Denti e gengive sensibili e doloranti dopo scottatura

Salve, circa tre settimane fa, sorseggiando sbadatamente una bevanda molto calda (e trattenendola in bocca poichè mi trovavo in un locale pubblico) mi sono scottata l'interno della bocca. Per un paio di giorni ho provato sensazione di bruciore, sensibilità a tutti i denti e infiammazione alle gengive.
Mi sono trovata costretta ad utilizzare uno spazzolino a setole morbide, un dentifricio per denti sensibili (Emoform actisens) e un collutorio per irritazioni della bocca (Dicloral). Una volta sola ho anche applicato il gel desensibilizzante (Emoform).
Qualche giorno fa ho provato ad utilizzare uno spazzolino a setole medie, ma il risultato è stato l'infiammazione e irritazione delle gengive (che sembravano quasi graffiate).
Adesso (per la prima volta in vita mia), da qualche giorno, ho iniziato ad avere dolori agli incisivi e ai canini (i denti coninvolti nella scottatura), anche al solo passaggio dell'aria, respirando. La cosa che mi stranizza è che invece non avverto eccessivi fastidi di sensibilizzazione bevendo sostanze fredde.
Ieri mi sono fatta controllare dal dentista, il quale mi ha diagnosticato una “pulpite” e mi ha dato la seguente terapia: “Zeroflog collutorio” 3 volte al dì e una bustina di “Oki” 2 volte al dì, il tutto per sei giorni.
Adesso mi chiedo:
1) E' possibile che a distanza di 3 settimane risenta ancora della scottatura?...mi passerà mai?...e quanto tempo potrebbe volerci? (Il mio dentista putroppo è stato poco esaustivo nel dare una risposta ai miei dubbi…e la cosa mi ha preoccupato un po’!)
Potreste cortesemente dare una possibile spiegazione al mio problema ed eventuali suggerimenti (anche comportamentali), rassicurando al contempo la mia preoccupazione?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortesia.
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signora,
da quello che racconta è probabile che le gengive siano ancora infiammate e che successivamente all'episodio traumatico si sia verificata una minima retrazione del tessuto gengivale con scopertura dei colletti e quindi comparsa della sensibilità dentinale.
Altro non è possibile aggiungere poichè sarebbe opportuno visitarla: le consiglio di continuare con il dentifricio specifico per denti sensibili e lo spazzolino che le crea meno traumi in attesa di una guarigione completa.
Sulla diagnosi di pulpite e sulla terapia non possiamo lasciare commenti
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio infinitamente.
Un'ultima cosa vorrei chiedere:"Nel caso in cui si trattasse davvero di "pulpite",e' una brutta cosa?E' guaribile?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
In caso di pulpite irreversibile la polpa va in necrosi e si procede con la terapia endodontica o devitalizzazione.
Aspetterei però prima di una diagnosi definitiva,
i sintomi descritti non sembrano suggestivi di pulpite irreversibile.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mi scusi ancora!...ma il fatto che spesso mangiado ho ancora sensazione di bruciore a lingua, pareti della bocca,gengive e anche ingoiando, non potrebbe fare pensare anche ad una "Stomatite" (in questo caso, è curabile)? Leggevo infatti su internet che l'assunzione di cibi o bevande calde potrebbe esserne una causa. Fortunatamente non ho afte o bolle.

Mi scusi ancora, ma sono molto ansiosa e preoccupata, vista anche la mia giovane età!
Grazie ancora.Cordialità.
Salute orale

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