Gengiva sensibilissima al freddo ma non è carie?
Gentili dottori,
da circa una settimana la mia gengiva inferiore destra è sensibilissima all'acqua fredda! Non mi fa nessun effetto, invece, l'acqua calda e il dolce. Il dolore viene quasi inequivocabilmente dall'esterno della gengiva, e non da un dente: lo avverto infatti non appena "gonfio" la guancia con dell'acqua fredda, mentre se tengo l'acqua all'interno dei denti non sento niente. La gengiva appare molto arrossata, ma non è gonfia e non ci sono evidenti segni di recessioni gengivali o di tasche parodontali; tra l'altro ho eseguito un'igiene dentale proprio due mesi fa, quindi non può essere causa del tartaro (non avevo molto tartaro neanche prima della pulizia dentale...). Non può essere carie perchè ho fatto una OTP meno di un mese fa, ed è tutto a posto; tra l'altro, nessun dente risulta dolorante alla percussione o durante la masticazione. I brividi di freddo sembrano scorrere lungo tutti i denti dell'arcata; è un dolore trafittivo, ma non appena allontano lo stimolo freddo, passa nell'arco di 5 minuti. La gengiva è sensibile anche quando faccio entrare improvvisamente dell'aria nella bocca, inspirandola. Che cosa potrebbe essere? Devo ammettere che ho la brutta abitudine di lavarmi i denti spazzolando orizzontalmente e velocemente, e devo anche ammettere che in queste ultime settimane ho lavato i denti un po' troppo (fino a 5 volte al giorno), perchè volevo tenere la bocca il più pulito possibile, visto che 1 mese fa ho tolto un dente del giudizio (nell'arcata superiore, stesso lato - coincidenza?)
Che cosa posso mettere sulla gengiva per alleviare quanto meno il senso di gelo?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposta!
da circa una settimana la mia gengiva inferiore destra è sensibilissima all'acqua fredda! Non mi fa nessun effetto, invece, l'acqua calda e il dolce. Il dolore viene quasi inequivocabilmente dall'esterno della gengiva, e non da un dente: lo avverto infatti non appena "gonfio" la guancia con dell'acqua fredda, mentre se tengo l'acqua all'interno dei denti non sento niente. La gengiva appare molto arrossata, ma non è gonfia e non ci sono evidenti segni di recessioni gengivali o di tasche parodontali; tra l'altro ho eseguito un'igiene dentale proprio due mesi fa, quindi non può essere causa del tartaro (non avevo molto tartaro neanche prima della pulizia dentale...). Non può essere carie perchè ho fatto una OTP meno di un mese fa, ed è tutto a posto; tra l'altro, nessun dente risulta dolorante alla percussione o durante la masticazione. I brividi di freddo sembrano scorrere lungo tutti i denti dell'arcata; è un dolore trafittivo, ma non appena allontano lo stimolo freddo, passa nell'arco di 5 minuti. La gengiva è sensibile anche quando faccio entrare improvvisamente dell'aria nella bocca, inspirandola. Che cosa potrebbe essere? Devo ammettere che ho la brutta abitudine di lavarmi i denti spazzolando orizzontalmente e velocemente, e devo anche ammettere che in queste ultime settimane ho lavato i denti un po' troppo (fino a 5 volte al giorno), perchè volevo tenere la bocca il più pulito possibile, visto che 1 mese fa ho tolto un dente del giudizio (nell'arcata superiore, stesso lato - coincidenza?)
Che cosa posso mettere sulla gengiva per alleviare quanto meno il senso di gelo?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposta!
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Gentile Signore,
ha già dato risposta alla sua domanda:
è verosimile che lo spazzolamento, errato nei movimenti (orizzontalie probabilmente con notevole pressione esercitata sui denti) e nel numero di volte effettuato durante la giornata, abbia provocato un abbassamento anche se minimo delle gengive con scopertura del colletto dentario, da qui la sensiblità dentinale.
Consiglio:
Evitare assolutamente movimenti orizzontali nello spazzolamento ma solo verticali o rotatori, effettuati con minima pressione;
Limitare il numero di volte a non più di tre al giorno dopo i pasti principali;
Usare un dentifricio specifico contro la sensibilità dentinale.
Cordiali Saluti
ha già dato risposta alla sua domanda:
è verosimile che lo spazzolamento, errato nei movimenti (orizzontalie probabilmente con notevole pressione esercitata sui denti) e nel numero di volte effettuato durante la giornata, abbia provocato un abbassamento anche se minimo delle gengive con scopertura del colletto dentario, da qui la sensiblità dentinale.
Consiglio:
Evitare assolutamente movimenti orizzontali nello spazzolamento ma solo verticali o rotatori, effettuati con minima pressione;
Limitare il numero di volte a non più di tre al giorno dopo i pasti principali;
Usare un dentifricio specifico contro la sensibilità dentinale.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 15/12/2010.
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