Studio del caso e canini inclusi
Buongiorno, mia figlia di 15 anni ha i canini superiori inclusi ed ha anche un problema di clac mandibolare e dolore. La RMN ha rilevato un'usura subcondrale. Il dentista al quale ci siamo rivolti ci ha parlato di estrazione e "scappucciamento" dei canini il tutto mettendo un apparecchio fisso. Le mie domande sono le seguenti: è vero che in questi casi non serve " lo studio del caso"? ma basta procedere con le operazioni su descritte? L'apparecchio superiore potrebbe portare ulteriori problemi alla mandibola della ragazza?
Vi ringrazio in anticipo per le cortesi risposte. Cordiali saluti.
Vi ringrazio in anticipo per le cortesi risposte. Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente, non mi è ben chiaro ciò che chiede.
Innanzitutto cominciamo con il dire che estrazione del canino incluso e disinclusione chirurgica (quella che, almeno penso, lei ha definito scappucciamento)con trazione ortodontica non son la stessa cosa ma son due alternative terapeutiche ben distinte. Nel primo caso il dente incluso viene rimosso nel secondo caso viene "tirato fuori" e posizionato correttamente in arcata.
Il suo dentista quale dei due piani di trattamento le ha proposto?
In che senso non serve lo studio del caso?
Se per studio del caso intende la pianificazione ortodontica del trattamento che sua figlia dovrà eseguire, ebbene, non vedo come si possa procedere senza.
Alla terza domanda, se cioè l'ortodonzia possa peggiorare la situazione articolare della ragazza, temo che nessuno possa rispondere dandole delle certezze, certo è che i canini inclusi rappresentano una situazione che necessita di trattamento.
La saluto cordialmente
Innanzitutto cominciamo con il dire che estrazione del canino incluso e disinclusione chirurgica (quella che, almeno penso, lei ha definito scappucciamento)con trazione ortodontica non son la stessa cosa ma son due alternative terapeutiche ben distinte. Nel primo caso il dente incluso viene rimosso nel secondo caso viene "tirato fuori" e posizionato correttamente in arcata.
Il suo dentista quale dei due piani di trattamento le ha proposto?
In che senso non serve lo studio del caso?
Se per studio del caso intende la pianificazione ortodontica del trattamento che sua figlia dovrà eseguire, ebbene, non vedo come si possa procedere senza.
Alla terza domanda, se cioè l'ortodonzia possa peggiorare la situazione articolare della ragazza, temo che nessuno possa rispondere dandole delle certezze, certo è che i canini inclusi rappresentano una situazione che necessita di trattamento.
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta. In effetti la ragazza ha ancora i canini da latte e pertanto il dentista ha proposto di estrarli e andare a "cercare" i due canini inclusi per poi agganciarli in qualche maniera per posizionarli correttamente in arcata. Riguardo lo "studio del caso" il dentista si è fatto dare la panoramica e la radiografia latero laterale del cranio, ma poi la segretaria al telefono mi ha detto che lo studio sel caso non era in preventivo perchè non serviva farlo... Grazie nuovamente.
[#3]
Probabilmente il dentista ha giudicato, dopo aver "studiato" il caso, che fosse relativamente semplice e di aver impiegato poco tempo, e non si è sentito di addebitarglielo.
Ma l'ha studiato eccome, sennò non potrebbe procedere.
Mi sembra un comportamento molto onesto.
Non penso il dentista parlasse di estrazione dei canini, ma di scappucciamento.
Non peggiorerà la situazione articolare.
Potrà solo migliorarla.
Ma l'ha studiato eccome, sennò non potrebbe procedere.
Mi sembra un comportamento molto onesto.
Non penso il dentista parlasse di estrazione dei canini, ma di scappucciamento.
Non peggiorerà la situazione articolare.
Potrà solo migliorarla.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Probabilmente la stessa problematica articolare può essere, in qualche modo, ricondotta alla mancata eruzione dei canini, con conseguente diminuzione del perimetro di arcata ed incarceramente della mandibola in posizione troppo retrusa.
Ovviamente è impossibile dire qualcosa di più preciso non avendo alcun dato radiografico o fotografico a disposizione.
Ovviamente è impossibile dire qualcosa di più preciso non avendo alcun dato radiografico o fotografico a disposizione.
Dr. Luciano BALDETTI
www.studiobaldetti.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 13/12/2010.
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