Il quale ha detto che si trattava
Salve, scrivo per mia mamma (65 anni), la quale tempo fa si è accorta di un gonfiore sopra un dente dell'arcata superiore senza avvertire alcu dolore. Si è recata subito dal dentista, il quale ha detto che si trattava di un ascesso e le ha precsritto un antibiotico per una settimana. Ora è passato tempo e il gonfiore è sempre uguale. Cosa ne pensa?Molte grazie.
[#1]
Gentile Signora,
la terapia antibiotica non è sufficiente da sola, bisognerà sottoporsi anche a terapia odontoiatrica, estrazione o terapia endodontica:
sarà il dentista a valutare.
Cordiali Saluti
la terapia antibiotica non è sufficiente da sola, bisognerà sottoporsi anche a terapia odontoiatrica, estrazione o terapia endodontica:
sarà il dentista a valutare.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Se il gonfiore non è sparito dopo una settimana di antibiotico significa che la molecola non è adatta o che non si tratti di ascesso ma di una cisti. In ogni caso bisogna intervenire tempestivamente anche sul dente. La prima cosa da fare è l'apertura del medesimo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#4]
Utente
Gentili dottori ringrazio e chiedo a entrambi: come si fa a trovare la molecola adatta? E poi, il dentista ha fatto una rx a mia mamma, da questa non era possibile distinguere se si tratti di ascesso o cisti?
Al controllo di ieri, dopo un mese dalla prima visita e dall'uso dell'antibiotico, il dentista ha detto che la vedrà a fine gennaio perchè non si riesce a determinare se l'ascesso coinvolga uno o due denti e quindi vuol aspettare ancora un pò per rivalutare la situazione in seguito e non rischiare di devitalizzare due denti subito.
Cosa ne pensate?
Molte grazie
Al controllo di ieri, dopo un mese dalla prima visita e dall'uso dell'antibiotico, il dentista ha detto che la vedrà a fine gennaio perchè non si riesce a determinare se l'ascesso coinvolga uno o due denti e quindi vuol aspettare ancora un pò per rivalutare la situazione in seguito e non rischiare di devitalizzare due denti subito.
Cosa ne pensate?
Molte grazie
[#6]
Gentile signora un ascesso ha per sua natura un'evoluzione,appare si ingrandisce ,diventa prima duro poi si ammorbidisce ed infine sparisce o si fistolizza.
Ora a questo punto magari non si tratta di ascesso,forse è il caso di rivolgersi ad un ulteriore professionista, per una diagnosi che a questo punto ha tardato ad essere fatta.Cordiali saluti
Ora a questo punto magari non si tratta di ascesso,forse è il caso di rivolgersi ad un ulteriore professionista, per una diagnosi che a questo punto ha tardato ad essere fatta.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#8]
Per ascesso si intende una raccolta di pus in uno spazio neoformato, è un quadro acuto che può anche non avere uno specifico riscontro radiologico, la cisti è una cavità piena di liquido la cui parete ha un rivestimento epiteliale (se manca si parla di pseudocisti). Radiograficamente le cisti hanno un aspetto caratteristico.
Possibile la presenza di una cisti che per una sovrinfezione ascessualizzi.
In parole semplici, a volte, se c'è solo l'ascesso radiograficamente può non vedersi niente, se c'è una cisti a livello osseo radiograficamente c'è sempre una lesione radiotrasparente.
Se il suo dentista guardando la radiografia non ha parlato di cisti, a meno che non sia orbo (scherzo naturalmente), vuol dire che la cisti non c'è... perchè quando c'è si vede sempre.
Possibile la presenza di una cisti che per una sovrinfezione ascessualizzi.
In parole semplici, a volte, se c'è solo l'ascesso radiograficamente può non vedersi niente, se c'è una cisti a livello osseo radiograficamente c'è sempre una lesione radiotrasparente.
Se il suo dentista guardando la radiografia non ha parlato di cisti, a meno che non sia orbo (scherzo naturalmente), vuol dire che la cisti non c'è... perchè quando c'è si vede sempre.
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#11]
Utente
E' proprio questo il punto. Entrambi i denti non hanno sensibilità, l'antibiotico (zimox per 6 gg.)non ha cambiato la situazione. Ora è passato un mesetto scarso dalla fine della cura e dalla visita di controllo di un paio di gg. fa, il dottore ha deciso di attendere gennaio per vedere se nel frattempo regredisce questo piccolo gonfiore, che, ripeto non dà alcun dolore. Proprio per evitare di agire su entrambi i denti.
[#12]
Utente
La ringrazio. Proprio perchè non si riesce ad individuare il dente, dato che entrambi non danno alcun segno di vita, il medico ha deciso di attendere un altro pò. Rispetto a un mesetto fa, quando alla prima visita, le ha prescritto lo Zimox per 6 gg, ora questo gonfiore duro ma sempre non dolente, è rimasto uguale.E' giusto secondo lei quest'attesa vigile?
[#13]
Gentile Signora,
Se è stato verificato che i due denti sono non vitali, anche se le prove di vitalità non sono totalmente affidabili, non resta, e senza indugio, che procedere alla terapia endodontica: temporeggiare non può che aggravare il quadro clinico, che potrebbe cronicizzarsi con sviluppo di una fistola o aggravarsi evolvendo in un ascesso più voluminoso.
Cordiali Saluti
Se è stato verificato che i due denti sono non vitali, anche se le prove di vitalità non sono totalmente affidabili, non resta, e senza indugio, che procedere alla terapia endodontica: temporeggiare non può che aggravare il quadro clinico, che potrebbe cronicizzarsi con sviluppo di una fistola o aggravarsi evolvendo in un ascesso più voluminoso.
Cordiali Saluti
[#14]
Lei mi chiede: "E' giusto secondo lei quest'attesa vigile?"
Io le rispondo: secondo me NO
Che cosa dovrebbe accadere di miracoloso in questo periodo? seppure dovesse sgonfiarsi quella tumefazione resterebbero le cause che l'hanno generata ragion per cui, se è uno solo il dente da devitalizzare lo si faccia, se sono entrambi lo si faccia lo stesso, l'importante è sapere quello che si deve fare e sapere come farlo.
Io le rispondo: secondo me NO
Che cosa dovrebbe accadere di miracoloso in questo periodo? seppure dovesse sgonfiarsi quella tumefazione resterebbero le cause che l'hanno generata ragion per cui, se è uno solo il dente da devitalizzare lo si faccia, se sono entrambi lo si faccia lo stesso, l'importante è sapere quello che si deve fare e sapere come farlo.
[#15]
Ascesso e cisti: dalla radiografia è impossibile distinguere.
La diagnosi differenziale si fa mandando il pezzo in anatomia patologica per la biopsia.
Ma non lo si fa mai, perchè non ce ne frega nulla.
La cura, infatti, è sempre la stessa: terapia canalare (chiamata comunemente devitalizzazione), e non ci importa sapere se è ascesso o cisti ascessualizzata.
La cura, dicevo, è la terapia canalare, ovvero l'apertura del dente, l'asportazione del materiale organico, la sterilizzazione dei canali, la loro sagomatura, la loro otturazione e la ricostruzione del dente.
La somministrazione di antibiotico non cura nulla, fa solo passare l'episodio acuto di gonfiore e dolore.
Non si fa nessun test per vedere "se l'antibiotico è quello giusto".
Ora che prelevo un campione, faccio fare la coltura batterica e l'antibiogramma, passano almeno 5-6 giorni.
E, se seguo questa strada, il paziente si tiene nel frattempo il suo bell'ascesso.
Si da un antibiotico a largo spettro e basta.
Ma la cura è la terapia canalare, non l'antibiotico.
Ad una "attesa vigile" preferisco sicuramente un "intervento rapido".
Si rivolga ad un dentista capace di individuare il dente (o i denti) responsabile/i.
La diagnosi differenziale si fa mandando il pezzo in anatomia patologica per la biopsia.
Ma non lo si fa mai, perchè non ce ne frega nulla.
La cura, infatti, è sempre la stessa: terapia canalare (chiamata comunemente devitalizzazione), e non ci importa sapere se è ascesso o cisti ascessualizzata.
La cura, dicevo, è la terapia canalare, ovvero l'apertura del dente, l'asportazione del materiale organico, la sterilizzazione dei canali, la loro sagomatura, la loro otturazione e la ricostruzione del dente.
La somministrazione di antibiotico non cura nulla, fa solo passare l'episodio acuto di gonfiore e dolore.
Non si fa nessun test per vedere "se l'antibiotico è quello giusto".
Ora che prelevo un campione, faccio fare la coltura batterica e l'antibiogramma, passano almeno 5-6 giorni.
E, se seguo questa strada, il paziente si tiene nel frattempo il suo bell'ascesso.
Si da un antibiotico a largo spettro e basta.
Ma la cura è la terapia canalare, non l'antibiotico.
Ad una "attesa vigile" preferisco sicuramente un "intervento rapido".
Si rivolga ad un dentista capace di individuare il dente (o i denti) responsabile/i.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#16]
Utente
Innanzitutto grazie a tutti quanti voi medici che siete sempre molto puntuali e precisi, nonchè esaurienti nelle vostre risposte. Vi stresso ancora un pò, con un'altra piccola cosa che mia mamma mi ha appena detto. Ha trovato una vecchia rx del 2006 in cui c'è scritto: periapicite al 24 che è poi all'altezza di dove ha ora questa "nocciolina", ma all'epoca non l'aveva. Vorrebbe sapere per favore da cosa può essere stata causata questa periapicite e i metodi per risolverla. Molte grazie.
[#17]
Il termine mi è nuovo...probabilmente è un neologismo coniato dal radiologo con il si vuole intendere una infiammazione ossea all'apice del 2.4 presente già nel 2006 e peggiorata nel tempo sino alla situazione attuale.
E' proprio quello di cui si è parlato finora, e anche della terapia si è ampiamente parlato, non resta dunque che spegnere il computer e accompagnare la mamma da un dentista che le risolva il problema.
Cordiali saluti
E' proprio quello di cui si è parlato finora, e anche della terapia si è ampiamente parlato, non resta dunque che spegnere il computer e accompagnare la mamma da un dentista che le risolva il problema.
Cordiali saluti
[#20]
Utente
Gentili dottori, vi scrivo a distanza di circa un mesetto per aggiornarvi sulla situazione di mia mamma. Circa un paio di settimane fa ha effettuato la devitalizzazione del primo dente e una settimana fa del secondo dato che l'ascesso si trovava tra l'uno e l'altro. Dopo aver effettuato la prima devitalizzazione, a mia mamma è sembrato che la famosa "pallina" fosse legegrmente diminuita. Adesso, però, a distanza di 8 giorni dalla seconda devitalizzazione, le sembra che la pallina sia sia di nuovo ingrossata. Una seconda dentista, a questo punto, le ha prescritto dell'Augmentin per 3 gg (2 compresse) e per altri 7 giorni (1 compressa), che mia mamma sta assumendo da ieri. Cosa pensate al riguardo?
Molte grazie.
Molte grazie.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 4.3k visite dal 13/12/2010.
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