Gengive e aloe vera
Qualche settimana fa ho cominciato ad utilizzare un dentifricio con aloe vera, quasi dal giorno dopo o poco più ho notato un principio di ritiro gengivale. La cosa mi ha un po' preoccupato, ma ho continuato ad utilizzare il dentifricio e il problema si è leggermente aggravato.
Vorrei sapere se risulta che l'aloe vera possa dare questo tipo di problematica.
Ho cominciato ad utilizzare il dentifricio perché notavo un po' di sporadico sanguinamento e mi avevano consigliato questo specifico dentifricio.
Vorrei sapere se risulta che l'aloe vera possa dare questo tipo di problematica.
Ho cominciato ad utilizzare il dentifricio perché notavo un po' di sporadico sanguinamento e mi avevano consigliato questo specifico dentifricio.
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Gentile Signore,
l'aloe vera entra nella composizione di molti farmaci, medicamenti, cosmetici, ed anche dentifrici per le sue proprietà antiinfiammatorie:
dubito sinceramente che la causa della retrazione gengivale che riferisce sia ascrivibile a questa sostanza naturale.
Il sanguinamento peraltro è indice di infiammazione dei tessuti gengivali:
le cause possono essere una banale gengivite per deposito di placca o tartaro o anche per errato spazzolamento,
oppure può essere indice insieme alla retrazione gengivale di malattia parodontale in fase attiva.
E' necessario quindi sottoporsi a visita odontoiatrica per una diagnosi precisa e la terapia più appropriata.
Cordiali Saluti
l'aloe vera entra nella composizione di molti farmaci, medicamenti, cosmetici, ed anche dentifrici per le sue proprietà antiinfiammatorie:
dubito sinceramente che la causa della retrazione gengivale che riferisce sia ascrivibile a questa sostanza naturale.
Il sanguinamento peraltro è indice di infiammazione dei tessuti gengivali:
le cause possono essere una banale gengivite per deposito di placca o tartaro o anche per errato spazzolamento,
oppure può essere indice insieme alla retrazione gengivale di malattia parodontale in fase attiva.
E' necessario quindi sottoporsi a visita odontoiatrica per una diagnosi precisa e la terapia più appropriata.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Ma da quanto tempo non si sottopone ad una seduta di igiene orale?
In presenza di sanguinamento delle gengive, considerando la sua età non avanzata, è urgente avere l'appropriata consulenza dello specialista per salvaguardare la persistenza nel tempo dei suoi denti: probabilmente il collega la sottoporrà, direttamente o con la collaborazione di un/a igienista dentale, ad una o più sedute di igiene orale in maniera da risolvere il sanguinamento e da poter consigliare il tipo di dentifricio adeguato al suo caso (il dentifricio non è da considerare un farmaco, da solo non guarisce un bel niente, anzi spesso danneggia se troppo aggressivo ma non è il caso di quello all'aloe). E non trascuri un particolare importante di queste sedute: ESIGA di essere istruito all'igiene domiciliare, quella da effettuare più volte al giorno, è certamente il segreto per gestire al meglio, nel tempo, il suo patrimonio "DENTI".
Stia bene!
In presenza di sanguinamento delle gengive, considerando la sua età non avanzata, è urgente avere l'appropriata consulenza dello specialista per salvaguardare la persistenza nel tempo dei suoi denti: probabilmente il collega la sottoporrà, direttamente o con la collaborazione di un/a igienista dentale, ad una o più sedute di igiene orale in maniera da risolvere il sanguinamento e da poter consigliare il tipo di dentifricio adeguato al suo caso (il dentifricio non è da considerare un farmaco, da solo non guarisce un bel niente, anzi spesso danneggia se troppo aggressivo ma non è il caso di quello all'aloe). E non trascuri un particolare importante di queste sedute: ESIGA di essere istruito all'igiene domiciliare, quella da effettuare più volte al giorno, è certamente il segreto per gestire al meglio, nel tempo, il suo patrimonio "DENTI".
Stia bene!
Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.
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Ex utente
Salve
grazie a tutti per le risposte.
Ho avuto alcune sedute con il dentista. Secondo lui si trattava di una gengivite e dopo la pulizia la situazione è migliorata, nel senso che il sanguinamento è sparito per 1-2 settimana, ora ogni tanto un po' di sangue c'è, ma molto meno e non sempre comunque.
Io però noto che la retrazione delle gengive è un po' continuata, e la cosa mi preoccupa un po'. Il dentista dice che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Può essere tutto dovuto al fatto che passata l'infiammazione le gengive si sono ritirate ? (magari con l'aloe che è un blando antinfiammatorio qualcosa c'era già stato... non so...)
Non vorrei che ci fosse una parodontite che si è attivata... quali altri sintomi nel caso dovrei avere?
Un'altra cosa. Ho fatto una otturazione ad un premolare. Il dentista mi ha detto che si possono fare ancora otturazioni con amalgama... ma non dicevano che erano potenzialmente tossiche? Io ero convinto che fossero state bandite.
grazie a tutti per le risposte.
Ho avuto alcune sedute con il dentista. Secondo lui si trattava di una gengivite e dopo la pulizia la situazione è migliorata, nel senso che il sanguinamento è sparito per 1-2 settimana, ora ogni tanto un po' di sangue c'è, ma molto meno e non sempre comunque.
Io però noto che la retrazione delle gengive è un po' continuata, e la cosa mi preoccupa un po'. Il dentista dice che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Può essere tutto dovuto al fatto che passata l'infiammazione le gengive si sono ritirate ? (magari con l'aloe che è un blando antinfiammatorio qualcosa c'era già stato... non so...)
Non vorrei che ci fosse una parodontite che si è attivata... quali altri sintomi nel caso dovrei avere?
Un'altra cosa. Ho fatto una otturazione ad un premolare. Il dentista mi ha detto che si possono fare ancora otturazioni con amalgama... ma non dicevano che erano potenzialmente tossiche? Io ero convinto che fossero state bandite.
[#5]
Gentile utente,
le gengive possono avere una certa retrazione perchè si "sgonfiano" dall'infiammazione.
La parodontite può essere diagnosticata solo da un odontoiatra mediante il sondaggio dei solchi gengivali per valutare o meno la presenza di eventuali tasche parodontali, espressione della parodontite (ma questo dovrebbe già averglielo eseguito il "collega" che l'ha trattata: in prima visita si dovrebbe sempre eseguire un sondaggio parodontale, banale ma importante ausilio diagnostico...).
Le otturazioni in amalgama non sono state bandite e mai lo saranno: si utilizzano da un secolo e hanno salvato miliardi di denti non uccidendo nessuno. L'unico problema è che sono antiestetiche, quindi sui denti anteriori non sono proponibili, e sui posteriori durano "troppo", quindi antieconomiche per noi operatori del settore... Faccia lei.
Cordiali saluti.
le gengive possono avere una certa retrazione perchè si "sgonfiano" dall'infiammazione.
La parodontite può essere diagnosticata solo da un odontoiatra mediante il sondaggio dei solchi gengivali per valutare o meno la presenza di eventuali tasche parodontali, espressione della parodontite (ma questo dovrebbe già averglielo eseguito il "collega" che l'ha trattata: in prima visita si dovrebbe sempre eseguire un sondaggio parodontale, banale ma importante ausilio diagnostico...).
Le otturazioni in amalgama non sono state bandite e mai lo saranno: si utilizzano da un secolo e hanno salvato miliardi di denti non uccidendo nessuno. L'unico problema è che sono antiestetiche, quindi sui denti anteriori non sono proponibili, e sui posteriori durano "troppo", quindi antieconomiche per noi operatori del settore... Faccia lei.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.4k visite dal 12/01/2011.
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