e portatori di protesi mobile. mi faccia sapere
il suo dentista deve valutare la possibiltà di successo finale della riabilitazione della funzionaliyà masticatoria.
la saluto con affetto.
ps. HA ALTRI DENTI O è EDENTULO INFERIORMENTE
esistono anche i mini impianti per gli edentuli e portatori di protesi mobile. mi faccia sapere
[#8]
Ex utente
No,dr Cilio,non sono edentulo inferiormente,nè porto protesi mobili.
Ho denti miei.Il mio odontoiatra,in un primo momento,mi aveva proposto,per l'arcata sup dx in questione,una protesi mobile ma non la sopporto. Nella prossima settimana,dovrei fare,in un'unica seduta,tre impianti a carico immediato.Le mie perplessità nascono per questa tecnica e per il fatto che il mio è l'osso di un settantenne,anche se ho avuto ampie assicurazioni in merito.Il costo poi non può non essere preso in considerazione,anche perchè,fatti questi impianti,dovrò mettere una nuova protesi di 5 elementi.
Grazie,dr Cilio,per essere tornato sul problema e per quanto potrà aggiungere.Cordialità.
Ho denti miei.Il mio odontoiatra,in un primo momento,mi aveva proposto,per l'arcata sup dx in questione,una protesi mobile ma non la sopporto. Nella prossima settimana,dovrei fare,in un'unica seduta,tre impianti a carico immediato.Le mie perplessità nascono per questa tecnica e per il fatto che il mio è l'osso di un settantenne,anche se ho avuto ampie assicurazioni in merito.Il costo poi non può non essere preso in considerazione,anche perchè,fatti questi impianti,dovrò mettere una nuova protesi di 5 elementi.
Grazie,dr Cilio,per essere tornato sul problema e per quanto potrà aggiungere.Cordialità.
[#9]
Vorrei fare una domanda a Lei, ma girarla al collega che l'ha in cura: come mai, a distanza di solo 1 anno la decisione di praticare il "carico immediato"? 12 mesi fa questa tecnica già era in uso e convalidata scientificamente. ( Da "vecchio implantologo a tempo perso" devo dire che l'implantologia a carico immediato esiste da circa OTTANTA anni!). Non voglio assolutamente insinuare niente, ma voglio solo avere chiarezza in ciò che si dice e soprattutto in ciò che si fa. PRIMUM NON LEDERE.
Con stima
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.3k visite dal 30/09/2007.
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