Incisivo inferiore dolorante e "ballerino"
Vi ringrazio subito per la gentile collaborazione che potrò ricevere da parte Vostra, comincio subito con il farVi una piccola premessa relativa a dolore che provo ora.
L'anno scorso ho cominciato ad avvertire un forte dolore sull'incisivo inferiore e contemporaneamente, se premevo con un dito all'esterno della bocca fra labbro inferiore e mento, il dolore era molto forte.
Dopo un giorno ho visto che la gengiva relativa al dente dolorante ha cominciato a ritirarsi facendo scoprire quasi interamente il dente.
A quel punto mi sono accorto che la parte di dente prima coperta dalla gengiva, ed ora in "bella mostra", era totalmente nera.
Sono corso subito dal mio dentista il quale mi ha visitato e risolto il problema, la "diagnosi", per quanto posso ricordare ed aver capito, è stata che, del tartaro sotto gengiva era andato in "infezione", scoppiata tale infezione la gengiva si era irritata e quindi ritirata. Una bella pulizia dei denti e dei risciacqui con un buon colluttorio hanno poi rimosso il problema.
Scusate la lunga premessa, ma credo che forse possa essere utile all'illustrazione del mio attuale problema.
Da quella data la gengiva che si era ritirata, non è mai tornata ad uno stadio "normale" come le altre, da qualche giorno si sta ripresentando la stessa tipologia di dolore riscontrata l'anno scorso, l'unica differenza è che non ho un dente nero ma come tutti gli altri.
ieri sera sono riuscito ad alleviare un po' il dolore facendo un'accuratissima pulizia con spazzolino eseguendo dei movimenti semirotatori dalla gengiva al dente e successivamente andando a fondo con un filo interdentale.
Come le altre quotidiane pulizie non ho notato una presenza eccessiva di "sporco", però questa operazione, se pur fastidiosa visto il dolore e visto il "dissanguamento" della gengiva, ha portato sollievo per tutta la notte e la giornata successiva.
Spero di aver descritto in maniera abbastanza accurata il mio problema e spero di ricevere il vostro aiuto.
Grazie.
L'anno scorso ho cominciato ad avvertire un forte dolore sull'incisivo inferiore e contemporaneamente, se premevo con un dito all'esterno della bocca fra labbro inferiore e mento, il dolore era molto forte.
Dopo un giorno ho visto che la gengiva relativa al dente dolorante ha cominciato a ritirarsi facendo scoprire quasi interamente il dente.
A quel punto mi sono accorto che la parte di dente prima coperta dalla gengiva, ed ora in "bella mostra", era totalmente nera.
Sono corso subito dal mio dentista il quale mi ha visitato e risolto il problema, la "diagnosi", per quanto posso ricordare ed aver capito, è stata che, del tartaro sotto gengiva era andato in "infezione", scoppiata tale infezione la gengiva si era irritata e quindi ritirata. Una bella pulizia dei denti e dei risciacqui con un buon colluttorio hanno poi rimosso il problema.
Scusate la lunga premessa, ma credo che forse possa essere utile all'illustrazione del mio attuale problema.
Da quella data la gengiva che si era ritirata, non è mai tornata ad uno stadio "normale" come le altre, da qualche giorno si sta ripresentando la stessa tipologia di dolore riscontrata l'anno scorso, l'unica differenza è che non ho un dente nero ma come tutti gli altri.
ieri sera sono riuscito ad alleviare un po' il dolore facendo un'accuratissima pulizia con spazzolino eseguendo dei movimenti semirotatori dalla gengiva al dente e successivamente andando a fondo con un filo interdentale.
Come le altre quotidiane pulizie non ho notato una presenza eccessiva di "sporco", però questa operazione, se pur fastidiosa visto il dolore e visto il "dissanguamento" della gengiva, ha portato sollievo per tutta la notte e la giornata successiva.
Spero di aver descritto in maniera abbastanza accurata il mio problema e spero di ricevere il vostro aiuto.
Grazie.
[#1]
Gentile utente, più che del nostro aiuto, fatto solo di parole, lei ha bisogno dell'opera di un dentista che esegua una buona detartrasi sopra e sottogengivale forse in associazione a delle sedute di levigatura radicolare istruendola poi al mantenimento della miglior igiene orale possibile, in definitiva necessita di una diagnosi e di un piano di trattamento parodontale.
La saluto cordialmente augurandole delle buone feste
La saluto cordialmente augurandole delle buone feste
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Il suo è un problema parodontale che va risolto al più presto. Necessita sia di terapia alla poltrona e sia di una educazione a come mantenere quel sito sempre perfettamente esente da placca. Sarà poi il suo odontoiatra a stabilire se ci sia anche la necessità di un intervento di chirurgia parodontale.
Buon 2011
Buon 2011
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 30/12/2010.
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