Bruxismo?ansia?o cefalea muscolo tensiva?
salve sono fabio di firenze,scuso in anticipo il mio dilungarmi.soffro da 8giorni di un dolori/piu fastidio alla tempia sinistra che scende in prossimita dell'attaccatura della mascella,e alle volte si irradia alla base della nuca sempra parte sinistra(zona cervicale circa)e alle volte fino alla cima della nuca in alto sempre lato sinistro,da premettere le mie dieci ore giornaliere davanti al pc causa lavoro con la mia postura non esemplare,piu il mio digrignare i denti sempre e solo lato sinistro solo diurno,consepevole di cio(adesso ho cessato di farlo),collegato alle volte con ovattamento delle orecchie,magari sintomo di una mia esagerata preoccupazione(sento l'insorgere di tutti i tipi di fastidii sigh)cosi le chiedo,ovvio seguira visita,dato che il mio medico famiglia ha dato causa ad una frescata(!!??)è possibile si possa parlare di bruxismo,o celfalea tensiva?esistono piccoli disinfiammatori a riguardo?
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I fastidi descritti sono tutti collegabili a un serramento diurno o bruxismo notturno. Se diurno la presa di coscienza e l'attenzione ad evitarlo sono fondamentali. Possono aiutare antinfiammatori e miorilassanti nella fase acuta (ma questi devono essere prescritti dal medico curante).
Consiglio in primo luogo una visita odontoiatrica
Consiglio in primo luogo una visita odontoiatrica
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
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Occorrere distinguere se il bruxismo di cui soffre è "primario" o "secondario".
Nel primo caso siamo in presenza di una chiusura dei denti "normale", nel secondo di una malocclusione, che è la causa scatrenante del bruxismo.
Lo specialista di riferimento è lo gnatologo.
Un dentista, cioè, con conoscenze approfondite delle malocclusioni e della patologia dell'Articolazione temporo-mandibolare.
Non un dentista qualunque, quindi.
Nel primo caso siamo in presenza di una chiusura dei denti "normale", nel secondo di una malocclusione, che è la causa scatrenante del bruxismo.
Lo specialista di riferimento è lo gnatologo.
Un dentista, cioè, con conoscenze approfondite delle malocclusioni e della patologia dell'Articolazione temporo-mandibolare.
Non un dentista qualunque, quindi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Utente
grazie per la sua risposta,non so distinguere se la mia sofferenzia possa esser caratterizzata primaria o secondaria,come la ha definita lei,però posso affermare che il mio bruxismo o presunto tale era caratterizzato dal mio mordere sia la guancia sia denti con denti ,solo dalla parte sinistra e "VOLUTAMENTE",stile tic nervoso!e a livello diurno!secondo lei avendo a disposizione enimesulide,potrei utilizzare tale "sostanza"come antinfammatorio? grazie !
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L'abitudine diurna al "serramento" e al mordicchiamento della guancia, "stile tic nervoso" come lei l'ha ben definita, non ha alcuna correlazione con eventuale malocclusione.
Non possiamo consigliare farmaci, oltretutto la nimesulide non è un farmaco da banco, ma vendibile solo con RICETTA NON RIPETIBILE, quindi deve essere prescritto di volta in volta dal medico, a causa dei suoi importanti effetti indesiderati che sono stati riscontrati sempre più frequentemente negli ultimi anni.
Rimane il consiglio di rivolgersi a dentista o gnatologo per una visita
Non possiamo consigliare farmaci, oltretutto la nimesulide non è un farmaco da banco, ma vendibile solo con RICETTA NON RIPETIBILE, quindi deve essere prescritto di volta in volta dal medico, a causa dei suoi importanti effetti indesiderati che sono stati riscontrati sempre più frequentemente negli ultimi anni.
Rimane il consiglio di rivolgersi a dentista o gnatologo per una visita
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Utente
grazie per la risposta dottore,e mi trova daccordo sul farmaco nimesulide,visto che ci sono vorrei chiederle data la mia ovvia decisione di smetter con il digrinamento diurno,non vorrei che di "riflesso" e di abitudine mi fosse iniziato quello notturno senza la mia consapevolezza..potrebbe esser possibile?...e l'infiammazione dovuta appunto a questo fenomeno,quanto potrebbe perdurare,dal momento in cui io avessi smesso totalmente il mio "macinare a vuoto"???grazie
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Per rispondere ad entrambe le domande dovremmo visitarla, per cui purtroppo non le resta che una visita specialistica.
Noi ci possiamo limitare ad alcuni consigli, che fanno riferimento ad evitare tutto ciò che può affaticare i muscoli masticatori: evitare le gomme da masticare, non mangiare unghie, penne, guance... evitare cibi molto duri, masticare dal lato controlaterale a quello interessato.
Oltre ai farmaci possono aiutare anche delle applicazioni locali di caldo-umido
Noi ci possiamo limitare ad alcuni consigli, che fanno riferimento ad evitare tutto ciò che può affaticare i muscoli masticatori: evitare le gomme da masticare, non mangiare unghie, penne, guance... evitare cibi molto duri, masticare dal lato controlaterale a quello interessato.
Oltre ai farmaci possono aiutare anche delle applicazioni locali di caldo-umido
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 06/01/2011.
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