Estrazione dente del giudizio parzialmente incluso ed orizzontale

Buongiorno,
a breve dovrò sottopormi all'estrazione del dente del giudizio inferiore che è solo parzialmente spuntato ed è praticamente orizzontale.Purtroppo è un intervento non posticipabile perchè il dente è cariato.Non so ancora se l'estrazione la potrà effettuare il mio dentista oppure l'ospedale perchè è da verificare la vicinanza delle radici col nervo (ritirerò l'opt settimana prossima).
Le domande sono due, una:il fatto che il dente sia parzialmente uscito è un vantaggio dal punto di vista dell'invasività dell'operazione?
Due:non mi spaventa tanto il momento dell'estrazione vero e proprio (che bella invenzione l'anestesia!!) quanto il decorso post operatorio;purtroppo per problemi allo stomaco mi è impossibile assumere antiinfiammatori a stomaco anche solo parzialmente vuoto dunque mi domandavo come poter attenuare il dolore che sicuramente ci sarà, se mi sarà impossibile mangiare dopo l'operazione, tenendo anche conto che immagino sarà necessaria una doppia assunzione dell'antidolorifico in tempi ravvicinati.
Capisco che forse vi sembrerà una stupidaggine, ma vi assicuro che rischio di patire più il mal di stomaco che il dolore alla bocca!
Vi ringrazio per l'attenzione e spero di leggere presto una risposta.
Saluti cordiali.
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Dr. Domenico Laquintana Dentista, Medico estetico 158 8
Gentile signora,
l'estrazione di un ottavo inferiore in inclusione è sempre una terapia che presenta qualche problematica sia intra che postoperatoria.

Il fatto che sia solo parzialmente incluso (cioè che il dente sia erotto in arcata solo con parte della corona) è sicuramente un elemento favorevole ai fini di un intervento meno invasivo.

Per molti aspetti lei è già correttamente informata: bene ha fatto il collega che l'ha visitata a prevedere l'eventualità di un intervento eseguito in un reparto ospedaliero e non necessariamente in uno studio privato. Il motivo per propendere per questo secondo tipo di ipotesi può essere dato esclusivamente da un esito "sfavorevole" della radiografia panoramica (opt). Il caso di estrema vicinanza del nervo alveolare inferiore con le radici del dente può essere anche motivo di indagini radiologiche più approfondite (dentascan).

Per quanto riguarda la terapia farmacologica da seguire, sono sicuro che chi si occuperà dell'intervento saprà gestire la necessaria copertura preliminare con antibiotici e, prevedendo l'uso di analgesici antinfiammatori nel postintervento, anche la copertura di protezione per lo stomaco (ad esempio con farmaci inibitori della pompa acida). Mi permetto di consigliarle anche l'uso dei nuovi colluttori che contengono principi attivi in tutto simili a quelli assunti per os come antinfiammatori.

I miei migliori auguri.

D. Laquintana


La saluto cordialmente,

Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it

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Dr. Simone Acciarri Dentista 2
Gentile signora,
riguardo alla sua prima domanda concordo pienamente con quanto affermato dal collega; per quanto riguarda invece i suoi dubbi circa il post-operatorio, certo che le verrano fornite istruzioni adeguate dal suo dentista o da chi eseguira l'intervento,in linea di massima in situazioni del genere (sottolineado che si tratta di eventi soggettivi non sempre rapportabili alla difficoltà dell'intervento), sono solito prescrivere le seguenti istruzioni:
- il giorno dell'intervento si presrive una dieta con alimenti liquidi e freddi, es. gelato, yougurt, ecc.
- nei giorni successivi per circa una settimana (fino alla rimozione della sutura), si consiglia una dieta con cibi morbidi e mai troppo caldi, masticando dal lato opposto dell'estrazione;
- astenersi da eccesivi sforzi fisici per la settimana seguente all'estrazione;
per contenere il dolore e i fastidi del post-operatorio, come il gonfiore (questo può comparire dopo 24-48 ore) si prescrive l'applicazione di ghiaccio dal lato dell'intervento in maniera "alternata" ,cioè si applica per 20-30 min. e si toglie per 20-30 min., ripetendo il ciclo più volte possibile;
terminato l'intervento eseguo vicino alla sede dell'estrazione una iniezione di 3-4ml di cortisonico ed astengo il paziente con la seguente terapia farmacologica:
-terapia antibiotica per altri 3-4 giorni (considerando che faccio iniziare questa due giorni prima);
-terapia antiinfiammatoria-antidolorifica per altri 2-3 giorni ed nei casi con problemi gastrici tipo il suo , abbino delle compresse gastroresistenti che proteggono la mucosa gastrica (es. Lucen o similari)
- sciacqui con collutori contenenti agenti antiinfiammatori tipo flurbiprofene o nimesulide da iniaziare il giorno dopo l'estrazione.

Certo che tutto si risolverà bene le porgo cordiali saluti.

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Dr. Elio Chello Dentista, Medico legale 153 3
Concordo pienamente con entrambi i colleghi, con tali premesse vedrà che sicuramente tanto l'estrazione che il post-estattivo sarà superato con estrema tranquillità.


Cordiali Saluti

Dott. Elio Chello

Dott. Elio Chello

[#4]
Utente
Utente
Grazie per le risposte ed i consigli. Spero veramente che tutto vada per il meglio: normalmente non ho timori ma questa volta un pò di paura devo ammettere che c'è; forse perchè come prima volta di un'esatrazione dentale non è sicuramente una delle più tranquille!
Saluti.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Cara Signora, si ricordi che l'esito post-chirurgico di un intervento soprattutto odontoiatrico dipende anche dal trauma diretto! Pertanto, se il suo odontoiatra attuerà una giusta tecnica chirurgica con un corretto lembo e giusto sacrificio di tessuto osseo, non dovrebbe avere un post-chirurgico molto fastidioso. La terapia farmacologica descritta dai colleghi è un ulteriore aiuto. Ma questo lo saprà bene anche il suo odontoiatra.
Auguri e ci faccia sapere.

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.