Lembo a scorrimento apicale

Significa che spostano la gengiva verso l'alto, lasciando scoperta un pò di radice.
Probabilmente per ridurre una tasca paradontale senza perdere la preziosa gengiva aderente (quella biancastra, dura).

Ma mi lasci dire che la scelta (lecita) di non effettuare implantologia è sbagliata.
Lei teme l'impianto. Ok.
Ma per questo timore espone due suoi denti, il canino e un molare, ad una mutilazione irreversibile di tessuto sano, e ad un notevole sovraccarico funzionale.

Il canino è il dente che guida i movimenti funzionali della bocca, e lei vuole andarlo a toccare.

In una situazione simile, se lei fosse un mio paziente, mi rifiuterei di eseguire quello che lei propone (in presenza di osso per fare impianti), rinunciando ovviamente a malincuore all'onorario, ma contento di non dover far fronte alle probabili problematiche che potrebbero insorgere.

In altre parole, rinuncerei ai soldi e alle rogne.

Ci ripensi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

il secondo motivo è che mi lascerebbe per mesi il buco in corrispondenza dei due denti tolti, considerato che il mio dentista non fa caricoimmediato e non mi vuole mettere i provvisori, e avendo un lavoro in continuo contatto con le persone non me la sento di stare con un buco in bocca che quando sorrido si vede. Mi dispiace anche cambiare dentista considerata la fiducia che ho nel mio. Cmq ci penserò, sono ancora in tempo per eventuali cambiamenti.

grazie mille

Ma i due denti in questione sono proprio cosi rovinati da doverli estrarre? In ogni caso dopo gli impianti potrà portare un provvisorio mobile!
Comunque tornando alla domanda principale, la risposta non possiamo dargliela se prima non conosciamo i motivi per cui debba fare questo intervento sui due pilastri.In ogni caso il senso è quello descritto dal dr. Formentelli:riposizionare la gengiva più in alto.
Sereno Natale

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

si, i denti sono da estrarre ( chiesta l'opinione di più dentisti). Il dentista mi ha detto che non mi può mettere alcun provvisorio per non causare danni all'impianto stesso.Capisce quindi le mie perplessità di stare per 4 mesi come minimo senza due denti ben visibili.
Forse sarà il caso che cambi dentista, vedo che la tecnica degli impianti differisce molto da un dentista all'altro, e lascia spesso noi pazienti in grossa difficoltà non conoscendo modalità e conseguenze varie di ogni tecnica.
E' una giungla dove è spesso difficile per noi, poveri pazienti, orientarsi e trovare il professionista giusto.

grazie cmq del vostro aiuto.

E' vero esistono tecniche implantari diverse ed è difficile per il paziente orientarsi nella scelta. Compaion sempre più spesso pubblicità di studi che assicurano di restituire denti e sorriso in tempi brevissimi. Sembra che chi non effettui implantologia a carico immediato sia ormai fuori moda, passato. Ma è davvero così?
Personalmente pratico il carico immediato quando si può e quando il paziente ne ha l'esigenza e me lo richiede, assumendomene e facendo assumere al paziente i maggiori rischi che la scelta si porta dietro, perchè di questo si tratta. Di maggior rischio di insuccesso.
Non sempre la scelta del carico immediato è la più adatta, nel suo caso si tratterebbe inoltre di carico immediato su due impianti post-estrattivi. Non avendola visitata non posso esprimermi di più nello specifico, possibile che nel suo caso ci siano le condizioni giuste per farlo, come è possibile il contrario, tuttavia quella poca (ma neppur pochissima) esperienza che con gli studi e la professione ho acquisito mi porta a dire che la prudenza talvolta ripaga bene e meglio.
Circa i provvisori mi sento di dire che, dei provvisori mobili opportunamente allestiti son praticamente sempre possibili per riabilitare, anche dal punto di vista estetico, le zone sottoposte a trattamento implantare.
La saluto cordialmente augurandole delle Buone Feste.

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

Grazie dott Di Iorio, infatti il mio dentista mi ha esposto più o meno le stesse cose dette da Lei circa il tipo di impianti che io dovrei fare, aggiungendo solo che nel mio caso nemmeno i provvisori mobili sono consigliati. Grazie cmq a tutti delle risposte sempre professionali e gentili; vedrò cosa fare riparlando con il mio medico di fiducia.

Buone feste a tutti

Può COMUNQUE far allestire dei provvisori mobili, aumentando la porzione di palato, ben scaricati in corrispondenza degli impianti in modo che non ci sia nessun decubito.

E' meglio che non ci siano, ma sono ben rari i casi in cui sia assolutamente controindicato allestirli.
Si tratta di casi di forte carenza ossea, in cui anche una debole sollecitazione funzionale, come può essere quella di un provvisorio ben scaricato, può essere superiore a quella tollerata dall'impianto nella fase di guarigione.
Si tratta di casi di implantologia avanzata.

Nei casi "normali" si può praticamente sempre fare.
Con le opportune cautele, ovvio.

Insista con il suo dentista.
O, in caso di risposta negativa, valuti lei se lasciarsi rovinare due denti o sentire un altro parere.

Al limite si potrebbe sempre costruire una protesi scheletrata come provvisorio.Il costo certo superiore sarebbe ripagato dalla protezione ottimale offerta alla guarigione degli impianti.Che per inciso mi pare metterebbe nella stessa seduta dell'estrazione,ergo quasi non se ne accorgerebbe.Cordiali saluti

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,